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giovedì 24 novembre 2011

Le menti deviate su Deviantart

Deviantart si definisce "il più grande social network di artisti" sul Web, con 19 milioni di utenti registrati e 45 milioni di visitatori mensili.

Conosciamo numerosi artisti che si guadagnano duramente la pagnotta e spesso stentano ad arrivare a fine mese, ma sfogliando le pagine di Deviantart e i siti dei vari gruppi affiliati, si ha la netta sensazione che buona parte di quei "19 milioni di utenti registrati" siano gran furboni che con la scusa di pasticciare su Photoshop (magari sul Mac comprato con i soldi di papà) hanno scansato la fatica di dover lavorare seriamente.

Su Deviantart gli "artisti" possono pubblicizzare e vendere le proprie opere e gestire un proprio spazio Web. Possono anche creare dei gruppi e uno di questo è DeviantItalia, un gruppo che riunisce "artisti" italiani e del cui staff fa parte un certo Quadraro.

Ci siamo sforzati di capire quale fosse il genere artistico di Quadraro, ma non ci siamo riusciti.

Dal punto di vista grafico il suo sito è un incubo. Una scimmia sotto effetto di LSD avrebbe saputo fare di meglio.
Immagini e disegni sembrano tutti provenienti da altri siti e altri autori, e appiccicate sulla pagina senza alcun criterio logico.

In compenso, le pagine di Quadraro sono piene zeppe di slogan anti-israeliani e pro-palestinesi, di immagini e video che ineggiano al comandante zapatista Marcos, di propaganda anti-occidentale e anti-americana.

Insomma, un altro rivoluzionario da tastiera, ossia uno di quei soggetti che predica la rivoluzione e la ribellione standosene comodamente seduto sulla poltrona a strimpellare sul computer.

Una delle pagine più curiose che Quadraro ha allestito per DeviantItalia è tutta dedicata al dittatore libico Gheddafi, che viene osannato con queste parole:

"- Elettricità domestica gratuita per tutti
- Acqua domestica gratuita per tutti
- Il prezzo della benzina è di 0,08 euro al litro
- Il costo della vita in Libia è molto meno caro di quello dei paesi occidentali.
Per esempio il costo di una mezza baguette di pane in Francia costa più o meno 0,40 euro, quando in Libia costa solo 0,11 euro.
Se volessimo comprare 40 mezze baguette si avrebbe un risparmio di 11,60 euro.
- Le banche libiche accordano prestiti senza interessi
- I cittadini non hanno tasse da pagare e l’IVA non esiste.
- Lo stato ha investito molto per creare nuovi posti di lavoro
- La Libia non ha debito pubblico, quando la Francia aveva 223 miliardi di debito nel Gennaio 2011, che sarebbe il 6,7% del PIL.
Questo debito per i paesi occidentali continua a crescere
- Il prezzo delle vetture (Chevrolet, Toyota, Nissan, Mitsubishi, Peugeot, Renault…) è al prezzo di costo
- Per ogni studente che vuole andare a studiare all’estero, il governo attribuisce una borsa di 1.627,11 Euro al mese.
- Tutti gli studenti diplomati ricevono lo stipendio medio della professione scelta se non riescono a trovare lavoro
- Quando una coppia si sposa, lo Stato paga il primo appartamento o casa (150 metri quadrati)
- Ogni famiglia libica, previa presentazione del libretto di famiglia, riceve un aiuto di 300 euro al mese
- Esistono dei posti chiamati « Jamaiya », dove si vendono a metà prezzo i prodotti alimentari per tutte le famiglie numerose,
previa presentazione del libretto di famiglia
- Tutti i pensionati ricevono un aiuto di 200 euro al mese, oltre la pensione.
- Per tutti gli impiegati pubblici in caso di mobilità necessaria attraverso la Libia, lo Stato fornisce una vettura e una casa a titolo gratuito.
Dopo qualche tempo questi beni diventano di proprietà dell’impiegato.
- Nel servizio pubblico, anche se la persona si assenta uno o due giorni,
non vi è alcuna riduzione di stipendio e non è richiesto alcun certificato medico
- Tutti i cittadini della Libia che non hanno una casa, possono iscriversi a una particolare organizzazione statale che gli attribuirà una casa senza alcuna spesa e senza credito. Il diritto alla casa è fondamentale in Libia. E una casa deve essere di chi la occupa.
- Tutti i cittadini libici che vogliono fare dei lavori nella propria casa possono iscriversi a una particolare organizzazione, e questi lavori saranno effettuati gratuitamente da aziende scelte dallo Stato.
- L’eguaglianza tra uomo e donna è un punto cardine per la Libia, le donne hanno accesso a importanti funzioni e posizioni di responsabilità.
- Ogni cittadino o cittadina della Libia si puo’ investire nella vita politica e nella gestione degli affari pubblici, a livello locale, regionale e nazionale, in un sistema di DEMOCRAZIA DIRETTA (iniziando dal Congresso popolare di base, permanente, fino ad arrivare al Congresso generale del popolo, il grande Congresso nazionale che si riunisce una volta all’anno). Se questo era lo stato di un dittatore non democratico allora preferisco la dittatura alla democrazia dei colonizzatori e alle GUERRE di pace!

