martedì 30 dicembre 2008

Signoraggio!

Da quando abbiamo creato Perle Complottiste, numerosissimi lettori ci hanno scritto chiedendo di occuparci del "Signoraggio" e dei tanti soggetti che propagandano quest'ennesima teoria complottista.

L'economia monetaria è però una materia estremamente complessa e non è facile capire a fondo i suoi meccanismi se non si è esperti del settore.

Per questa ragione abbiamo preferito rimboccarci le maniche e acquisire maggiori nozioni sulla materia, grazie anche all'aiuto di lettori che la conoscono bene, per essere in grado di illustrarla in maniera chiara e semplice anche a chi ne è completamente a digiuno.

L'immagine in apertura dimostra subito che le teorie sul "signoraggio" sono spazzatura tale e quale alle altre teorie complottiste, tant'è vero che viaggiano insieme: in questo caso assieme alle scie chimiche.

E a dimostrazione che l'idiozia non ha confini politici, il DVD raffigurato è pubblicizzato e venduto sul sito LaDestra.Info, che si definisce "Portale di informazione della destra italiana".

La cosa non ci stupisce, giacché nella nostra attività di cercatori di Perle Complottiste abbiamo avuto modo di riscontrare che le principali teorie complottiste sono particolarmente gradite dagli ambienti dell'estrema destra, perfino più di quanto lo siano negli ambienti dell'estrema sinistra.

Torneremo poi sull'autore di questo DVD, tal Eugenio Benetazzo...
intanto vediamo cosa intendono i complottisti per "Signoraggio".

Secondo loro, il "Signoraggio" è un reddito illegittimo intascato dalle banche che emettono la moneta, e corrisponde alla differenza tra il valore nominale della moneta e il suo valore effettivo (costo di produzione e di stampa).

In altre parole, secondo questi geniacci, quando la Banca d'Italia emette una banconota da 500 euro, dato che la banconota in sé vale pochi spiccioli (tra carta, inchiostri e spese di produzione) la differenza se la intasca la Banca d'Italia. E dato che la Banca d'Italia (sempre secondo i geniacci) è in mano di privati, pochi fortunati gozzovigliano a spese di tutto il popolo italiano.
E questo discorso si ripete, naturalmente, per qualunque paese nel mondo.

Se vi fermate un attimo a riflettere, la cosa non è poi molto diversa da quello che fate quando emettete un assegno: vi portate a casa un televisore al plasma e lasciate al negozio un assegno da 1000 euro, che in realtà tra carta e inchiostro non vale nemmeno 10 centesimi. Siete dei rapinatori?
Certo che no. Il vostro assegno è garantito dai fondi che avete depositato in banca, dal fido che la banca vi riconosce. Se l'assegno è scoperto, finite nei guai.

Il denaro è emesso dalle Banche centrali nello stesso modo in cui si emette un assegno. La Banca centrale acquista titoli da privati e da banche, ed emette moneta in quantità corrispondente a quei titoli.
Così come il vostro assegno è coperto dal danaro che possedete nella vostra banca, allo stesso modo le banconote emesse dalla Banca centrale sono coperte dai titoli che essa possiede.
I titoli (esattamente come il denaro che tenete in banca) producono interessi.
Quegli interessi costituiscono una fonte di reddito per la Banca centrale: quello è il "signoraggio", non certo quello che pensano e sostengono i complottisti.
Il "signoraggio" sono quindi gli interessi incassati dalla Banca centrale sui titoli posseduti a copertura delle banconote emesse, detratte le spese di produzione e quelle di funzionamento dell'ente. Questo reddito netto non viene incassato da privati, ma finisce nelle casse dello Stato. In altre parole, va a benificio della collettività.

Il Signoraggio non è un mistero, non è un segreto: il sito della Banca d'Italia dedica una sezione a spiegarlo. E' quindi un reddito ufficiale e riconosciuto.

Vediamo cosa scrivono invece i complottisti del sito Signoraggio.info:


"Il Signoraggio è un concetto che merita di essere approfondito data la sua importanza per ogni società i cui scambi sono basati su una Moneta. In sintesi, è la differenza tra il valore nominale della Moneta ed il suo costo di produzione."

Differenza tra valore nominale e costo di produzione, scrivono questi beoti.

Passiamo a un altro sito, Disinformazione.it, nel quale troviamo un articolo di tale Lino Rossi che apparentemente sembra affrontare il problema in termini più corretti. Diciamo "apparentemente" perché l'articolo contiene numerosi errori sui quali eventualmente torneremo. L'articolo rifugge dalla bufala del signoraggio inteso come differenza tra valore nominale e valore effettivo, per concentrarsi su altri aspetti (indebitamento) che però esulano dalla concezione complottistica del signoraggio.
La cosa interessante è che l'articolo cita Wikipedia Italiana:


"Vediamo come se la cava wikipedia.

a) Il signoraggio è la differenza fra il valore nominale di una banconota (o moneta) ed il costo della sua produzione. L'insieme dei redditi derivante dall'emissione di moneta prende il nome di reddito da signoraggio..."

L'articolo di Rossi è dell'agosto 2007. A quell'epoca, quindi, Wikipedia avallava la più astrusa delle teorie complottiste in materia: differenza tra valore nominale di una banconota e costo di produzione.

E cosa scrive oggi Wikipedia?

Ebbene, strano ma vero, la pagina dedicata al Signoraggio (link alla versione corrente) sembra scritta in termini corretti.

Cosa è successo? A chi spetta il merito di aver modificato la voce?

Scorrendo la discussione, scopriamo che due wikipediani, "Fotogian" e "Hal8999", hanno strenuamente difeso la nuova versione della voce contro gli attacchi dei complottisti.
La pagina risulta oggi addirittura bloccata contro gli atti di vandalismo, e il blocco è stato imposto dall'amministratore Piero Montesacro, di cui abbiamo già parlato in numerose Wikiperle.

Pare proprio che i wikipediani, quando vogliono, sanno come tenere a bada i complottisti...

Bene, chiudiamo questa prima puntata sul signoraggio: presto torneremo a parlarne focalizzando meglio la nostra attenzione sulle Perle piccole e grandi in materia.

Ringraziamo di cuore il lettore MMST, che ci ha fornito materiale documentale di grande utilità.
Ringraziamo anche il wikipediano Fotogian, del quale abbiamo rintracciato uno scritto (link per il download) sull'argomento, estremamente esauriente.


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martedì 23 dicembre 2008

Il Perlone 2008 assegnato a Straker!

Il Perlone 2008 è Straker, alias di Rosario Marcianò, l'infaticabile sciachimista che ha sfornato per tutto l'anno, senza alcuna soluzione di continuità, ogni genere di Perle, piccole e grandi.

La competizione per l'ambito premio è stata serrata e i lettori hanno fatto ricorso a ogni genere di trucco per far vincere il proprio beniamino: in dirittura d'arrivo c'erano Straker e Giulietto Chiesa, ma dieci giorni fa abbiamo dovuto resettare le votazioni perché numerosi utenti hanno votato più volte (alcuni centinaia di volte!) approfittando di un "bug" nel sistema di voto.

Anche questa volta c'è chi è riuscito a votare più volte, ma siamo riusciti a filtrare i voti "falsi" grazie a uno script di controllo nella pagina: i voti provenienti dallo stesso IP e quelli provenienti da Proxy di navigazione anonima sono stati annullati.

Ricordiamo che era possibile esprimere più preferenze sulla scheda, ma si poteva votare una sola volta.

In dieci giorni sono stati registrati 8.182 voti, di questi ben 1.608 sono stati considerati non validi.

Il risultato finale è quindi il seguente:

Totale preferenze validamente espresse: 10.251.

Straker: 4.811 preferenze
Chiesa: 3.949 preferenze
Stuarthwyman: 1012 preferenze
Mercy75: 311 preferenze
Mazzucco: 148 preferenze
Sigmatau: 16 preferenze
Saimon: 4 preferenze

Il Perlone 2008 va quindi aggiudicato a Straker, che manterrà il titolo di Perlone dell'anno per tutto il 2009, fino alle prossime votazioni.
Ricordiamo che il Perlone 2007 era stato vinto da Massimo Mazzucco.

Il Perlone 2008 è stato notificato a Straker via mail e sui principali siti da lui frequentati.

Il certificato del Perlone 2008:


Auguriamo un Buon Natale a tutti i lettori e al nostro grandissimo nuovo Perlone!


> Vedi la consegna del certificato direttamente nelle mani di Straker...


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mercoledì 17 dicembre 2008

Wikipedia: Signori e Nossignori.

