Conosciamo numerosi artisti che si guadagnano duramente la pagnotta e spesso stentano ad arrivare a fine mese, ma sfogliando le pagine di Deviantart e i siti dei vari gruppi affiliati, si ha la netta sensazione che buona parte di quei "19 milioni di utenti registrati" siano gran furboni che con la scusa di pasticciare su Photoshop (magari sul Mac comprato con i soldi di papà) hanno scansato la fatica di dover lavorare seriamente.
Su Deviantart gli "artisti" possono pubblicizzare e vendere le proprie opere e gestire un proprio spazio Web. Possono anche creare dei gruppi e uno di questo è DeviantItalia, un gruppo che riunisce "artisti" italiani e del cui staff fa parte un certo Quadraro.
Ci siamo sforzati di capire quale fosse il genere artistico di Quadraro, ma non ci siamo riusciti.
Dal punto di vista grafico il suo sito è un incubo. Una scimmia sotto effetto di LSD avrebbe saputo fare di meglio.
Immagini e disegni sembrano tutti provenienti da altri siti e altri autori, e appiccicate sulla pagina senza alcun criterio logico.
In compenso, le pagine di Quadraro sono piene zeppe di slogan anti-israeliani e pro-palestinesi, di immagini e video che ineggiano al comandante zapatista Marcos, di propaganda anti-occidentale e anti-americana.
Insomma, un altro rivoluzionario da tastiera, ossia uno di quei soggetti che predica la rivoluzione e la ribellione standosene comodamente seduto sulla poltrona a strimpellare sul computer.
Una delle pagine più curiose che Quadraro ha allestito per DeviantItalia è tutta dedicata al dittatore libico Gheddafi, che viene osannato con queste parole:
"- Elettricità domestica gratuita per tutti
- Acqua domestica gratuita per tutti
- Il prezzo della benzina è di 0,08 euro al litro
- Il costo della vita in Libia è molto meno caro di quello dei paesi occidentali.
Per esempio il costo di una mezza baguette di pane in Francia costa più o meno 0,40 euro, quando in Libia costa solo 0,11 euro.
Se volessimo comprare 40 mezze baguette si avrebbe un risparmio di 11,60 euro.
- Le banche libiche accordano prestiti senza interessi
- I cittadini non hanno tasse da pagare e l’IVA non esiste.
- Lo stato ha investito molto per creare nuovi posti di lavoro
- La Libia non ha debito pubblico, quando la Francia aveva 223 miliardi di debito nel Gennaio 2011, che sarebbe il 6,7% del PIL.
Questo debito per i paesi occidentali continua a crescere
- Il prezzo delle vetture (Chevrolet, Toyota, Nissan, Mitsubishi, Peugeot, Renault…) è al prezzo di costo
- Per ogni studente che vuole andare a studiare all’estero, il governo attribuisce una borsa di 1.627,11 Euro al mese.
- Tutti gli studenti diplomati ricevono lo stipendio medio della professione scelta se non riescono a trovare lavoro
- Quando una coppia si sposa, lo Stato paga il primo appartamento o casa (150 metri quadrati)
- Ogni famiglia libica, previa presentazione del libretto di famiglia, riceve un aiuto di 300 euro al mese
- Esistono dei posti chiamati « Jamaiya », dove si vendono a metà prezzo i prodotti alimentari per tutte le famiglie numerose,
previa presentazione del libretto di famiglia
- Tutti i pensionati ricevono un aiuto di 200 euro al mese, oltre la pensione.
- Per tutti gli impiegati pubblici in caso di mobilità necessaria attraverso la Libia, lo Stato fornisce una vettura e una casa a titolo gratuito.
Dopo qualche tempo questi beni diventano di proprietà dell’impiegato.
- Nel servizio pubblico, anche se la persona si assenta uno o due giorni,
non vi è alcuna riduzione di stipendio e non è richiesto alcun certificato medico
- Tutti i cittadini della Libia che non hanno una casa, possono iscriversi a una particolare organizzazione statale che gli attribuirà una casa senza alcuna spesa e senza credito. Il diritto alla casa è fondamentale in Libia. E una casa deve essere di chi la occupa.
- Tutti i cittadini libici che vogliono fare dei lavori nella propria casa possono iscriversi a una particolare organizzazione, e questi lavori saranno effettuati gratuitamente da aziende scelte dallo Stato.
- L’eguaglianza tra uomo e donna è un punto cardine per la Libia, le donne hanno accesso a importanti funzioni e posizioni di responsabilità.
- Ogni cittadino o cittadina della Libia si puo’ investire nella vita politica e nella gestione degli affari pubblici, a livello locale, regionale e nazionale, in un sistema di DEMOCRAZIA DIRETTA (iniziando dal Congresso popolare di base, permanente, fino ad arrivare al Congresso generale del popolo, il grande Congresso nazionale che si riunisce una volta all’anno). Se questo era lo stato di un dittatore non democratico allora preferisco la dittatura alla democrazia dei colonizzatori e alle GUERRE di pace!
Onore al Colonello Gheddafi"
Insomma, Gheddafi era un vero e proprio Santo, un benefattore dell'umanità, fatto fuori dal complotto giudaico-massonico-americano.
Grazie a lui un cittadino libico poteva godersi la bella vita senza lavorare: lo Stato gli passava casa, stipendio, viaggi all'estero.
Addirittura, lo stipendio elargito dallo Stato, ci spiega Quadraro, era commisurato all'attività lavorativa che uno avrebbe desiderato fare, senza necessità di lavorare veramente.
Certo, solo un imbecille a quel punto avrebbe dichiarato di voler fare l'operaio.
Ci immaginiamo la scena, nell'ufficio di collocamento di Tripoli.
Uno entrava e diceva: "Non trovo lavoro!".
E l'impiegato (uno dei pochi idioti che lavorava veramente in tutta la Libia) gli chiedeva: "Ah sì? E che cosa avrebbe voluto fare?".
E quello: "Il cacciatore di dinosauri".
E l'impiegato: "Accidenti, e quanto guadagna un cacciatore di dinosauri?"
E il disoccupato: "Una barca di soldi, almeno 100.000 dollari alla settimana".
E subito l'impiegato gli attribuiva uno stipendio di 100.000 dollari settimanali.
Ma se le cose stavano così, secondo voi perché il popolo libico ha ridotto Gheddafi in questo stato?
Forse il caviale era di cattiva qualità o forse era finito lo champagne, e i cittadini si sono arrabbiati al punto da linciare il colonnello?
O più probabilmente Quadraro è solo l'ennesimo contafrottole, rivoluzionario alla mattina e amico dei dittatori la sera, purché si tratti di rivoluzioni e dittatori anti-americani e anti-semiti...
Ringraziamo "Gino" per la segnalazione.