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martedì 23 ottobre 2007

Wells e le telefonate dagli aerei dirottati

New Entry nel nostro archivio: si chiama Wells ed è un altro utente di quel serbatoio inesauribile di Perle che è il sito Luogocomune.

La Perla che ci viene segnalata è molto semplice, ma di buon peso. Vediamola insieme.

In una serie di discussioni sul blog Undicisettembre (qui, qui e qui) Wells si è dato da fare per contestare le famose telefonate partite dagli aerei di linea dirottati la mattina dell'11 settembre 2001.
Uno dei punti su cui Wells insiste è un vecchio cavallo di battaglia dei complottisti: molte fonti giornalistiche e vari testimoni nel riferire di quelle telefonate, solitamente parlano di "cell phone", un termine che significa genericamente "telefono cellulare". In realtà quasi tutte le telefonate sono partite dai telefoni di bordo degli aerei, progettati per funzionare durante tutte le fasi del volo, ma Wells gioca sulle parole e insiste che tutti parlano di "cell phone".

E' fin troppo elementare che chi ha fatto quelle telefonate, chi le ha ricevute, e i giornalisti che ne parlano, usino il termine "cell phone" in senso generico, senza badare a una simile disquisizione tecnica. Del resto, i registri delle compagnie aeree e telefoniche dimostrano senza dubbio alcuno che sono stati utilizzati i telefoni di bordo.

Ma leggete cosa succede quando Wells si imbatte in una telefonata nella quale l'interlocutore specifica il mezzo telefonico che sta utilizzando.

Parla la madre di Mark Bingham, uno dei passeggeri di uno dei voli dirottati:

"At some point he added, “I’m calling you from the Airfone [...]
When he did come back, he repeated, “I’m calling you with an Airfone’.
I remember that distinctly because I knew Airfones are pretty conspicuous things…"

E come commenta Wells?

"Come dire: mi stanno per fare la pelle, io chiamo mia madre e le dico: «Mamma, sono Marco Rossi e chiamo da una cabina telefonica...Guarda mamma che chiamo da una cabina telefonica». Questo significa voler prendere la gente per i fondelli."

Ma come? Tutto il mondo dice che è perfettamente normale che una persona in quella situazione non stia lì a precisare che tipo di telefono sta usando, in questo caso invece la vittima lo specifica... e Wells, che nelle discussioni segnalate sopra non ha fatto altro che impuntarsi sul fatto che non si parli quasi mai di Airfone quanto di "cell phone", quando si trova uno che finalmente parla di Airfone... non gli sta bene!

Ma allora dillo chiaro, Wells: se non si parla di Airfone, vuol dire che non sono stati usati gli Airfone. Se si parla di Airfone, allora il passeggero mente!

Che logica ragazzi, che coerenza di ragionamento... una Perla con i controfiocchi!

La trovate qui, su Luogocomune.

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