"Signori si nasce... e io, modestamente, lo nacqui" è una famosa battuta del compianto "Totò", al secolo Antonio De Curtis.

A dire il vero, Signori si può anche diventarlo, ma di certo c'è chi non lo sarà mai. Sono i "Nossignori", quelli che vivono di inganni e sotterfugi, capaci solo di colpire alle spalle, di bisbigliare, di strisciare nell'ombra.

Su Wikipedia italiana ci sono tanti Signori e li abbiamo misurati dal modo in cui hanno reagito quando li abbiamo colpiti con le nostre secchiate d'acqua gelida per svegliarli dal torpore che aveva consentito un indicibile sfacelo su tante voci sensibili.

Ma ci sono anche tanti Nossignori e, ci duole dirlo, sono una buona maggioranza.

Prendiamo la voce sull'Olocausto.

E' una voce sensibile: l'antisemitismo serpeggia nella nostra società, con mille volti diversi e spesso apparentemente rispettabili. C'è un sacco di gente che si rammarica del fatto che Hitler non sia riuscito a portare a termine i propositi di sterminio della "razza" ebraica. Ma questa gente non ha il coraggio di dirlo apertamente, perché sa bene quanto sia spregevole il proprio pensiero. E allora ricorre a stratagemmi e uno di questi è quello di negare l'Olocausto o metterne in discussione le cifre.
Lo fa con intelligenza, sia ben chiaro: "Bisogna sentire anche le altre campane", ad esempio, è uno slogan che consente di esporre le teorie più abominevoli.

A noi i razzisti fanno un certo effetto sulla pelle, per cui tendiamo a essere un po' drastici e quando sentiamo uno slogan del genere su certi argomenti, immediatamente cataloghiamo la persona che lo propone nelle specie dei vermi.

Quanti ebrei furono uccisi nell'Olocausto?

E' comunemente accettato che furono circa sei milioni.

L'Enciclopedia Britannica (la più prestigiosa enciclopedia del mondo) scrive:

"[The Holocaust] is the systematic state-sponsored killing of six million Jewish men, women, and children and millions of others by Nazi Germany and its collaborators during World War II".

La Wikipedia inglese:

"The Holocaust ... is the term generally used to describe the genocide of approximately six million European Jews during World War II, as part of a program of deliberate extermination planned and executed in Nazi Germany under Adolf Hitler".

Entrambe riportano una serie di fonti e tabelle che precisano in che modo è stata calcolata quella cifra.

In effetti si tratta di 5,8 milioni di morti, anche se alcuni ricercatori ritengono che siano stati persino più di sei milioni: sette, secondo una ricerca del Washington Post.

Ora, se qualcuno vi chiede: quanti ebrei sono morti nell'Olocausto? Rispondere "circa sei milioni" è ragionevole, considerato che quasi tutte le fonti accreditano questa cifra, compreso l'istituto Yad Vashem che è la fonte più autorevole.
Se vi piace concedere spazio ad altre stime, potete anche rispondere: "Le stime variano da 5 a 7 milioni" e ci fate una bella figura da fighetto informato.
Ma se rispondete: "Cinque milioni", ben sapendo che quel dato è diverso da quanto riportano le fonti più autorevoli... noi cominciamo a sentire puzza di bruciato.

E di puzza ne sentiamo tanta dalle parti di Wikipedia Italia, che alla voce Olocausto scrive (grassetto nostro):

"Il termine olocausto viene principalmente utilizzato per indicare lo sterminio sistematico di circa 5 dei 7,5 milioni di ebrei che vivevano in Europa prima della seconda guerra mondiale..."

Dunque, per Wikipedia i morti sono "circa 5" milioni. E udite udite (strano ma vero!) c'è anche la fonte. E' questa: "De Bernardi, Guarracino, Balzani, "Tempi dell'Europa, tempi del mondo" (Mondadori), p. 215".

Seguite il ragionamento: con decine di fonti autorevolissime (anzi: le più autorevoli) che parlano di sei milioni di morti, fonti facilmente reperibili sul Web e facilmente linkabili e verificabili, qualcuno laggiù si è preso la briga di scovare una "fonte" (certamente secondaria, difficile da verificare e controllare in quanto è un libro) che riporta 5 milioni ed ha diligentemente inserito quella.

Qualcuno su Wiki è davvero convinto che il resto del mondo sia composto da una massa di idioti... e infatti bisogna essere davvero grandissimi idioti per pensare che quell'inserimento sia casuale e in buona fede e che tra tantissime fonti autorevoli e facilmente reperibili che riportano il dato di 6 milioni (se non 7), il suo autore si sia ritrovato accanto alla tastiera per pura coincidenza un testo che ne riportava 5.

Il punto non è se sono cinque o sei o sette: il punto è l'incredibile diligenza e sottigliezza con cui il dato più basso è stato ricercato e (apparentemente) referenziato e pubblicato.

Eppure, statene certi, il "comitato di difesa" di Wiki affermerà che noi non capiamo nulla di Wikipedia... che il nostro intento è solo quello di diffamarla... perché è così che rispondono i Nossignori.

Ne volete una riprova?
Alcuni nostri lettori ci hanno comunicato che siamo finiti nella "Blacklist" di Wikipedia Italia.
I link al nostro sito vengono automaticamente soppressi, anche quando vengono citati nelle discussioni.
Dato che nessuno si è mai sognato di inserire un nostro link in una qualsiasi voce enciclopedica, l'intento è chiaramente quello di colpire le discussioni in cui si parla di noi.

La decisione è stata presa da un certo Brownout a novembre, ma in separata sede vedremo il percorso attraverso il quale la decisione è maturata:


Ora è successo che qualche wikipediano si sia lamentato della cosa facendo notare che grazie ai nostri articoli molte voci di Wiki sono state migliorate.
E' verissimo: ogni volta che abbiamo pubblicato una Wikiperla i wikipediani sono accorsi a cambiare i contenuti delle voci anche in maniera drastica, come i lettori potranno facilmente verificare seguendo le date delle nostre Wikiperle, le cronologie delle voci e le relative discussioni.

Difatti il wikipediano "The Drakkar" scrive:

"Chiedo la rimozione [dalla Black List] del sito in oggetto, visto che fa un prezioso lavoro sulle affermazioni dei complottisti in Wikipedia. Grazie a questo blog è stato possibile ripulire voci come Prescott Bush, JFK, Condoleezza Rice, World Trade Center, Missili su Lampedusa e ahimé chi più ne ha più ne metta, che ora sarebbero invece ancora presenti, così malfatte, in Wikipedia, squalificandola".

Ed ecco le risposte dei Nossignori:

"Il prezioso lavoro quale sarebbe? Insultare il progetto e diffamare i suoi amministratori? Forse sarò lento io, ma non vedo l'utilità per l'enciclopedia. Per quanto mi riguarda il sito può rimanere in blacklist. --Brownout(msg) 08:09, 12 nov 2008 (CET)".

Capito? Il geniaccio non vede l'utilità. Evidentemente le voci abominevoli che sono state modificate solo grazie alle nostre Wikiperle, a lui andavano bene com'erano prima. Non è che ci possano essere altre interpretazioni di fronte alla sua risposta.
E poco importa se quelle voci, grazie alla benevola tolleranza (e in qualche caso vera e propria complicità) di alcuni wikipediani e amministratori, insultavano e diffamavano e offendevano la memoria di migliaia di vittime di attentati terroristici e insinuavano spregevoli sospetti su gente innocente. Siamo noi quelli che insultano, capite?
Quelli decidono che sono morti 5 milioni di ebrei, insultando la memoria di un milione di gente massacrata e sterminata... e se alziamo la voce siamo noi quelli che insultano!

Tosto segue il commento di un altro Nossignore che scrive:

"Per quanto riguarda "Grazie a questo blog è stato possibile ripulire voci..." sinceramente non trovo argomenti a supporto di tale tesi.... --Melos (Merosu) 08:38, 12 nov 2008 (CET)".

Non trova "argomenti a supporto", dice occhio di lince...
Persino Ray Charles sarebbe riuscito a vederli: ci sono decine di pagine interamente riscritte dopo le nostre Wikiperle e fior di discussioni (e non solo su Wikipedia) che commentano i cambiamenti apportati grazie alle nostre critiche...