Onore al Colonello Gheddafi"

Insomma, Gheddafi era un vero e proprio Santo, un benefattore dell'umanità, fatto fuori dal complotto giudaico-massonico-americano.
Grazie a lui un cittadino libico poteva godersi la bella vita senza lavorare: lo Stato gli passava casa, stipendio, viaggi all'estero.

Addirittura, lo stipendio elargito dallo Stato, ci spiega Quadraro, era commisurato all'attività lavorativa che uno avrebbe desiderato fare, senza necessità di lavorare veramente.

Certo, solo un imbecille a quel punto avrebbe dichiarato di voler fare l'operaio.
Ci immaginiamo la scena, nell'ufficio di collocamento di Tripoli.
Uno entrava e diceva: "Non trovo lavoro!".
E l'impiegato (uno dei pochi idioti che lavorava veramente in tutta la Libia) gli chiedeva: "Ah sì? E che cosa avrebbe voluto fare?".
E quello: "Il cacciatore di dinosauri".
E l'impiegato: "Accidenti, e quanto guadagna un cacciatore di dinosauri?"
E il disoccupato: "Una barca di soldi, almeno 100.000 dollari alla settimana".
E subito l'impiegato gli attribuiva uno stipendio di 100.000 dollari settimanali.

Ma se le cose stavano così, secondo voi perché il popolo libico ha ridotto Gheddafi in questo stato?


Forse il caviale era di cattiva qualità o forse era finito lo champagne, e i cittadini si sono arrabbiati al punto da linciare il colonnello?

O più probabilmente Quadraro è solo l'ennesimo contafrottole, rivoluzionario alla mattina e amico dei dittatori la sera, purché si tratti di rivoluzioni e dittatori anti-americani e anti-semiti...


Ringraziamo "Gino" per la segnalazione.

giovedì 17 novembre 2011

Gheddafi non è morto: la verità svelata da Trotzkji

Ormai è una inevitabile costante. Anche quando muore una nonnina ultra-novantenne, salta fuori qualche mattoide complottista a sostenere che è ancora viva e ci sono le prove che se la spassa in qualche night club.

Naturalmente non poteva andare diversamente per la morte di Gheddafi, ucciso lo scorso 20 ottobre dai rivoltosi che operavano nella zona di Sirte.

Tra i primi a mettere a punto una teoria complottista sufficientemente idiota da meritare questa Perla, c'è Trotzkji, alias di tale Alessandro, curatore del sito Aurora, sul quale troviamo un post (screenshot completo della pagina) che porta la data del 21 ottobre:

"L'uomo nella foto, con il foro di proiettile in testa, non è Muammar Gheddafi, ma la sua controfigura, si chiamava Ahmid, ed era presente a Villa Pamphili, a Roma, mentre cenava assieme a Tronchetti-Provera e Afef.
'Ci prendono per il naso? occhio al naso, non risulta che Muammar abbia fatto il lifting al naso beduino.'"

