Il 31 dicembre si sono chiuse le votazioni per il Premio Perlone 2010, come ben sapete, ed è giunto il momento di svelare il nome del vincitore:
Roberto Morini.
Come sempre, prima dell'annuncio del vincitore ai lettori non è consentito di controllare l'andamento dei voti: questa antipatica limitazione è però necessaria sia per non svelare il nominativo vincente prima del momento giusto, sia per limitare i tentativi di influenzare l'esito del voto con tecniche sleali.
Qui nello Staff, però, abbiamo seguito le votazioni in tempo reale e dobbiamo riconoscere che sono state particolarmente avvincenti.
Infatti nei primi giorni era stata Maruska DiStefano a guidare la classifica, poi lentamente ma inesorabilmente è stata raggiunta da Roberto Morini. I due campioni hanno continuato testa a testa per parecchi giorni, mentre si affacciava rapidamente alla cima della classifica un terzo, ben conosciuto e temibile concorrente: Rosario Marcianò.
Negli ultimi giorni, Maruska era rimasta indietro mentre Morini e Marcianò continuavano ad alternarsi al primo posto con una differenza di pochissimi voti, e alla fine è stato Morini a spuntarla, per poche centinaia di voti in più.
I risultati si prestano a qualche considerazione interessante: Marcianò continua a difendersi bene, segno che le scie chimiche restano un argomento "caldo" tra i complottisti più accaniti, mentre calano impietosamente i complottisti "storici": Mazzucco, Blondet e Chiesa hanno raccattato solo poche centinaia di voti a testa, un risultato davvero misero.
Sarà che il complottismo sull'11 settembre ormai tira poco, sarà che i tre soggetti sono a corto di idee e si ripetono come un disco rotto, sarà che i lettori si sono stufati di loro... sta di fatto che ormai sono passati in terzo piano.
Al contrario, con la vittoria di Morini e con l'ottimo risultato conseguito dalla Matrioska... ops... Maruska, probabilmente i lettori hanno inteso premiare due "volti nuovi", due complottisti veraci che non "ci fanno" ma "ci sono", come dicono a Roma.
Ci saranno modo e tempo di analizzare il significato di questi voti, adesso è il momento di dare il giusto tributo al vincitore.
Roberto Morini, il sedicente fisico nucleare, ingegnere e filosofo che sostiene che la Terra non gira e che nel 2010 ci sarà una gigantesca catastrofe, è il Perlone 2010!
Sì, ma chi è Roberto Morini?
Di lui non sappiamo poi molto, tanto che a un certo punto ci siamo chiesti se esista veramente. Ecco come lo presentano su Altro Giornale:
(...) è uno scienziato ed un ricercatore, ma ama definirsi un insaziabile curioso. Ha circa 60 anni, laureato in fisica nucleare e filosofia, con esperienze anche nel settore informatico. E' stato appassionato per molti anni di archeologia e antropologia, con particolare riguardo alle civiltà predinastiche e precolombiane. Da quando aveva vent'anni, una serie fortuita di eventi lo ha portato sulla strada della metafisica e della ricerca spirituale, così una parte di lui, una buona parte di lui, si è come... scissa dal resto e "opera" senza creare impedimenti alla quotidianità.
Noi abbiamo una certa idea su quale parte di Morini si sia scissa dal resto...
Ed ecco una piccola selezione dei suoi scritti, a riprova di quanto meriti senz'altro il Premio Perlone:
- La grande illusione cosmica (screenshot)
- Le prime tre leggi universali (screenshot)
- La Terra ruota veramente? (screenshot)
Non siamo ancora riusciti a notificare la vittoria a Morini, ma confidiamo di farlo al più presto anche con l'aiuto dei nostri lettori: se conoscete una sua mail, un forum dove scrive o altri recapiti utili, scriveteci.
AGGIORNAMENTO
Roberto Morini ci ha contattati via mail per assicurarci di aver direttamente appreso la notizia del premio e per fornirci i suoi recapiti (che nel rispetto della privacy non divulgheremo in alcuna sede).
Vogliamo comunque sottolineare che la mail di Morini è stata molto apprezzata per la cordialità dei toni e la piacevole ironia: caratteristiche che lo pongono su un livello di signorilità di gran lunga superiore rispetto a quello di tanti altri personaggi.
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