Del resto, persino Hal8999 (un wikipediano nei cui confronti non siamo stati certo generosi) scrive:

"Mi associo a TheDRaKKaR nel chiedere la rimozione di PC dalla black list. Come si puo' vedere dal nome stesso della pagina, sono backlistati siti che hanno inserito ripetutamente il link voci di wiki al fine di farmi promozione. Spam, appunto. PC fa un lavoro di debunking in certi versi encomiabile (voci 9/11), in altri un po' tirato per i capelli (tipo madre teresa di calcutta) ma comunque utile a spostare i riflettori su voci che altrimenti sarebbero rimaste in uno stato pietoso per anni (in effetti, erano gia' in uno stato pietoso da anni). Non ci piacciono i suoi metodi di debunking con attacchi agli ammnistratori? Altri siti o articoli sicuramente piu' offensivi non sono bloccati mi sembra paradossale bloccar proprio questo che, oltre agli attacchi, contiene utili critiche per migliorare le voci. --Hal8999 (msg) 19:51, 12 nov 2008 (CET)".

Eccola, sta tutta qui la differenza tra i Signori e i Nossignori.
The Drakkar - noi non sappiamo chi sia, è di certo uno dei nostri lettori più affezionati, a giudicare dai numerosi interventi che ha fatto su Wiki sostenendo le ragioni delle nostre critiche e dei nostri attacchi - il 3 dicembre ha annunciato che lascia Wiki, con queste parole:

"Grazie a tutti, è stata un'esperienza interessante. Purtroppo sono giunto alla conclusione che non vale la pena di partecipare a it.wiki. Chi vuole contattarmi, mi trova su en.wiki. L'utenza theDRaKKaR è definitivamente chiusa. --theDRaKKaR (msg) 15:17, 21 nov 2008 (CET)".

Ci dispiace. Non perché abbia lasciato Wiki, ma per il tempo che ha perso nel tentativo di migliorarla. Ci mancherai, The Drakkar (se ci leggi, fatti sentire via mail).

Hal8999 è un wikipediano che abbiamo attaccato anche duramente, eppure eccolo qui a dire pane al pane e vino al vino, e a difendere la verità (che dovrebbe essere un obiettivo primario di un'enciclopedia "libera"). Un comportamento da Signore, c'è poco da dire.

Ma servirà a poco. I Nossignori su Wiki italiana sono troppi, tutti impegnati a insinuare i propri punti di vista mascherandoli da voci neutrali. I wikipediani sinceri e corretti sono in netta inferiorità, come dimostra la decisione di The Drakkar.
Ci crediate o no, molti wikipediani che ci scrivono ci chiedono di non pubblicare il loro wiki-nick: temono ritorsioni su Wiki. E questo è davvero sconcertante.

Però, a Brownout e a Melos e agli invertebrati che affollano Wikipedia presidiandola come fosse il loro humus esclusivo, una cosa dobbiamo dirla: visto come funziona Wiki e viste le oscenità che vi sono scritte, siamo davvero contenti che i link al nostro sito siano oscurati.
Finire nella Blacklist di questa Wikipedia italiana è un onore, specialmente in considerazione del fatto che nessuno di noi ha mai scritto una virgola né spammato il nostro link su Wiki.
Se i wikipediani ci hanno citato così spesso nelle loro discussioni, al punto da far venire il mal di stomaco a Brownout, a Melos e a qualche altro, evidentemente ci leggono tanto...


Ringraziamo per le segnalazioni: Giovanni, Aria80, David87, Giovanni S..


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sabato 13 dicembre 2008

Altri sciroccati: il sito Aurora

Alcuni lettori ci segnalano un altro sito messo in piedi da qualche sciroccato complottista: si tratta del sito Aurora, dove sono ospitate ogni genere di corbellerie, piccole e grandi, con tanto di link alla galassia degli altri siti riservati a chi ha un QI a singola cifra.

Nel Sito Aurora c'è, tra le altre cose, un testo tradotto da tale Alessandro Lattanzio, autore del libro allucinogeno "Terrorismo Sintetico".

Il libro garantisce una soddisfacente alienazione a soli 20 euro, molto meno di una dose di sostanza stupefacente, a ben vedere, quindi dev'essere senz'altro un ottimo acquisto per chi vuole sciroccarsi a poco prezzo.

Il testo tradotto da Lattanzio e ospitato su sito Aurora si intitola:

"Nove armi nucleari sono esplose nell'Artico in diciotto ore".

Oh... mica uno scherzo. Nove armi nucleari nel giro di diciotto ore sono esplose nell'Artico e non se n'è accorto nessuno.
Meno male che questo complottista è più furbo delle altre sei miliardi di persone esistenti nel mondo, e ha scoperto la cosa.
Come ha fatto?
Ha guardato i dati dei sismografi: tra il 17 ed il 18 novembre nell'Artico ci sono state 9 scosse di "magnitudine" compresa tra 4.7 e 5.7, tutte a 10 km di profondità.

E quindi ha concluso che si tratta di esplosioni di armi nucleari per... cercare il petrolio:

"Le esplosioni erano concentrate in una zona di circa 16 chilometri per 16 chilometri (10 miglia per 10 miglia). Le esplosioni erano nella gamma di 5/10 Megaton. Tutte erano profonde 10 chilometri.
Una tale concentrazione di esplosioni perfora la crosta permettendo al petrolio di risalire in altro dalla crosta e di fuoriuscire nell'oceano artico. Ciò ha può distruggere la vita in settori di grandi dimensioni dell'oceano artico."

Cerchiamo di capire. Qualcuno ha fatto esplodere 10 armi atomiche da 5-10 Megaton, nell'Artico, a 10 km di profondità, allo scopo di far uscire il petrolio e inquinare l'oceano?

Avete sentito al TG di grandi chiazze di petrolio nell'Oceano Artico?
No?
E quindi? Tutto quel lavoro inutilmente? Hanno scavato per chilometri sotto la crosta terrestre e sotto l'oceano, per piazzare 9 bombe nucleari potentissime (una bomba da 5 Megaton è circa 300 volte più potente di quelle di Hiroshima e Nagasaki) e poi le hanno fatte esplodere... per niente?

E i sismologi di tutto il mondo? Nessuno se n'è accorto?

Il tizio ha una risposta per questo:

"Migliaia di sismologi sanno che delle armi nucleari sono state fatte esplodere e sono rimasti zitti."

Tutti zitti, capite? Dalla Russia alla Cina all'Europa agli Stati Uniti... tutti inesorabilmente zitti!
Ma lui, l'eroe che ha scritto l'articolo, se n'è accorto e ha deciso di parlare!

E il buon Lattanzio ha tradotto diligentemente, e sito Aurora ha pubblicato la traduzione.

Nessuno di questi geniacci si è accorto di una cosa:
una bomba nucleare da 5 MT sviluppa un'energia equivalente a quella di 5 milioni di tonnellate di TNT (esplosivo al tritolo), mentre le magnitudo indicate nell'articolo vanno da 4.6 (corrispondenti ad alcune migliaia di tonnellate di TNT) a 5.6 (corrispondenti a qualche centinaio di migliaia di tonnellate di TNT) (approfondimento).

Quindi, non poteva trattarsi di bombe da 5 MT e tantomeno da 10 MT.

Chi ha scritto quell'articolo dimostra di non sapere un accidenti di nulla né di energia sismica né di armi nucleari.
E stendiamo un velo pietoso su chi poi l'ha tradotto e pubblicato sul proprio sito...

E pensare che questa gente si permette addirittura di scrivere "libri-verità"...

P.S. Segnaliamo, su questo stesso tema, un articolo sul blog I Pensieri del Fioba, scritto da un geologo.

Si ringraziano per le segnalazioni: Tommy, D.E..


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martedì 9 dicembre 2008

Perlone 2008: si vota!

Finalmente anche quest'anno partono le consultazioni che conferiranno il Premio Perlone 2008.

L'immagine qui sotto al centro mostra la situazione dei voti che i nostri lettori hanno assegnato a ciascun candidato aspirante Perlone 2008, nelle due schede di voto che abbiamo allestito a questo scopo, così come si presentava alla mezzanotte dell'8 dicembre di quest'anno.

Lo Staff di Perle Complottiste, preso atto dei risultati,apre le votazioni finali.

A contendersi l'ambito premio saranno:

il regista Massimo Mazzucco, già vincitore dell'edizione 2007;

il giornalista europarlamentare Giulietto Chiesa;

il giornalista Maurizio Blondet;

Straker, al secolo Rosario Marcianò, cercatore di scie chimiche;

Stuarthwyman, alias SHM, ricercatore di verità;

Mercy75 alias Buffy, cercatrice di "grigi";

Saimon, altro cercatore di scie chimiche;

Sigmatau, altro ricercatore di verità.

Sette finalisti, quindi, anziché 10, perché gli altri hanno ricevuto punteggi troppo bassi per poter aspirare a quest'ultimo confronto con una qualche probabilità di vittoria.