La storia è sempre quella. Si prende una foto fortemente deformata dai vari passaggi digitali ed estrapolazioni video, la si confronta con una foto di miglior qualità dello stesso soggetto, per poi affermare che "il naso ha un profilo diverso", "la barba è più chiara", "le sopracciglia sono più folte", "il brufolo è più grosso"...
Proprio come hanno fatto con i video di Bin Laden.

Non a caso Trotzkji viene dalla scuola di Luogocomune, che frequenta dal 2006 (come potete vedere nell'immagine qui sotto).


Dev'essere stato un ottimo allievo di Mazzucco... anzi, alcune sue considerazioni ci fanno pensare che il suo sia il classico caso dell'allievo che supera il maestro:

"Sul video che sarebbe stato registrato a Sirte, il sole splende, polvere ovunque... tuttavia, in realtà, solo il giorno prima a Sirte vi era stato un nubifragio."

Ora, a parte il fatto che la storia del nubifragio è senza fonti, ma Trotzkji lo sa che la Libia è in Africa? Se perfino in Italia è perfettamente normale che dopo un nubifragio spunti un sole vivissimo stagliato su un cielo azzurro e cristallino, figuriamoci in Africa.

"In due diverse parti dello stesso video possiamo vedere che il 'colonnello' ha i capelli di due colori diversi, in una parte ha capelli castano chiaro, nell'altra ha i capelli neri."

E quindi? Significa che hanno ucciso due persone identiche ma con i capelli diversi?
C'era un nido di Gheddafi clonati (ma clienti di parrucchieri diversi) da quelle parti?
In un video di scarsa qualità i capelli passano da chiari a scuri semplicemente sulla base delle condizioni di luce (o magari anche solo a causa di tutta quella polvere...).

"La parte superiore del corpo nudo del 'colonnello' è giovane, senza segni di invecchiamento nel video, ma il colonnello è un uomo di 70 anni. Sapete come appare il corpo di un uomo di 70 anni, specialmente di un uomo che ha speso tutta la sua vita nel deserto."

A dire il vero Gheddafi era ben noto per aver fatto abbondante ricorso a cure estetiche, era narcisista e amava il lusso, altro che vita nel deserto.

Quello che sembra essere rimasto nel deserto per 70 anni, piuttosto, è l'acume di certi complottisti...

Ringraziamo Ale T. per la segnalazione.


Attenzione: se leggi questo post su un sito Web diverso da Perle Complottiste, è possibile che tu stia leggendo una riproduzione non autorizzata e i contenuti potrebbero differire da quelli originali.

giovedì 10 novembre 2011

I grilli di Beppe Grillo

Beppe Grillo non è un ospite frequente di Perle Complottiste, per diverse ragioni.

La prima dipende dal fatto che in passato, escludendo qualche (incerta?) eccezione, non aveva una grande vena complottista, anzi aveva trattato in malo modo complottisti undicisettembrini e sciachimisti.

La seconda dipende dalla circostanza che Beppe Grillo... è un comico.
Prendere sul serio un comico non è affatto semplice, perché non è mai troppo chiaro il limite tra la battuta e l'affermazione seria, e Grillo sa sfruttare molto abilmente questa ambiguità per sfuggire alle critiche.

Per esempio in una puntata di Annozero del 9 giugno 2011 Grillo ha risposto seriamente a numerose domande ma quando l'intervistatrice ha citato un'osservazione critica nei suoi confronti, ha detto:

"Io non sono un Sindaco, sono un comico, non sono affidabile! Non sono affidabile per niente, sono il più disonesto del mondo, va bene? Non dovete votare me, non sono candidato, mi guadagno i soldi con il mio lavoro, pago le tasse, con queste tasse paghiamo gli stipendi di questi ebetini di Firenze..." [dal min. 3:55 circa]

Quindi è chiaro che Grillo quando gli conviene muove le masse dei suoi fan verso determinati obiettivi politici e ideologici, e quando vuole aggirare le critiche sottolinea che è soltanto un comico.

