"Come minimo dovrebbero chiedersi come mai, avendo azzeccato, come si suol dire, così tante diagnosi, improvvisamente, in età più che matura, io abbia perduto completamente il senso dell'orientamento. E' possibile anche che uno impazzisca, certe volte, ma anche in questo caso bisogna poterlo dimostrare."
Con queste parole (il grassetto è nostro) Giulietto Chiesa rispondeva il 24 marzo 2008 a un lettore che gli scriveva sul suo sito, riferendosi ai "debunkers" che lo attaccano.
"Chi è causa del suo male, pianga sé stesso..." recita un vecchio adagio.
Chiesa vuole che gli dimostriamo che ha perso il senso dell'orientamento (ammesso che ne abbia mai avuto uno)?
E noi glielo dimostriamo, qual è il problema?
Siamo qui per questo, non sia mai detto che ci rifiutiamo di aderire a una richiesta così cortese da parte di un personaggio così in vista (non lo fa Beppe Grillo, figuriamoci noi!).
E iniziamo proprio dalle stesse parole di Chiesa, che abbiamo appena citato.
La lettera del lettore e la risposta di Chiesa da cui abbiamo tratto la citazione, si possono leggere sul sito GiuliettoChiesa.it.
Naturalmente abbiamo documentato il tutto con il nostro consueto shot:
Ebbene... questa è la seconda volta che Giulietto Chiesa risponde alla stessa, medesima lettera!
L'aveva già fatto su Megachip l'11 settembre del 2007!
Ecco il link ed ecco lo shot:
Dato che l'autore di quella lettera (Bifidus, utente del forum di Crono911 e curatore del blog Luogononcomune) non ha mai scritto due volte, è evidente che Chiesa ha risposto per la seconda volta a una lettera cui aveva già risposto.
Altro che perdita di orientamento: qui è anche la memoria che fa cilecca!
L'occasione però è ghiotta, per confrontare alcuni passaggi scritti da Chiesa, in risposta alla stessa lettera, in due momenti separati da pochi mesi.
"11/9
Gentile Bifidus,
la sua lettera è lunga e la mia risposta sarà più breve, ma non riduttiva.
24/3
Gentile signore,
le rispondo dopo molto tempo, che ho impiegato per portare a compimento il film "Zero" e molte altre cose. E anche perche la sua lettera era rimasta sepolta in mezzo a una valanga di altre."
Ma come, dice di non aver risposto prima perché impegnato a concludere Zero... e invece aveva già risposto, e tempestivamente. La banale scusa è smentita dai fatti!
Lettera sepolta in mezzo a una valanga di altre lettere?
Gli aveva risposto subito! Ma quale valanga... orsù... Ha tanto di quel tempo che si permette di rispondere due volte alle stesse lettere!
Ah, giusto per amor di precisione, Chiesa (nella prima risposta) aveva scritto:
"la sua lettera è lunga e la mia risposta sarà più breve".
La lettera di Bifidus contiene 870 parole e 5593 caratteri. La risposta di Chiesa contiene 1248 parole e 7666 caratteri...
"11/9
Per punti. Io penso che chi controlla l'informazione non bada troppo ai debunkers ma si occupa dei grandi media, delle televisioni prima di tutto.
I debunkers che affollano il web (pur essendo minoranza) sono secondari e di molto.
24/3
Lei non condivide la mia tesi dei "debunkers sguinzagliati". Nel frattempo ho cominciato a chiamarli collettivamente i "kamikaze di Bush"..."
Ma come... quei debunker che - secondo Chiesa - non si filava nessuno... adesso lui stesso li chiama i "kamikaze di Bush"?
Evidentemente Chiesa deve aver accusato il colpo delle smentite che ha dovuto subire dai debunkers, e non potendosi più permettere di ignorarli, preferisce sostenere che siano al soldo di Bush!
"11/9
Comunque debunker non è un insulto, tant'è vero che gli stessi debunkers usano questo termine per autodefinirsi. E vadano pure avanti con i loro sforzi. Aggiungo che, se e dove essi raggiungeranno risultati chiarificatori io sarò il primo a esserne lieto, essendo uno che pone domande, e non si vede perchè uno che pone domande dovrebbe essere dispiaciuto se riceve delle risposte.
24/3
Inoltre c'è nell'atteggiamento di questi kamikaze un dato costante che non dovrebbe sfuggire a persone intelligenti: l'intento calunniatore."
Eh sì, "debunker" non è un insulto... e difatti quando i debunker hanno evidenziato le risposte alle domande che Chiesa poneva (o meglio, fingeva di porre, visto che le risposte c'erano sempre state), Chiesa - ben lungi dall'esserne lieto - ha preferito definirli "kamikaze di Bush".
Altro che calunnie: i fatti sono fatti e quelli di Chiesa, letteralmente, parlano da soli!
Sempre per restare in tema di "disorientamento", andiamo adesso a raffrontare un altro paio di cosucce che ha detto Chiesa (come vedete non stiamo dicendo nulla di nostro: è tutta farina del suo sacco!).
Ricorderete che il 26 febbraio 2008 Chiesa ha proiettato il suo video "Zero" all'interno di una sala della sede dell'Europarlamento a Bruxelles.
Ricorderete anche che Chiesa si è lamentato del fatto che erano presenti solo 2 (due) giornalisti e appena 6 (sei) europarlamentari su circa 800 (ottocento).
Queste le sue parole:
"Il fatto che tra queste 300 persone vi siano solo 6 europarlamentari e 2 giornalisti dimostra che gli Stati Uniti controllano ogni cosa."
