Quella segnalataci da uno dei nostri lettori è una iniziativa di ComplottistiXCaso, un canale Youtube che fa da corollario a un blog mantenuto da un paio di complottisti signoraggisti.
I signoraggisti sono quei simpatici individui convinti che dietro la circolazione della moneta (euro, dollari, ecc.) si nasconda un gigantesco complotto contro il popolo, costretto a lavorare per mettersi in tasca banconote che non hanno alcun valore oltre quello dei costi tipografici.
In altre parole, secondo i signoraggisti una banconota da 100 euro non vale 100 euro, ma vale soltanto i pochi centesimi che sono serviti per comprare la carta e l'inchiostro con cui essa è stampata.
Naturalmente questa teoria è una bufala ridicola, non fosse altro per il fatto che quando andate dal fruttivendolo con una banconota da 100 euro, quello vi riconosce l'intero valore della banconota ed è ben felice di accettarla dandovi in cambio un bel po' di frutta.
Lo stesso succede quando andate a comprare un'automobile o un biglietto per la partita della vostra squadra: il valore di una banconota, infatti, sta nel fatto che essa è riconosciuta e accettata, ossia ha corso legale.
Ugualmente, quando firmate un assegno o una cambiale, quel titolo vale ben più della carta e dell'inchiostro che utilizzate.
Banconote, assegni, titoli ecc. sono semplici strumenti di mercato che servono a consentire gli scambi commerciali. Se costruiste biciclette e voleste mangiare una bistecca, può essere che il macellaio non abbia bisogno di una bicicletta ma di un paio di scarpe, e voi sareste costretti a cercare un calzolaio che abbia bisogno di una bicicletta per poi offrire le scarpe al macellaio e portarvi finalmente a casa la vostra bistecca, ammesso che foggia, colore e misura delle scarpe soddisfino i suoi gusti e necessità. Un bel casino, nevvero? I soldi servono a risolvere il problema: prendete la bistecca, mollate una banconota, e il macellaio si andrà a comprare con calma le scarpe che vuole.
Tutti contenti, tranne i signoraggisti che proprio non riescono a capire il meccanismo.
E fin qui, poco male: se uno è idiota o decerebrato o ha un QI più basso di quello di un totano, il problema è soprattutto suo. Il guaio grosso è che questa gente ha deciso di fare della propria vita uno strumento di tortura per il prossimo, e quindi tenta in tutti i modi di convincere anche voi.
L'ultima trovata è quella di un video su Youtube che mostra una tipa in asciugamano che promette di mostrare le tette se avrete la pazienza di guardare l'intero filmato, che è poi un messaggio di propaganda sul signoraggio.
Il video si intitola : "Alla fine del video mi tolgo l'asciugamano", e potete vederlo al link originale oppure in copia su un servizio di file sharing.
La proposta è certamente pretenziosa: Internet è piena di risorse nelle quali potrete rimirare tutte le tette che volete (e molto più) senza dovervi sorbire un noioso video promozionale.
E' anche una proposta tagliata su misura per potenziali creduloni del signoraggio: infatti Youtube non consente l'inserimento di video con immagini di nudo, per cui bisogna essere un po' idioti per abboccare.
E difatti il video è una bufala, proprio come il signoraggio: la protagonista si toglie l'asciugamano come promesso, ma le tette restano ben nascoste da altri indumenti.
E a questo punto, bufala per bufala, perché accontentarvi di un paio di tette?
C'è chi ve ne offre addirittura tre, e senza lezione di signoraggio:
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