Sta di fatto che tra i "grillini" fioccano complottisti di ogni genere e lo stesso Grillo non nasconde le sue simpatie per le strampalate teorie sul signoraggio dando ampia pubblicità sul suo blog a Eugenio Benetazzo.

Il 21 ottobre Grillo ha dedicato un post all'uccisione di Gheddafi (screenshot completo) nel quale insinua non meglio specificati collegamenti tra la morte di Gheddafi, quella di Bin Laden e quella di Saddam, tutti rei di essere stati "alleati dell'Occidente".

La cosa curiosa è che Grillo, nella miglior tradizione complottista, suggerisce che è stato proprio l'Occidente (e in particolare la NATO) ad aver eliminato tutti e tre per chissà quali reconditi motivi, senza fornire tuttavia una valida ragione per cui una nazione (o un gruppo di nazioni) dovrebbe eliminare i propri alleati, ma tant'è.

Qualsiasi persona normale dotata di un po' di buonsenso, infatti, si rende perfettamente conto del fatto che le due affermazioni sono incompatibili: o non erano alleati, o non è stata la NATO a farli fuori.

Ma una persona normale sa anche che effettivamente Bin Laden, Gheddafi e Saddam sono stati eliminati dalle forze armate occidentali (o comunque grazie al loro determinante contributo) per cui l'unica conclusione logica e razionale è che non erano alleati.

Vediamo invece cosa scrive Beppe Grillo.

"E' morto un altro alleato dell'Occidente. Si chiamava Gheddafi. Le sue forze armate furono addestrate dall'Italia. Ha aiutato i servizi americani nella caccia ai terroristi islamici . Era un dittatore amico."

Insomma, un benefattore a sentire Grillo... A beneficio della sua memoria corta, è il caso di ricordare un po' del passato del Colonnello. Gheddafi ha fatto saltare in aria il volo Pan Am 103 uccidendo 270 persone; ha fatto mettere una bomba in una discoteca di Berlino frequentata da militari americani; ha finanziato e aiutato gruppi terroristici islamici e non in tutto il mondo in chiave antiamericana e antioccidentale. Per restituirgli il favore, gli americani hanno bombardato le sue abitazioni nel tentativo di ucciderlo.
Sempre Gheddafi ha ordinato la distruzione del volo UTA 772 zeppo di francesi, in segno di riconoscenza per il bombardamento francese su obiettivi libici in Ciad, avvenuto qualche anno prima.

Come faccia Grillo a sostenere che Gheddafi fosse amico e alleato di americani e occidentali, è davvero un mistero. Il fatto di aver raggiunto una specie di tregua dopo decenni di botte a suon di attentati e bombardamenti è un conto, ma da questo parlare di alleanza è tutt'altro discorso.

"Riforniva con il suo petrolio l'Europa e con il denaro libico le banche internazionali che lo adoravano. [...] Il sipario è calato su questa farsa. Il petrolio libico è ora a disposizione dell'Occidente."

A parte il fatto che qualunque banca adora i clienti che portano un sacco di soldi (anche quelli di Grillo) non si capisce per quale motivo dica che il pertolio libico sarebbe a disposizione dell'Occidente soltanto adesso. Non aveva appena finito di dirci che Gheddafi riforniva di petrolio l'Europa? Anche qui, si decida, o è l'una o è l'altra.

Continuando a leggere, a proposito di Bin Laden, Grillo scrive:

"Bin Laden, in rapporti per anni con la Cia, che aiutò gli americani nella guerra afgana contro i sovietici."

Si tratta di un classico cavallo di battaglia cospirazionista, che in realtà è una bufala. Gli americani non hanno mai avuto rapporti con Bin Laden ma hanno aiutato altri gruppi di guerriglieri afghani impegnati a contrastare le forze sovietiche ai tempi del conflitto in Afghanistan del 1979-1989, gli stessi gruppi riattivati nel 2001 per spazzare via i Talebani e gli uomini di Bin Laden.

