giovedì 26 agosto 2010

11 settembre e Ahmadinejad

Un lettore ci chiede se ai complottisti dia fastidio il fatto di essere associati ai negazionisti.

Secondo noi il problema non si pone: il vero complottista è sempre anche un negazionista. Non si tratta di associazione, ma di due facce della stessa medaglia.

Prendiamo questo articolo di Mazzucco (paladino del complottismo sull'11 settembre) che addirittura va oltre la negazione, affermando che l'Olocausto fu voluto dagli stessi ebrei.

Quel testo risale al 2006, ma molto più recenti sono le dichiarazioni di Ahmadinejad che contestano sia l'Olocausto che l'11 settembre, così come riportate su vari siti e testate (blitzquotidiano, gazzettadelsud).

Vediamo cosa dice questa volta:

”Perchè – ha chiesto Ahmadinejad, riferendosi ai Paesi occidentali – non consentono alcuna ricerca (sull’Olocausto) se non si tratta di un falso?”.

In merito all’11 settembre il presidente iraniano ha detto: ”Parlano di 3.000 vittime, ma non vi è alcuna lista dei nomi degli uccisi”.

Durante il discorso tenuto ad un pubblico di rappresentanti della stampa in occasione della giornata nazionale del giornalista, Ahmadinejad ha voluto sottolineare il potere dei mezzi d’informazione citando ad esempio la Shoah, che egli stesso ha definito in passato ”una favola”. ”Parlano dell’oppressione di un gruppo – ha detto il presidente iraniano – fanno film e reportage e instillano questa idea nelle menti della gente al punto che anche in Iran alcuni non possono credere che si tratti di un falso”.

”Perchè – ha aggiunto Ahmadinejad – non consentono alcuna ricerca se non si tratta di un falso? E se noi invitiamo gente a venire e a fare delle ricerche, reagiscono facendo un baccano”. Nel dicembre del 2006 il governo iraniano organizzò a Teheran una conferenza internazionale sull’Olocausto con la presenza di alcuni dei più noti negazionisti europei e americani.

In merito all’11 settembre, Ahmadinejad ha detto che ”in cinque o sei giorni i media influenzarono a tal punto l’opinione pubblica che attaccare l’Afghanistan e l’Iraq fu visto come un diritto”.

Nella marea di str... ehm... idiozie proclamate dallo pseudo leader iraniano isoliamone un paio.

Dice che non c'è una lista delle 3000 vittime dell'11 settembre.
Farebbe bene a sciacquarsi gli occhi con questa lista della CNN.
Peraltro, oltre ad avere problemi di vista, Ahmadineccetera deve averne anche di udito, visto che a ogni ricorrenza degli attentati tutti i nomi sono letti in una solenne cerimonia a Ground Zero, davanti a decine di migliaia di parenti delle vittime.

Lamenta che non consentono alcuna ricerca sull'Olocausto. E dove l'ha sognata questa idiozia?
I nomi delle vittime della follia nazista sono pubblici e di ricerche se ne trovano a bizzeffe.

Da buon complottista negazionista antisemita, Ahmadincomecavolosichiama è solo un bugiardo che basa i suoi proclami su menzogne ad effetto, e niente più.

E visto che siamo ormai vicini al nono anniversario della tragedia dell'11 settembre, ci sembra giusto dedicargli questa Perla.

Ringraziamo Paolo M. per la segnalazione.


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