E ancora:
"Questa sera non è qui presente nessun giornalista italiano, se non vado errato. E in tutta questa serata noi abbiamo visto in tutto sei deputati su ottocento deputati del Parlamento europeo.
Non vi dice quanto è potente, quanto sono potenti gli Stati Uniti d’America, da impedire alla stampa europea di essere presente a una iniziativa come questa?"
Potete vedere, leggere e ascoltare le parole di Chiesa seguendo i link contenuti nel nostro articolo sulla proiezione e in quello pubblicato su Undicisettembre.
Tutte parole di Chiesa. Una sala semi-vuota, quindi, visto che mancavano oltre 700 europarlamentari e decine (se non centinaia) di giornalisti da tutta Europa.
Eppure, leggete cosa ha risposto Chiesa a un povero residente di Bruxelles che chiedeva di poter assistere alla proiezione (link):
"Gentile Olivier, purtroppo abbiamo appena chiuso l'elenco degli inviti non per una questione di selezione (non sarà riservato solo a giornalisti e politici) ma per limiti di spazio. Le regole del parlamento consentono un numero di spettatori corrispondente con i posti disponibili nella sala. E siamo già pieni.
Dear Oli, unfortunately we have just closed the list of invitations not for reason of selections (it will be not only for juornalist and politics) but for space limits. The rules of the parliament do allow a number of spectators comparable with the available sites of the hall. And we are already full."
"Siamo già pieni"?
Ma se mancavano oltre 700 parlamentari e decine di giornalisti!!!
Chiesa vuol farci intendere che era assolutamente convinto che TUTTI gli europarlamentari invitati si sarebbero presentati e che TUTTI i giornalisti invitati sarebbero accorsi alla proiezione?
Se è così, è stato davvero il più grande illuso di tutti i tempi. E che delusione...
Alla faccia del disorientamento...
La verità è che Chiesa ha tenuto fuori quel poveraccio e non gli ha consentito di vedere la proiezione nonostante la sala fosse semi-vuota e nonostante era del tutto illogico e insensato pensare che TUTTI i parlamentari e TUTTI i giornalisti invitati si sarebbero presentati!
E poi Chiesa vorrebbe farvi credere che è colpa degli Stati Uniti se la sala era semi-deserta?
Ma se è stato proprio lui a tener fuori la gente!
Andiamo oltre.
Anzi, facciamo prima un piccolo passo indietro.
Abbiamo visto sopra, nella risposta datata 11 settembre 2007, Chiesa che scriveva a Bifidus:
"[...] non si vede perchè uno che pone domande dovrebbe essere dispiaciuto se riceve delle risposte."
E il 24 marzo 2008, sempre Chiesa, nella sua seconda risposta alla stessa lettera scriveva:
"Lei mi chiede infine quale obiettivo mi pongo. Domanda a prima vista strana, ma proverò a risponderle.
Molto semplice: far emergere la verità."
Abbiamo già visto cosa succede quando Chiesa riceve risposte dai debunker: li trasforma in "kamikaze di Bush".
Vediamo allora cosa succede quando riceve risposte dall'Europarlamento.
Il 15 gennaio 2008 Chiesa - approfittando di un banalissimo lapsus della defunta Benazir Bhutto - ha presentato al Parlamento Europeo una formale interrogazione parlamentare:
“Considerando che l’Unione Europea ha tra le sue priorità la lotta al terrorismo internazionale, chiedo di conoscere quali aggiustamenti e valutazioni siano derivate dalla notizia della morte di Osama Bin Laden, additato da 6 anni come il capo di Al Qaeda, data da Benazir Bhutto in un’ intervista della rete televisiva Al Jazeera il 2 Novembre 2007, due mesi prima della sua morte”. Giulietto Chiesa, 15.01.08.
L'interrogazione campeggia tuttora sia sul sito personale di Giulietto Chiesa che su quello del film Zero.
In questa immagine i due shot tratti da entrambi i siti il 27 marzo 2008:
L'interrogazione parlamentare di Chiesa è riportata pari pari su centinaia di siti, blog e forum della galassia complottista. Potete verificarlo da voi con una veloce ricerca su Google.
Quell'interrogazione senza risposta fa un certo effetto (specialmente tra i gonzi).
Ebbene... la risposta c'è.
E c'è dal 28 febbraio 2008 (link)!
"La Commissione non è al corrente di alcuna conferma alle dichiarazioni rilasciate da Benazir Bhutto in quella intervista e non dispone di elementi particolari a riprova di un cambiamento significativo per quanto riguarda il livello della minaccia terrorista o la sua natura.
L'Unione europea è impegnata a combattere il terrorismo sul piano internazionale nel rispetto dei diritti umani e a rendere l'Europa più sicura per proteggere i suoi cittadini e garantire loro libertà e sicurezza. A tal fine e in attuazione della Strategia UE di lotta al terrorismo la Commissione prosegue la sua azione, sia sul piano interno che esterno, per ridurre la minaccia del terrorismo nei confronti della sicurezza europea e globale."
Ma allora, cosa va cianciando Chiesa?
Dice che vuole risposte, ma quando le riceve si guarda bene dal pubblicarle.
Dice che vuole far emergere la verità, ma poi la tiene ben nascosta.
Chiesa chiedeva una dimostrazione.
Noi di Perle gliene abbiamo date tre...
Si ringraziano per i contributi a questo articolo: Pape, Enrico, Teo, Francesca M., Andrea da Genova, Grillofan84, Joe A., Barbara, Axlman.