Ma i "pezzi forti" di questa finale sono Straker, Chiesa e Mazzucco.

Per Straker il 2008 è stata un'annata davvero produttiva di Perle. La più recente è stata quella del telemetro laser, in cui ha finto di aver telemetrato alcuni aerei di linea documentando il tutto con filmini che si sono rivelati fasulli. Lo scopo dichiarato era quello di dimostrare che le scie degli aerei sono troppo basse per essere normali scie di condensazione, ma tutto lascia pensare che il buon Straker si sia messo in tasca i soldini che tanti babbei gli hanno mandato per fargli comprare il telemetro...

Giulietto Chiesa ha continuato a propagandare il suo filmetto Zero, anche in questo caso realizzato a spese di tanti beoti che gli hanno donato centinaia di migliaia di euro.
Il film doveva squarciare il muro del silenzio e riempire di folle le sale cinematrografiche a livello nazionale.
Si è rivelato un pastrocchio di menzogne di mezza tacca, proiettato nei dopolavoro ferroviari e su una rete televisiva russa.
Ma le Perle di Chiesa sono state tante altre... quella più apprezzata dai nostri lettori resta la Perla sugli Stlonzi... pietra miliare della nostra avventura su Perle Complottiste.

E poi c'è il buon vecchio Mazzucco, sempre più perso: dopo aver realizzato quella catastrofe di film chiamato Inganno Globale, dopo aver cercato di elemosinare soldi dagli iscritti, dopo aver prodotto Il Nuovo Secolo Americano, che quasi nessuno ha visto, adesso si è lanciato in una nuova produzione che parla di UFO.
La Perla più bella resta però quella in cui ha confuso il sito SHON con il sito della NASA (qui per leggerla), un vero capolavoro, se si pensa che Mazzucco pretende di dimostrare che l'uomo non è mai stato sulla Luna.

Insomma, tre pezzi da novanta, uno più complottista dell'altro e tutti impegnati a sgraffignare qualche soldino a spese dei gonzi.

Anche gli altri candidati non scherzano, sia chiaro: hanno solo la sfortuna di non essere altrettanto famosi o si sono eclissati dopo aver fatto parlare di sé per qualche tempo.

Ma bando alle ciance: le votazioni sono aperte!

mercoledì 3 dicembre 2008

Wikipedia: cita le fonti...

Nel corso della nostra "passeggiata" attraverso le numerose Perle presenti nelle voci di Wikipedia italiana, ci siamo spesso imbattuti in diverse interpretazioni del concetto di "Fonte".

Il regolamento di Wikipedia parla chiaro, e un'intera pagina è dedicata al dovere di citare le fonti.
La pagina si intitola, appunto, "Cita le fonti".

Il regolamento fa bene a pretendere che le fonti siano puntualmente citate. Naturalmente abbiamo visto nelle nostre Wikiperle che gran parte delle voci sono del tutto prive di fonti e non presentano nemmeno un avvertimento, e che a taluni amministratori, su talune voci, la cosa faceva piacere.

Ad ogni modo, il regolamento di Wiki dice:

"Le voci di Wikipedia devono citare le fonti da cui sono tratte.
È importante riportare i riferimenti completi atti a individuare l'origine delle informazioni inserite e a verificarne la validità, l'attendibilità e la verificabilità."

Occhio: il regolamento parla di attendibilità. Questo significa che non basta inserire una fonte qualsiasi, ma deve trattarsi di una fonte attendibile.
E qui casca l'asino, perché su Wiki ognuno la pensa diversamente su cosa sia una fonte attendibile. Per molti wikipediani, amministratori compresi, la fonte più attendibile è la propria parola... per altri è attendibile tutto ciò che conferma il proprio pensiero... per la maggior parte il problema non si pone perché le fonti non le citano affatto.

Eppure, lo stesso regolamento è chiaro nel precisare cosa debba intendersi per "Fonte attendibile". Lo dice in un'altra pagina, chiamata appunto "Fonti Attendibili":

"Le fonti attendibili sono quelle di autori o pubblicazioni considerate come affidabili o autorevoli in relazione al soggetto in esame: questa precisazione è particolarmente importante, poiché una fonte (un sito, un libro, ecc.) non va considerata attendibile in sé, ma in relazione a ciò per cui viene usata. Così ad esempio il sito di un partito sarà (salvo casi particolari) fonte attendibile per lo statuto di quel partito, ma non per gli eventuali problemi giudiziari dei suoi membri.

Le pubblicazioni attendibili sono quelle con una struttura definita che consente il controllo delle informazioni e le revisioni editoriali. L'attendibilità di una fonte dipende poi dal contesto: un matematico ben conosciuto non è una fonte attendibile per ciò che concerne la biologia. In generale, una voce dovrebbe utilizzare fonti il più possibile attendibili, pubblicate ed appropriate per tentare di coprire la maggior parte dei punti di vista pubblicati (includendo le minoranze significative)..."

E' molto chiaro. Da incorniciare. Tuttavia, abbiamo visto come alcuni wikipediani (amministratori compresi) abbiano deciso di leggere solo il pezzetto che dice "coprire la maggior parte dei punti di vista" allo scopo di propagandare tesi e fandonie bislacche e corbellerie di ogni genere, ignorando volutamente che il paragrafo parla anche di "attendibili", "appropriate" ecc...

Abbiamo visto di recente, ad esempio, che la voce Affare Maltese è interamente basata su una fantasiosa ipotesi descritta in una sentenza di primo grado che è stata annullata in secondo grado (annullamento confermato in Cassazione).

E sì che il regolamento aggiunge:

"Dato che le fonti disponibili ed utilizzabili sono molteplici, dai libri ai siti Internet, dagli articoli di giornale alle pubblicazioni scientifiche di istituti internazionali o riviste tematiche prestigiose etc., è buona norma cercare sempre di utilizzare la fonte più autorevole a disposizione in merito ad un dato argomento...

Affermazioni eccezionali dovrebbero essere supportate da fonti multiple di alta qualità e affidabilità, specialmente in ambito scientifico e medico, per gli eventi storici, politici e nelle biografie."

Al contrario, su Wiki, spesso un semplice articolo di giornale è una fonte sufficiente, autorevole e attendibile.

E qui l'asino casca di nuovo.

Grazie alla segnalazione di un lettore, che ringraziamo vivamente, abbiamo scoperto una cosa davvero singolare.

Succede che Wikipedia scrive spesso baggianate, ovviamente senza fonti.
Capita poi che qualche giornalista, cui piace guadagnare in maniera comoda, legge le baggianate su Wikipedia e le riporta (senza dire che la fonte da cui la ha apprese è Wikipedia).
Adesso tutte le baggianate hanno una fonte: il giornale (o il settimanale, o il sito web, o la rete televisiva) che le ha riportate!
E a questo punto, su Wikipedia possono annotare diligentemente la fonte a fianco delle baggianate, e il cerchio si chiude!

Facciamo un esempio: vi inventate di sana piana che in Alaska è stato avvistato un tirannosauro e lo scrivete su Wiki.
Intanto che gli altri wikipediani si accorgono della baggianata (ammesso che se ne accorgano), un giornale legge la notizia su Wiki e la riporta senza specificarne la provenienza.
A quel punto vi basterà citare come fonte il giornale.
Se sarete fortunati, altri giornali riprenderanno la notizia e avrete un sacco di fonti da portare a conferma dell'affermazione.

Per il momento non intendiamo rivelare se e su quali voci abbiamo riscontrato l'applicazione di questo perverso meccanismo: il punto non è quello di sistemare una voce o l'altra, ma è quello di evidenziare la facilità con cui si possono trovare e inserire fonti a sostegno di vere e proprie corbellerie. Non è detto, infatti, che la corbelleria originaria sia stata scritta su Wiki: può ben capitare che venga scritta su un blog qualsiasi, ripresa da un quotidiano, e pubblicata su Wiki con tanto di fonte.

Invitiamo però i nostri lettori a segnalarci tutte le voci potenzialmente affette da questo meccanismo: provvederemo a verificarle e a tenerne conto in vista di ulteriori approfondimenti.

Si ringrazia Giovanni per la segnalazione.

giovedì 27 novembre 2008

Straker e il telemetro... seconda parte!

Pochi giorni fa avevamo pubblicato la Perla di Straker (all'anagrafe Rosario Marcianò) e della sua ridicola prova con un telemetro laser acquistato a spese dei gonzi che seguono il suo sito Tanker Enemy (vedi Perla).