Del resto, Bin Laden ha organizzato un attentato dopo l'altro contro gli Stati Uniti e l'Occidente, fino ad arrivare all'apocalisse dell'11 settembre 2001.
Solamente un complottista o un sempliciotto può pensare che Bin Laden fosse alleato degli occidentali... eppure è proprio ciò che sostiene Grillo.

E quanto a Saddam... Grillo scrive:

"Saddam Hussein, il laico, il baluardo contro il khomeinismo, armato per anni dall'Occidente nella sanguinosa guerra contro l'Iran e poi impiccato dopo l'occupazione dell'Iraq della Nato dovuta a inesistenti armi di distruzione di massa."

A Grillo gioverebbe un bel ripasso visto che durante la guerra tra Iran e Iraq gli americani (e gli israeliani) aiutarono soprattutto l'Iran. Qualcuno ricorderà senz'altro lo scandalo Irangate.
Del resto Saddam fu tradizionale cliente delle industrie militari sovietiche che gli fornirono praticamente tutti gli equipaggiamenti per le sue forze armate.
Quando Grillo scrive che l'Iraq è stato armato per anni dall'Occidente, scrive quindi una gigantesca baggianata.
Oltretutto, come si può sostenere che Saddam fosse "alleato" dell'Occidente, dopo la terribile batosta che proprio l'Occidente gli inflisse nel 1991 con la prima guerra del Golfo?
E ad impiccare Saddam non sono stati certo gli americani o la NATO, ma gli stessi iracheni.

Ma Grillo, in preda al suo abituale furore, scrive una corbelleria dopo l'altra e arriva perfino a mettere nello stesso minestrone l'ex presidente egiziano Mubarak:

"Mubarak, sostituito da un regime militare, che ha avuto forti legami per decenni con le potenze occidentali, ora più morto che vivo e trascinato su una barella in tribunale."

Innanzitutto ci pare vivo e vegeto, altro che "più morto che vivo". In secondo luogo, Mubarak ha governato proprio grazie al potere delle sue forze armate. Regime di tipo militare era prima, regime di tipo militare è ora. Non è che in concreto cambi chissà cosa. A dimissionare Mubarak, però, è stato il suo stesso popolo.

Certo che alla fine di questa lettura sembra quasi che Grillo abbia dei rimpianti per dittatori eliminati dalla propria gente e sanguinari terroristi che hanno avuto il ben servito.

A chiusura della Perla, consentiteci una riflessione molto, molto cattiva.
Nel suo blog Grillo ha inserito, in colonna laterale, un'accorata critica contro le istituzioni per la morte del ragazzino travolto da un tram a Milano.
Le dotte riflessioni di Grillo iniziano così:

"Un ragazzino è morto sotto a un tram a causa di una macchina in sosta vietata, come cento altre nella stessa via, ogni giorno, da mesi. Dov'erano i vigli in questo periodo?"

Ora, se c'è qualcuno che farebbe bene a zittirsi con un po' di eleganza quando si parla di tragedie della strada, quello è proprio Beppe Grillo, condannato con sentenza definitiva per omicidio colposo, avendo causato la morte di tre persone in un incidente stradale, tra cui un bambino di 8 anni.

Sia chiaro, gli incidenti possono capitare. Ma proprio perché possono capitare, e proprio perché la tragedia di Milano è una di quelle causate da una combinazione di fattori imponderabili, almeno in questa occasione Grillo avrebbe fatto meglio a tacere.

giovedì 3 novembre 2011

Ananta e Accademico su Focus


Protagonista della Perla di oggi è Ananta, un utente del forum di Focus, noto per le sue posizioni spiccatamente cospirazioniste, ricomparso di recente dopo un periodo di assenza.

Nel giro di un paio di giorni è riuscito ad aprire oltre 40 thread diversi (forse pensa di sopperire con la quantità all'evidente mancanza di contenuti dei suoi post). Una buona percentuale di essi sono attacchi "ad-personam" contro il noto debunker Paolo Attivissimo, odiatissimo da tutti i cospirazionisti.

