I "piccoli sporchi segreti" delle Torri Gemelle
Le Torri Gemelle, per quanto capolavori assoluti da un punto di vista ingegneristico, lo erano molto meno da quello della loro gestione quotidiana.
Costosissime da riscaldare d'inverno, a causa degli enormi spazi aperti al loro interno, disponevano di un sistema di aria condizionata altrettanto inefficiente d'estate, per simili motivi.
Il perimetro della Plaza, inoltre, aveva creato nella punta Sud di Manhattan un macro-blocco insormontabile di svariati isolati, che soffocava il traffico già impossibile delle strette viuzze della City, nate quando ancora si circolava con le carrozze. L'ora di punta, a sentire i taxisti di New York, attorno alle Torri Gemelle durava quanto la giornata intera.
Ma c'era soprattutto un terzo "dirty secret", molto più significativo degli altri due, che le Torri si portavano dietro fin dalla nascita. Le strutture interne erano state letteralmente foderate di amianto, un materiale altamente tossico, che era stato proibito quando ormai la loro costruzione era stata ultimata. Per tutti questi anni quindi le Torri avevano beneficiato di una specie di "permesso speciale", ma tutti sapevano che prima o poi il problema avrebbe dovuto essere affrontato in maniera radicale. Ma rimuovere tutto l'amianto da due edifici di quelle dimensioni non era certo un lavoro facile, e comportava inoltre rischi enormi per chi se ne fosse dovuto occupare.
Tutto questo si traduceva in una serie di preventivi sempre più esorbitanti, mentre ogni anno che passava rendeva le Torri più obsolete e più costose da mantenere.
In ogni caso, che di coincidenze o meno si trattasse:
1) I nuovi edifici che Silverstein farà ricostruire - le Freedom Towers - saranno dotati di impianti di riscaldamento e di condizionamento molto più moderni ed efficienti, quindi meno costosi.
2) Il nuovo complesso disporrà di un doppio attraversamento stradale (Nord-Sud e Est-Ovest) che dovrebbe finalmente portare un pò di sollievo al traffico perennemente intasato di quella parte della città.
3) L'amianto che nessuno voleva rimuovere hanno finito per respirarselo tutto gli oltre duemila soccorritori che, dopo aver lavorato instancabilmente per lunghi mesi a Ground Zero, si sono ritrovati con gravi e inspiegabili malattie polmonari, accompagnate da disturbi di ogni tipo, che già avevano portato alla morte improvvisa molti dei cani di soccorso, e che ultimamente hanno iniziato a mietere le prime vittime anche fra i loro proprietari.
Se di coincidenze si trattasse, quindi, non resta che inchinarsi di fronte a un destino particolarmente crudele, ma ineluttabile. Se invece le coincidenze non fossero tali, si vorrà almeno comprendere la rabbia e la determinazione di tutti coloro che lottano nel mondo affinchè venga fatta chiarezza sulle vere responsabilità degli attentati di quel giorno.
Quindi Mazzucco adombra l'ipotesi che le Twin Towers siano state demolite perché creavano problemi al traffico, consumavano troppo di riscaldamento e contenevano amianto.
Certo, qui in Italia avremmo risolto il problema diversamente: un po' di materiale isolante, un paio di semafori, una spruzzatina per coprire l'amianto... ma in America, si sa, si fanno le cose in grande, per cui hanno pensato bene di organizzare un attentato terroristico con quattro aerei dirottati e tremila morti.
Una vera... Mazzuccata!
Per inciso, non si comprende perché Mazzucco parli di "Freedom Towers".
La Freedom Tower è una sola, o avranno mica già demolito le altre prima ancora di costruirle?
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