Ricordiamo che nell'occasione Straker aveva mostrato un video di quelle che - secondo lui - erano riprese di aerei di linea che volavano a bassissima quota (meno di 1500 metri) emettendo scie chimiche. La quota era stata rilevata, a suo dire, con un telemetro laser.

Che fosse una bufala era evidente sin dall'inizio: se l'aereo si fosse trovato così basso le immagini sarebbero state di qualità ben maggiore e in nessun caso Straker avrebbe potuto inquadrarlo per un intero minuto mantenendo la stessa angolazione.

Era poi davvero strano che Straker, nel momento di fare un esperimento tecnico così importante, avesse omesso di documentare le operazioni con la sua onnipresente telecamera: attrezzatura utilizzata, contesto geografico, riprese panoramiche...

Niente di niente: con una tecnica tipica dei peggiori imbroglioni, Straker esibiva un video frutto di montaggi e manipolazioni, giocando con gli ingrandimenti della telecamera per evitare di mostrare l'attrezzatura e qualsiasi altro particolare imbarazzante.

Adesso abbiamo le conferme che Straker non solo ha imbrogliato e falsificato i video, ma si è anche messo in tasca i soldini inviatigli dai poveri gonzi fedelissimi, producendo una fattura di acquisto (del telemetro) falsa!

Procediamo per gradi.

La prima conferma è proprio la fattura.
Straker ne ha pubblicato una prima versione, questa:



che poi ha sostituito con quest'altra:



Esaminandole con attenzione, si scopre che il totale nella prima era sbagliato: mancavano 77 centesimi di dollaro!
Nella seconda, invece, il totale è corretto... però si nota che la cifra dei centesimi delle spese di spedizione (44 dollari e 77 centesimi) non è più allineata con quella degli interi.

La fattura è quindi un falso.

La seconda conferma viene addirittura da altri colleghi sciachimisti di Straker, e in particolare dal sito Scichimiche.org dove un certo Rev.Stone, nel tentativo di difendere il compare (attaccato su più fronti) ha inviato una mail direttamente al venditore del telemetro, chiedendo conferma del fatto che Straker avesse acquistato davvero un telemetro laser.



E la conferma è arrivata ma... il venditore ha precisato che il telemetro acquistato non è quello descritto nella (finta) fattura! La fattura, infatti, mostra l'acquisto di un telemetro Newcon LRB-4000 che costa 3.799 dollari, mentre il telemetro acquistato da Straker è un più modesto LRM-2500 che costa da 1.499 dollari a 2.349 dollari, secondo la versione.

In definitiva Straker ha fatto credere di aver acquistato un modello più sofisticato e costoso per giustificare la spesa (ed i soldi scroccati ai gonzi), e invece ne ha comprato (ammesso che lo abbia comprato per davvero) uno molto più economico.

Quindi, riassumendo: fattura contraffatta e telemetro diverso da quello dichiarato.

Vabbè, direte voi, ma soldi e modello di telemetro a parte, la misurazione laser alla fine l'ha fatta, no?

No!

Abbiamo già detto che a 1500 metri di quota un aereo di linea è così vicino che non sarebbe possibile mantenerlo inquadrato con la telecamera alla stessa angolazione per più di qualche secondo.

E difatti i video sono dei falsi clamorosi.

Osserviamo bene i due "test" con il telemetro laser:



I due video sono diversi: il primo è un video di una telecamera (infatti l'immagine ha formato rettangolare) mentre il secondo è un video fatto attraverso l'oculare del telemetro, e difatti è rotondo. Quindi il primo è sicuramente un falso, e i simboli del telemetro sono stati apposti da Straker sul filmato.

Il secondo video, tondo, potrebbe essere buono... e invece è falso anche quello!

Vi mostriamo infatti un fotogramma nel quale sono stati sovrapposti il "video dal monocolo" (quello tondo, per intenderci) e un altro video realizzato da Straker tempo addietro:



Come potete notare, aereo e scie si sovrappongono perfettamente, al punto che le scie continuano oltre il bordo del monocolo!!!

Quindi, anche il secondo video è in realtà un fotomontaggio ottenuto partendo da un video già esistente.

Nella lunga serie di menzogne, bufale e manipolazioni che Straker ci ha propinato in questi anni, quella del telemetro è sicuramente la più maldestra.

Ovviamente, non mancano i gonzi più idioti che continuano a credergli.
Tra questi, un certo Daniel, che su Sciechimiche.org scrive, in due diversi post:



mah sinceramente non saprei
insomma sarebbe un pazzo a fare una cosa del genere
a che scopo poi prendere un telemetro da 1500 invece che uno da 3800?
per 2300 miseri euro?
e cosa ci dovrebbe mai fare co sti soldi?

...tecnicamente non sarebbero falsi ma fatti con un altro strumento

Purtroppo Daniel, i video sono proprio falsi, come abbiamo mostrato.
Che significa, poi, "cosa ci dovrebbe mai fare" con i 2.300 euro che ha fregato?
Per molta gente, quelli sono tre mesi di stipendio.
Per Daniel sono "2300 miseri euri". Capita di parlare così, quando invece di sudarsi il pane si perde tempo a fantasticare sulle scie chimiche... Vaglielo a dire a un operaio o a una cassiera di supermercato, che 2300 euro sono miseri...
E' grazie a gente così imbecille che furbi e truffatori prosperano...

Ringraziamo per le segnalazioni: Ubachef, Eugenio M., Michela, Laura70, Gilbret, Francesco64, Simonetta.

Per la compilazione di questa Perla, abbiamo consultato anche i siti:
I Deliri di Hanmar
La Taverna di Riosaeba
Il DisinformaticoVideomaniaco60



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lunedì 24 novembre 2008

Straker e il telemetro

Nuova Perla di Straker, al secolo Rosario Marcianò, il complottista sempre a caccia di scie chimiche che a quanto pare vengono rilasciate costantemente sopra la sua testa (in un certo senso, potremmo dire che Straker è la prova vivente che le scie chimiche non esistono, in caso contrario avrebbe dovuto intossicarsi e morire già da un pezzo).

Dopo aver speso un po' di soldi (suoi e dei poveri boccaloni che lo seguono) per acquistare materiale ottico ed elettronico di ogni genere (sistemi di intercettazione dei segnali transponder, telecamere, binocoli ecc...) adesso è la volta di un telemetro laser, con il quale il nostro piccolo eroe si sta cimentando nel tentativo di rilevare la quota di volo degli aerei che rilasciano scie.

Lo scopo di Straker è quello di dimostrare che le scie sono troppo basse per essere normali scie di condensazione.

Ed ecco che, telemetro e telecamera in mano, Straker ha inquadrato un ignaro e tranquillo aereo civile che volava per i fatti suoi con tanto di bella scia di condensazione, e ha puntato il telemetro laser contro il velivolo per poi mostrarci il risultato sul suo sito Tanker Enemy: 1347 metri di quota.

Non sappiamo se la lettura sia autentica o Straker stia propinando una delle sue solite falsificazioni, ma una cosa è certa: nel video inquadra l'aereo per circa un minuto (il fotogramma che mostriamo in apertura è ripreso dopo ben 36 secondi di inquadratura).

Ora, tenuto conto che un plurireattore civile non viaggia a meno di 500-600 km/h, ci vuol poco a calcolare che in 30 secondi percorre circa 5 km.
Il telemetro laser non distingue tra altezza (distanza verticale) e distanza (orizzontale) ma misura la distanza totale. Per dare 1347 metri di distanza nei confronti di un aereo che vola a oltre 500 km/h, significa che quell'aereo sta girando in tondo esattamente sopra la testa di Straker !!!

Ma il video mostra chiaramente che l'aereo vola diritto, per cui siamo in presenza dell'ennesima bufala: o il rilevamento è sbagliato (infatti gli aerei di linea volano a distanze superiori rispetto a quelle raggiungibili da un normale telemetro laser commerciale) o Straker ha falsificato il video (infatti il modello di telemetro utilizzato non ha una telecamera incorporata nè funzioni di zoom, per cui il nostro cacciatore di scie deve aver pasticciato non poco per produrre il video).

Ma non è questo che ci interessa, qui: le bufale di Straker sono cosa nota e ognuno è libero di gettar via i soldi come crede e di seguire il santone di turno.

La Perla è un'altra.
A chi gli fa notare l'incongruenza che abbiamo evidenziato, Straker risponde così:


...Intanto non era sulla verticale e poi lo sappiamo tutti che se il vento non è favorevole, il suono non arriva. Inoltre non è la prima volta che si osservano velivoli bassi emettere pochissimo rumore, probabilmente proprio perché, come scrive anche Vibravito, volano alla velocità minima consentita, per non farsi notare.