Qualche esempio di cui vogliamo cogliere solo i titoli: "Le bufale di Attivissimo", "Le tecniche di paolo attivissimo 1", "Le tecniche di paolo attivissimo 2", "Come demolire in tutto e per tutto Attivissimo", "Confronto Surtes- Attivissimo", "Confronto Attivissimo - Mazzucco", "Ecco come ci inganna Attivissimo", "Smantellato il dossier di Attivissimo".

A quanto pare, Mazzucco non è il solo a sognare Attivissimo di notte!

Come i lettori possono immaginare, il contenuto reale di post tanto tracotanti consiste, nella migliore delle ipotesi, in semplici copia-incolla del peggior materiale cospirazionista presente sulla rete.

Per puro buongusto evitiamo qui di ripetere la sequela di insulti che Ananta rivolge non solo all'assente Paolo Attivissimo ma anche agli utenti del forum DF1989, IcEmAn, Brain_use, "colpevoli" di non accettare passivamente le bufale complottiste che Ananta spamma a raffica. Se qualcuno fosse davvero curioso, non ha che andare a leggere qua e là sul forum di Focus. Certo che a paragone della sana ironia che aveva fatto imbufalire Giulietto Chiesa, gli insulti di Ananta sono roba da galera.

Marcato stretto sul forum di Focus e messo più volte al tappeto su Undicisettembre, dove aveva riproposto gli stessi copia-incolla, Ananta ha tentato di menare il can per l'aia mescolando a casaccio domande e informazioni di ogni genere.

A un certo punto di questo disperato cammino, ha pensato di ricorrere agli "esperti" di Luogocomune, perché il perfido Paolo Attivissimo gli aveva consigliato di controllare i tabulati telefonici utilizzati dall'FBI per verificare da sé quali e quante telefonate provenienti dai voli dirottati l'11 settembre fossero partite da telefonini cellulari piuttosto che dai sistemi airphone di bordo.

Infatti Massimo Mazzucco, curatore di Luogocomune e acclamato vincitore delle edizioni 2007 e 2009 del Premio Perlone ha sempre sostenuto che le telefonate fossero partite dai telefonini per poi disquisire sull'impossibilità tecnica di siffatte chiamate (è una tecnica classica: il complottista inventa una verità ufficiale e poi la smentisce, ossia fa tutto da sé, noi la chiamiamo "tecnica stand-alone").

Ecco quindi che Ananta, a proposito dei tabulati, chiede:

"Mi date conferma che non esistono???"

Ammirate come gli risponde Mazzucco:

"ANANTA: Esistere esistono certamente. Io però non li ho mai trovati. Se però Attivissimo dice che sono disponibili, chiedigli dove stanno."


Ma come? Mazzucco sembrava così certo che le telefonate non provenissero dagli airphone (come invece aveva ampiamente dimostrato John in un esaustivo articolo su Undicisettembre) e adesso si scopre che non ha mai nemmeno visto i relativi tabulati?
Ma allora, cosa mai avrà consultato Mazzucco per determinare la provenienza di quelle chiamate?

Inutile dire che Attivissimo ha correttamente risposto alla domanda: il tabulato si trova sul documento T7 B13 Flight GTE Phone Records, di cui è possibile facilmente reperire i dati grezzi sul web, così come una versione già parzialmente decodificata trasmessa dal Dipartimento di Giustizia alla National Commission on Terrorist Attacks upon the United States.

Ma andiamo avanti, 'ché non è Mazzucco l'oggetto della nostra Perla.

Passano un paio di giorni in cui Ananta ha continuato a mettere in campo tutte le tecniche dialettiche tipicamente complottiste (copia-incolla a raffica, minestroni di argomenti diversi, riproposizione delle stesse domande ignorando le risposte, ecc...) ma poi, messo di nuovo di fronte all'idiozia delle proprie affermazioni, eccolo piegare ancora sull'attacco personale e sulle insinuazioni:


Cosa c'entri il CICAP con gli utenti del forum di Focus è uno di quei misteri della mente cospirazionista che possono essere spiegati solo da uno psichiatra!