...Qualcuno ha misurato la velocità? Per quanto ho spesso osservato, volano a velocità inferiori al normale e spesso al limite dello stallo.


...Sanremo. Tardo pomeriggio. Come vedi il sole dà una colorazione arancio alla fusoliera del velivolo.

Dunque, Straker conferma che l'aereo è sopra Sanremo, ossia la sua città: come abbiamo detto, pare che i militari si divertano a spargere scie chimiche proprio sulla testa di Marcianò!
E conferma che l'aereo non è sulla verticale, il che significa che la distanza misurata dal telemetro non può essere solo quota, visto che c'è anche una distanza in orizzontale. E dato che in orizzontale l'aereo ha percorso molti chilometri... è chiaro che il dato di 1347 metri è una bufala.

E non contento, cerca di sostenere che l'aereo vola molto più lento, ai limiti dello stallo, "per non farsi notare".
Ovviamente, nella testa bacata di Straker, un aereo di quelle dimensioni che vola a poche centinaia di metri di altezza rilasciando scie chimiche, sopra una città... non si fa notare !!!

Bella Perla davvero!

Ma ce ne viene segnalata un'altra, che dimostra la profonda ignoranza di Straker.
In un post di alcuni mesi fa se la prende con Simone Angioni, chimico ricercatore presso l'Università di Pavia, colpevole di aver ridicolizzato le teorie sulle scie chimiche di Marcianò.

Ecco cosa scrive Straker:



Abbiamo scoperto che Simone Angioni, presentato come chimico della facoltà di Pavia, in realtà non lo è affatto. Pare sia un semplice studente.

E per dimostrare che Angioni non è laureato ma è un semplice studente, il nostro sciacomico ha persino caricato su Scribd la pagina di un suo curriculum:


Nel curriculum c'è scritto che Angioni è un "Ph. D. Student". Tanto basta al povero Rosario Marcianò per sostenere che Angioni è solo uno studente... ignorando che quella dicitura indica un dottorato di ricerca, percorso professionale particolarmente prestigioso che presuppone la laurea.
Straker non s'è neppure accorto che in cima al curriculum c'è scritto "Graduate", che significa, appunto, laureato. Probabilmente non sa che significhi... forse pensava di trovare scritto "Laureate"...

In realtà Angioni di lauree non ne ha una, ma addirittura due (vedi):


Insomma, ennesima Perla che evidenzia la profonda ignoranza di un soggetto che è bene continui a dedicarsi all'osservazione del cielo per non fare ulteriori danni... uno che scambia per "semplice studente" un ricercatore con due lauree, è normale che veda scie chimiche ovunque!

Questi sono i link delle Perle citate:
Il telemetro
Angioni

con l'avvertenza che Straker ha già dimostrato più volte di cambiare senza ritegno articoli e post per far sparire le tracce delle sue idiozie e accusare gli altri di falso.

A tal proposito, ci viene segnalato che Straker ha pubblicato un banner utilizzando i loghi e le grafiche del nostro sito:

Banner che punta a un sito dello stesso Straker. Ringraziamo i lettori per la premura con cui ci hanno segnalato la cosa, ma non è il primo e non sarà l'ultimo tentativo di imitarci o di plagiare i nostri loghi. Sul Web esistono diversi cloni di Perle Complottiste ed esistono vari siti che imitano i nostri stili e grafiche: è la dimostrazione che lavoriamo bene.

(Leggi anche la seconda parte...)

Ringraziamo per le segnalazioni: Alessandro, Ilares, Francesco S., "P.", Michelina.

Ringraziamo anche tanti altri amici e lettori che ci hanno inviato decine di altre segnalazioni su altrettante Perle dei fratelli Marcianò: purtroppo non sappiamo quando riusciremo a pubblicarle (dobbiamo dare spazio anche agli altri complottisti!) ma le archiviamo tutte diligentemente.


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lunedì 17 novembre 2008

Wikipedia, Giulietto Chiesa e Zero.

Posto d'onore per il super-complottista Giulietto Chiesa su Wikipedia.
Per carità, una voce tutta sua se la merita: è un europarlamentare, è un uomo politico italiano, è un giornalista e scrittore, adesso è pure produttore di film... che diamine, ci sono i personaggi dei Pokemon su Wikipedia, volete che non ci sia Chiesa?

Chiesa, rinfreschiamo la memoria per chi ci legge la prima volta, è quello del film "Zero", un film zeppo di errori e menzogne dal primo all'ultimo minuto (parliamo di ben 117 bufale contenute nel film, roba da far impallidire pure Mazzucco e quelli di Loose Change).

La voce su Wiki (abbiamo consultato la versione del 4 novembre 2008) è abbastanza "tranquilla" e dopo aver tracciato la carriera di Chiesa, a proposito del film Zero scrive:

"Nel corso del 2006, assieme a Megachip, ha promosso un gruppo di lavoro che indaga sulle vicende dell'11 settembre 2001, fortemente critico nei confronti delle inchieste tecniche e giudiziarie e delle interpretazioni correnti dei mass media. All'interno di questo gruppo di lavoro, Giulietto Chiesa è autore, insieme a Franco Fracassi, di Zero - Inchiesta sull'11 settembre, un film documentario, presentato in anteprima nel 2007 nella sezione documentari al festival di Roma, ma messo in vendita per il pubblico solo a maggio del 2008, con significativi tagli e correzioni. Le ipotesi proposte nel film sono state analizzate da vari gruppi di debunking, sia italiani che stranieri, in particolare da parte del gruppo italiano "Undicisettembre", di cui è portavoce il giornalista Paolo Attivissimo. Il sito del film è www.zerofilm.info. Il sito di Undicisettembre è undicisettembre.blogspot.com"

"Fortemente critico"? Chiesa di fatto accusa il governo americano di aver ammazzato i propri concittadini simulando gli attacchi dell'11 settembre... e questa sarebbe una semplice posizione "fortemente critica"?

Ma il vero motivo di questa Wikiperla è un altro.

Facciamo un salto alla discussione... e notiamo che qualcuno ha tentato di precisare che il film Zero è zeppo di assurdità, ma subito è intervenuto un "guardiano del faro" ad annullare le modifiche, nella persona di... Piero Montesacro!!!
Ancora lui! Sempre lui! Peggio del prezzemolo!!!

Leggiamo cosa scrive:

"Ho rimosso l'edit, perché, in quella forma, e senza un richiamo diretto ad una fonte verificabile, appariva come una opinione personale, ed anche espressa con una certa vena polemica, ciò che non dovrebbe essere sulle nostre voci (a prescindere dal merito, qui si tratta di metodo e personalmente io non conosco né il video, né le obiezioni allo stesso, ho agito, ripeto, relativamente al solo metodo). Ti invito alla lettura delle seguenti pagine:

* Wikipedia:Attendibilità dei testi
* Wikipedia:Cita le fonti
* Wikipedia:Niente ricerche originali
* Wikipedia:Punto di vista neutrale
* Wikipedia:Verificabilità

--Piero Montesacro 15:07, 18 set 2008 (CEST)"

Una questione di metodo, dice giustamente l'amministratore Montesacro, che non manca di snocciolare tutti i regolamenti di Wiki in materia...

Regolamenti, però, che lo stesso Montesacro finge di non conoscere, quando gli conviene.
Nella Wikiperla sull'affare maltese, di pochi giorni fa (una voce di Wikipedia che è l'esatto opposto delle regole richiamate da Montesacro), abbiamo visto come il zelante amministratore si era guardato bene dall'intervenire...
E che dire delle voci relative all'11 settembre, vere vetrine complottiste che Montesacro ha vigilato meglio di una vedetta prussiana?
Lì le regole di Wiki dov'erano?

A quanto pare Montesacro è molto bravo ad imporre le regole di Wiki quando gli fa comodo... molto meno a dare l'esempio su come andrebbero applicate...

Ringraziamo per la segnalazione Elena e Miky.


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martedì 11 novembre 2008

Wikipedia e l'affare maltese...

La voce di Wikipedia italiana che esaminiamo oggi è un altro bidone pieno della peggior spazzatura.

Sotto il titolo "Affare Maltese" alcuni wikipediani di casa nostra sono riusciti a infilare di tutto e di più, sotto lo sguardo indifferente degli amministratori (ma questi affermano che non hanno compiti di controllo e correzione).

Al momento in cui chiudiamo la stesura di questa Perla, la versione più recente della voce è quella del 10 novembre 2008, ma precisiamo che quando abbiamo ricevuto la segnalazione la voce era aggiornata al 3 novembre 2008.