Ma ecco che improvvisamente un nuovo utente si iscrive al forum di Focus, "Accademico" (link backup), presentandosi così:

"sollecitato da un caro amico ad intervenire per fare chiarezza riguardo i crolli dei tre palazzi in questione [...] ingegnere stutturista con un'esperienza del settore di circa 25 anni nel settore delle costruzioni edili. Faccio parte di un'azienda che ha partecitato nel recente passato alla costruzione di palazzi di decine e decine di piani a Singapore, Dubai e più recentemente a Milano."

E subito il nuovo arrivato precisa che:

"Riguardo i crolli di quel giorno posso riferire, e su questa opinione gli ingegneri strutturisti della mia struttura aziendale sono unanimamente daccordo, che NON POSSONO assolutamente essere avvenuti per fenomeni gravitazionali combinati con qualsivoglia sollecitazione meccanica (schianto dell'aereo) o fisica (aumento della temperatura per incendi). Ancora più inspiegabile il crollo del WTC7 per soli incendi."


Un'opinione autorevole, giunta appena in tempo per dare ossigeno al boccheggiante Ananta.

Qualcuno però ha dei dubbi, memore dei molti sedicenti "esperti" che compaiono improvvisamente in forum e blog ove si discutano le più svariate tesi cospirazioniste.

Così Brain_use lo incita a produrre

"qualche buon sano e vecchio calcolo (non chiacchiere) delle ragioni per cui un grattacielo con struttura in acciaio come quella delle TT non può crollare dopo un incendio. Qualcosa che si possa inoltrare al NIST per richiedere una risposta da parte di altri ingegneri strutturisti."

e, in relazione al crollo del WTC7 gli ricorda che

"Curiosamente è documentato che i pompieri di NY davano per spacciato il palazzo già ore prima del crollo."

Così anche DF1989 lo invita a "indicare gli errori contenuti" nello studio sui collassi di Bazant, Jia-Liang Le, Greening e Benson del Department of Civil and Environmental Engineering della Northwestern University.

Per tutta risposta, Accademico, inalberatosi perché si mettono in dubbio le sue qualifiche professionali, ribadisce che

"è OVVIO a chi conosce un minimo la materia in questione che NON POSSONO essere avvenuti per fenomeni gravitazionali combinati ad incendi e/o schianti."

Naturalmente, Ananta non perde l'occasione e comincia a copiare qua e là il post iniziale di Accadamico e aprire nuovi thread a suon di copia-incolla. Addirittura Ananta a un certo punto si inventa di sana pianta un presunto "accordo" secondo il quale Brain_use dovrebbe seguire thread suoi e non interferire più con quelli di Ananta:


Potete seguire tutto il thread di commenti originario qui.

Alla fine uno dei moderatori del forum di Focus interviene su sollecitazione di un paio di utenti, stanchi dei metodi da troll e dei veri e propri insulti con cui Ananta ha farcito i suoi interventi a danno di altri utenti e di persone addirittura estranee al forum di Focus, come Paolo Attivissimo.

Ananta viene sospeso, ma il moderatore, Tricio, scopre anche qualcosa di particolarmente gustoso, proprio nel thread aperto da Accademico:

"Ma guarda che roba curiosa! Ricompare Ananta e subito dopo compare un simpaticissimo ing. (ovviamente invitato dal suo carissimo amico Ananta) che ovviamente dà ragione al suo amicissimo. Devono essere proprio amici, quasi compagnoni ( o compagni di merende?) visto che scrivono dallo stesso pc!"


Il controllo sugli IP ha smascherato che Ananta e Accademico sono la stessa persona!
C'è altro da aggiungere?

Il mondo del cospirazionismo non cessa di stupire per l'approccio dilettantistico e paranoico con cui affronta un evento costato 3000 morti e che ha indirettamente innescato due guerre.
Il cospirazionista medio, dal canto suo, non cessa di stupire per piccineria e maleducazione...

Ringraziamo Brain_Use per la segnalazione.