Tra le due versioni, notiamo subito un fatto curioso. In quella del 3 novembre c'erano due avvertimenti: uno diceva che mancano fonti, l'altro diceva che la voce è da controllare.

Appena una settimana dopo, l'avviso sulla mancanza di fonti è sparito.

Bene, direte voi: vuol dire che hanno aggiunto le fonti?

Nemmeno per idea! Il testo non riporta alcun riferimento a qualsiasi fonte, e solo alla fine della voce ne vengono citate due... che però c'erano anche prima.
Quindi, se nessuno ha aggiunto fonti, perché l'avviso è sparito?
Evidentemente a qualcuno garbava così: tutto a posto, siamo su Wikipedia Italia...

Cos'è l'affare maltese? In sostanza è una crisi diplomatica nel corso della quale Malta - nel 1980 - raffreddò i rapporti con la Libia per avviare un processo di avvicinamento all'Europa che l'avrebbe infine portata, nel 2004, a entrare nell'Unione Europea.
I libici non la presero bene, l'Italia giocò un ruolo importante nell'appoggiare la decisione maltese, ma tutto finì per il meglio.
Niente di eccezionale, tirando le somme.

Ma per "Wikitalia" c'è il complotto. Anzi, ce ne sono tantissimi!

Leggiamo insieme alcuni passaggi della voce:

"Con l'espressione Affare maltese si suole indicare una complessa vicenda politico-militare svoltasi a cavallo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, con epicentro nell'estate del 1980. Essa ha come protagonisti alcuni stati del Mediterraneo quali Malta, la Libia e l'Italia, ma si svolge nel contesto politico-militare della Guerra Fredda, con ovvie implicazioni delle due Superpotenze del periodo: gli USA e l'URSS."

Le "ovvie implicazioni" saranno ovvie per Wikipedia, ma a parte le considerazioni soggettive, c'è qualche riscontro di esse? Non si sa. Anche questo naturalmente è... ovvio!

"Tale vicenda rischiò di sfociare in un conflitto aperto tra Italia e Libia, ma a tutt'oggi risulta poco nota al grande pubblico italiano poiché all'epoca nessuna parte politica aveva interesse a divulgarla."

Altra serie di affermazioni del tutto soggettive: dove sta scritto che la vicenda è poco nota al pubblico italiano? Chi lo dice? Wikipedia.
E in base a quali fatti, affermazioni, Wikipedia dice che "nessuna parte politica aveva interesse a divulgarla"? Non si sa nemmeno questo. Ma se lo dice Wiki, dev'essere così...

Bastano queste due righe a comprendere che non siamo in presenza di una voce enciclopedica, ma di un blog... se non di un compitino di quinta elementare...

Dato che le esternazioni sono tante e la voce è lunga, soffermiamoci su qualche Perla qua e là:

"...il piccolo stato mediterraneo, desideroso di una politica autonoma dai due blocchi mondiali del periodo, si avvicinò alla Libia, anch'essa perseguitrice della cosiddetta terza via."

Terza via? La Libia? E quale sarebbe? Quella del terrorismo?

Lo spiega più avanti:

"...grazie alla determinazione di Gheddafi nel perseguire e promuovere a livello internazionale una sorta di politica della terza via dei paesi arabi in contrapposizione alla politica mondiale fortemente bipolare della Guerra Fredda."

Chissà che film ha visto l'autore di questa fiaba... la Storia, quella vera, ci racconta che Gheddafi respinse sia il capitalismo che il comunismo (sarà mica perché era un dittatore?), ma quanto a schierarsi strategicamente, la politica libica fu apertamente a favore del blocco sovietico contro i paesi occidentali, USA in testa. Altro che "terza via"...

"L'Italia dal dopoguerra aveva rivolto la sua politica estera soprattutto a nord-est."

Che strano. Ci era parso che l'Italia fosse nella NATO, alleata degli USA, che si trovano a ovest...

"Centinaia di migliaia di soldati vigilavano sulla soglia di Gorizia..."

Centinaia di migliaia? Ma sta parlando dell'esercito italiano o di quello cinese?

"...e l'immediato retroterra era costellato di basi e fortificazioni militari."

Sì, erano come funghi. A Gorizia non potevi camminare che sbattevi contro una base militare o una trincea, con migliaia di soldati ammassati in pochi metri quadri...

"Obiettivo principale era il dialogo politico ed economico con i paesi oltre cortina..."

Capito? Voi volete dialogare con qualcuno? La cosa migliore da fare è sbattergli in faccia centinaia di migliaia di soldati e innumerevoli fortificazioni militari. Logico, vero? No? Per Wikipedia sì.

"Queste circostanze, nonché la determinazione della classe politica italiana nel perseguire una tale politica, portò l'Italia ad essere di fatto negli anni '80 una vera e propria potenza politico-economico-militare regionale, ruolo che venne riconosciuto in ritardo e solo davanti all'evidenza dalle classiche potenze occidentali, ma che soprattutto venne minimizzato all'interno davanti all'opinione pubblico per evidenti potivi d'opportunità politica. È importante notare che tale linea politica venne di fatto appoggiata da tutte le forze politiche, anche se per motivi di natura propagantistica in parlamento continuava, anche sulla politica estera, la netta contrapposizione ufficiale DC-PCI (ciascuno con i rispettivi alleati)."

Capperi! Meglio di un romanzo di spionaggio...
A proposito, notate gli errori: "queste circostanze... portò all'Italia"; "opinione pubblico"; "potivi di opportunità politica"; "parlamento" minuscolo.
Quattro errori in un paragrafo (non sia mai che gli amministratori correggano almeno questi).
Le cose sono due: o chi ha scritto aveva una crisi epilettica mentre digitava sulla tastiera... o lo ha fatto velocemente buttando giù il suo poema come gli usciva dall'anima, dal cuore, senza nemmeno soffermarsi a rileggerlo (tanto è solo una voce enciclopedica).

"Sul finire degli anni '70 i sovietici erano dunque alla ricerca di un posto sicuro per ancorare le loro unità militari nel Mediterraneo. Scartata la Siria, che confinava a nord con la Turchia e a sud con Israele, l'unico paese del Mare Nostrum ben disposto verso l'URSS era la Libia..."

Ma non s'era detto che la Libia aveva la "terza via"? Dopo qualche frase, su Wiki se ne sono scordati...

"...che intendeva sfruttare tale situazione per applicare una sorta di politica dei due forni..."

Accidenti... prima la "terza via", poi i "due forni"... chissà se poi arriva la carica dei 101...

"Tuttavia Gheddafi, geloso della sua autonomia, si guardava bene dall'accreditare consiglieri militari sovietici in Libia..."

Urca... se ne guardava così bene che la Libia era piena di consiglieri militari sovietici! Basta dare un'occhiata agli equipaggiamenti delle forze armate libiche di quel periodo: tutti di produzione sovietica!

"Durante la Guerra Fredda gli USA erano i veri padroni del Mediterraneo, ed l'Italia era la loro piattaforma più importante al riguardo. A Napoli aveva sede il comando della VI flotta (con le sue mastodontiche Portaerei)..."

"Padroni del Mediterraneo"... "mastodontiche Portaerei"... che linguaggio colorito! Chissà se l'autore si è chiesto se, per caso, la presenza della VI Flotta fosse il contraltare della presenza della Flotta del Mediterraneo sovietica, con i suoi mastodontici incrociatori e sottomarini... "ed" chissà se ha ben compreso quando aggiungere la "d" alle congiunzioni!

"In una ipotetica 5° guerra arabo-israeliana, gli aerei provenienti dagli USA avrebbero dovuto attraversare senza scalo il Mediterraneo da Gibilterra fino ad Israele. La presenza di batterie di missili contraerei su Malta, ovviamente, avrebbe falcidiato tali convogli."

Bene, bene... adesso siamo passati alla fantapolitica...

"A livello internazionale ci si cominciò ad accorgere del fuoco che covava sotto la cenere, ma era alquanto difficoltoso intervenire sulla vicenda per i vari attori."

Sì, è vero: lo diceva anche la commessa del panificio, l'altra mattina...

"Durante l'estate 1980 si susseguono fatti inquietanti di grande portata."

Vediamo...

"11 giugno: Inizia una lunga serie di misteriosi omicidi di cui sono vittime gli esuli libici in Italia."

Qualche nome? Episodi? Luoghi? Date?
Niente, vero? Ah sì... lo dice Wikipedia...

"27 giugno: Strage di Ustica: un DC9 dell'Itavia viene abbattuto nei cieli di Ustica. Un Boeing 707 dell'Air Malta si trovava sulla stessa rotta a 10 minuti di volo."

Abbattuto? Ancora con questa barzelletta?
E pensare che proprio i piloti di quell'Air Malta hanno dichiarato che quel giorno non accadde nulla di strano davanti a loro: non videro caccia né movimenti sospetti di alcun genere. C'è scritto persino sulla sentenza definitiva del processo sulla strage!

"18 luglio: Viene ritrovata la carcassa di un Mig libico sui monti della Sila. All'interno il cadavere del pilota è in avanzata stato di decomposizione."

Avanzato stato di decomposizione? Veramente l'inchiesta ha provato esattamente il contrario...

"Nonostante alcuni tentativi di depistaggio si è appurato che l'avanzato stato di decomposizione del pilota libico ne farebbe risalire la morte a parecchi giorni prima del ritrovamento."

Anche qui la verità è esattamente opposta. Il depistaggio fu proprio quello di chi voleva far credere che il pilota fosse morto parecchi giorni prima del ritrovamento: c'è stata persino una sentenza in proposito, in Calabria.

"L'Unione Sovietica dovette abbandonare completamente le sue velleità riguardo a validi ancoraggi stabili nel Mediterraneo per la sua flotta, e, in concomitanza con altri fattori, si avviò in un lento declino che culminarono nel 1985 con l'avvento al potere di Gorbaciov e l'inizio della Perestroika che portarono prima al crollo del Muro di Berlino nel 1989, quindi allo scioglimento del Patto di Varsavia nel 1990 ed infine al dissolvimento dell'URSS nel 1991."

Ma davvero? E tutto questo per Malta? E noi che eravamo convinti che fosse stata colpa della Polonia, del Papa o della guerra in Afghanistan!

"Gli USA continuarono ad essere padroni del Mare Nostrum, ed il loro completo dominio sul Mediterraneo fu uno dei fattori di grande importanza che permisero la politica di potenza di Reagan, che, mettendo a dura prova il blocco comunista, ne determinò successivamente lo sfaldamento."

Ah ecco... adesso è colpa di Reagan... basta che si decidano...
E poi, "padroni del Mare Nostrum"???
Ma gli Stati Uniti vengono a fregarci il pesce? Hanno piantato le boe con le bandiere a stelle e strisce?
"Mare Nostrum"? Ai tempi dei romani... forse...

In conclusione: una voce che cerca di legare tutto quanto sotto la visione di un gigantesco complotto, con aerei abbattuti, omicidi a destra e a manca, bombe...
E tutto questo trambusto, per accaparrarsi Malta!!!

Se lo dice Wiki...

Ringraziamo per la segnalazione: ZìBì.


Attenzione: se leggi questo post su un sito Web diverso da Perle Complottiste, è possibile che tu stia leggendo una riproduzione non autorizzata e i contenuti potrebbero differire da quelli originali.

giovedì 6 novembre 2008

Il Filosofo...

Quello che vedete nella foto è un filosofo.

"Ma che cavolo dite? E' un maiale!" starete pensando.

E in effetti è un maiale.

Però, vedete, in alcuni posti potrebbe essere un filosofo, o un professore, o un raffinato pensatore, persino un moralista.

Uno dei luoghi in cui questo può accadere è sicuramente il sito Luogocomune, curato dal noto Massimo Mazzucco, regista di fame... ops... fama, internazionale, nonché complottista a 360 gradi.

In questi giorni sul sito imperversano un paio di discussioni (questa e questa) che hanno per oggetto le recenti elezioni presidenziali americane, vinte - come sappiamo - dal democratico Obama.

La vittoria deve aver spiazzato un po' Mazzucco, che fino al giorno prima sosteneva che la lobby conservatrice americana "truccava" le elezioni per favorire i vari candidati repubblicani.
Per conciliare le due cose, su Luogocomune hanno costruito la teoria che Obama in realtà è stato voluto dalla stessa lobby per calmierare il popolo americano: quindi il complotto c'è sempre.

Se avesse vinto McCain, su Luogocomune avrebbero gridato al complotto.
Vince Obama, ed è comunque un complotto.
E' sempre un complotto per Mazzucco e i suoi fedelissimi.

Ma Mazzucco balena l'ipotesi che Obama potrebbe fare un po' di testa sua e cambiare comunque le cose. La considerazione non piace al "fronte duro" di Luogocomune, che contesta che né Obama né altri possono cambiare le cose: l'unica via è quella della rivoluzione!

Tra i vari filosofi intervenuti nella discussione, ce n'è uno davvero eccezionale, al punto che se non fossimo ormai a fine anno, lo inseriremmo di diritto tra i candidati al premio Perlone 2008.
Parliamo di un certo Manneron.
Vediamo cosa scrive...

"Ieri sera sono stato con una prostituta rumena. molto bella e simpatica."

La cosa più normale del mondo. Lo dice come uno direbbe: "Ieri sono stato al cinema".

"quando le ho chiesto da dove viene, ha detto romania."

Scusate, è una prostituta rumena e questo genio le ha chiesto da dove viene!
Che doveva rispondere? Dal Bangladesh?
Manneron è uno di quelli che vanno al gelataio, ordinano "un cono da due euro" e poi chiedono: "Quant'è?"
Com'è che finiscono tutti su Luogocomune?

"poi le ho chiesto come si trova in italia. lei mi ha risposto:
-e brutto"

Quella sta svendendo il suo corpo per una manciata di euro, è costretta a far sesso con porci e bavosi di ogni genere, ha lasciato la famiglia e probabilmente ha un magnaccio che la violenta e la picchia se non guadagna abbastanza... e questo soggetto le chiede: "Come ti trovi?"
Che cavolo deve rispondere? Che è felice come una Pasqua?

"al che le ho detto che mi spiaceva farle fare una cosa che non le piacesse."

Ma quant'è gentile. Un vero signore, questo Manneron.
Ci immaginiamo la scena: "Non hai idea di quanto mi spiace... puoi piegarti un po' di più? Ecco, perfetto... Dicevo..."

"e lei ha detto:
- no, si fa per guadagnare."

E che ti credevi, Manneron... pensavi che si fosse innamorata di te?

"ma non dico quello. dico che l'italia è brutta.
e allora ho chiesto: brutta gente?
- no, brutto posto."

E che ti deve dire, Manneron? Che è un bel posto? Quella si sta prostituendo, non sta mica in gita turistica su una gondola veneziana, ma schiacciata contro il sedile posteriore del tuo catorcio!

"allora ho risposto: sono 50 anni che ci impegnamo per renderla così brutta."

E tu sì che ti impegni parecchio, Manneron, e si vede...

"è questo il problema vero dell'italia: che salvo eccezioni, è brutta e vivere in un posto brutto con i problemi della vita quotidiana ti uccide dentro."

Eccolo il filosofo. Un vero pensiero esoterico, magari espresso mentre si tira su i pantaloni e la poverina conta i soldi...

"è da qui che veniva il fuggi fuggi generale dalle città per recarsi nei vicini posti di villeggiatura nei fine settimana. ora più difficili a causa della crisi. ma abbiamo costruito posti in cui vivere e lavorare di merda e posti dove andare a rilassarci."

Come no. Infatti abbiamo visto i posti in cui ti rilassi...

"abbiamo costruito posti di lavoro nei quali stiamo 10 ore al giorno che sono orribili uffici e capannoni e poi abbiamo arredato bellamente la nostra casa dove passiamo meno tempo durante la giornata. un posto da sfruttare per guadagnare e un posto per vivere a casa."

E lo dice a lei? Che l'unica cosa che può arredarsi è un monolocale condiviso con altre prostitute?

"non ci siamo accorti che anche al lavoro stiamo vivendo, e che tutto doveva essere costruito per poter vivere bene. ad un certo punto abbiamo persino creduto che l'aria della strada fosse una cosa e quella di casa nostra un'altra. così una si poteva smerdare con lo smog delle nostre auto e l'altra restava pulita."

Come no. Guarda lei come vive bene al lavoro...

"ste merde di macchine che ci permettono di passare attraverso luoghi orrendi in velocità e al caldo hanno mantenuto la dicotomia tra "quel che mi riguarda e il resto del mondo". se qualcuno andasse di più in bicicletta si renderebbe conto dell'orrore che sta intorno a lui."

Il tocco finale. L'orrore che sta intorno... mentre lui, che paga per fare sesso con una povera ragazza rumena, è un vero maestro di finezza e "bon ton".

Manneron... l'orrore non sta intorno a te. Sta proprio davanti a te. Ogni mattina, quando ti guardi allo specchio.

Ringraziamo per le segnalazioni: Milena F., Stephen, Alby83, GiovannaGiò, Feronotfero.