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giovedì 21 aprile 2011

Il complotto libico

Se qualcuno sperava che i complottisti potessero esimersi dall'immaginare che anche la crisi libica nasconda un grande complotto, ecco qui un articolo tradotto e pubblicato su Comedonchischiotte che dimostra ancora una volta l'immenso vuoto cerebrale che si nasconde sotto la calotta cranica di certa gente.

L'articolo si intitola “Sulla Libia ci nascondono un certo numero di realtà...” e già questo titolo è piuttosto rivelatore.

Ancora una volta ci sarebbe qualcuno che mette a punto un complotto destinato a rimanere segreto, un segreto che poi viene puntualmente svelato dai complottisti che scoprono la verità, grazie al loro formidabile acume e alla straordinaria capacità di usare mouse e tastiera connessi a Internet.

Vediamo alcuni passaggi dell'articolo, scritto da tale Louis Dalmas, tradotto da un certo “Filippo”, postato da Davide e pubblicato su Comedonchisciotte:

1) La "rivolta" libica non ha nulla a che fare con le rivolte popolari non-violente in Tunisia, Egitto e altri paesi arabi. Si tratta di un’opposizione politica di rivali di Gheddafi (…) molto diversa dalle giustificate manifestazioni spontanee di massa contro le ingiustizie e le disuguaglianze sociali in regimi semi-feudali.

Balle. In Egitto si sono avuti scontri e morti, musei saccheggiati e un inizio di guerra civile:

Altro che “non-violente”. L'unica differenza è che Mubarak ha deciso di togliere il disturbo prima che la situazione diventasse incontrollabile, mentre Gheddafi non ha esitato a scatenare le sue forze armate contro i rivoltosi. Probabilmente l'autore dell'articolo guardava il fondo di un bicchiere, anziché i giornali e telegiornali che seguivano la crisi egiziana.

2) Un dettaglio da notare: "la casa della ribellione" - a est della Libia, la Cirenaica - ha obiettivi religiosi e monarchici (completamente assenti nelle altre insurrezioni), e ha fornito più militanti di Al Qaeda e mandato più uomini a combattere l'invasione statunitense in Iraq, di tutti gli altri paesi arabi.

Dettaglio notato... ma che c'entra con l'articolo? Che significa? Comunque prendiamo atto (per atto di fede, visto che l'articolo non cita fonti) del fatto che i rivoltosi libici hanno obiettivi religiosi e monarchici (qualunque cosa ciò significhi...) e sono amici di Al Qaeda e odiati nemici degli americani.

3) La guerra non ha nulla a che fare con una spedizione umanitaria. Si tratta dell'ennesimo episodio della caccia ai capi di stato di medie dimensioni (Russia e Cina sono blocchi troppo grandi), che resistono al Nuovo Ordine Mondiale e al governo massonico degli Stati Uniti, loro portabandiera. Devono quindi essere eliminati uno dopo l'altro: Ceausescu, Milosevic, Noriega, Saddam Hussein, già fatto, restano Ahmadinejad, Lukashenko, Gbagbo, Chavez. L'unica somiglianza fra tutti questi capi di stato è la loro insubordinazione nazionalista verso i dettami del Nuovo Ordine, il che è sufficiente a designarli come bersaglio.

Un momento. Qui dice che la guerra in Libia è stata voluta perché Gheddafi resisteva “al governo massonico degli Stati Uniti”. Ma se appena poche righe sopra scriveva che i rivoltosi hanno propri obiettivi e sono anti-americani! E poi, come fa a essere una guerra voluta dagli americani, quando proprio gli americani sono stati i primi a ritirare il proprio appoggio agli attacchi contro Gheddafi?


4) Gheddafi ha probabilmente molte colpe, ma l'Human Development Index (HDI) del suo paese, è il più alto dell'Africa, ed il tasso di alfabetizzazione più elevato rispetto alla popolazione degli Stati Uniti. L'aspettativa di vita era di circa 78 anni, e la gente non è morta di fame come in Marocco, Tunisia e Bahrain. Con l'ascesa al potere di Gheddafi, i salari sono stati moltiplicati per 2 o 3 e dei servizi sociali e medici sono stati rafforzati.

Beh... se è per questo, anche la Germania di Hitler era molto efficiente... e durante il fascismo si è costruita mezza Italia, come testimoniano le innumerevoli opere civili e pubbliche realizzate in quel periodo. Dovremmo concludere che Hitler e Mussolini erano benefattori dell'umanità? Forse sta bene a quelli di Comedonchisciotte, noi però la pensiamo diversamente...

5) La ragione per l'intervento occidentale è evidentemente il petrolio. Il gigante inglese BP, ad esempio, ha oltre 15 miliardi di nuovi contratti offshore da difendere. Quando Gheddafi ha detto che non avrebbe più venduto il suo petrolio che alla Russia, Cina e India, ha fornito all'Occidente un buon motivo per l'attacco. (...)

Altre balle. Russia e Cina sono membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU e l'attacco è stato autorizzato dal Consiglio senza che né l'una né l'altra abbiano opposto veti. Evidentemente questo articolo è stato scritto durante un delirio notturno post-indigestione.

6) Il concetto di ingerenza "umanitaria" è stato migliorato, è diventato preventivo...
Ma è sempre basato sulla menzogna: la "pulizia etnica" di Milosevic, le armi di distruzione di massa di Saddam), ed ora è giustificata da un processo alle intenzioni.
Non è neanche più necessario prendersi la briga di dire "il criminale ha commesso reati" (anche inventati), è sufficiente dire che li commetterà. Gheddafi non aveva ancora ucciso nessuno, ma "avrebbe annegato Bengasi in un bagno di sangue".

Davvero, vien da chiedersi cosa abbia fumato l'articolista. Infatti la ribellione contro Gheddafi è iniziata il 15 febbraio 2011, da subito sono intervenute le forze armate del regime e alla data del 7 marzo il numero delle vittime causate dalla repressione era già valutato nell'ordine delle migliaia, con i caccia e le artiglierie del rais che bersagliavano le città liberate e cecchini e mercenari che facevano il tiro al piccione contro i civili. Soltanto il 19 marzo sono iniziate le operazioni militari americane ed europee contro il regime libico. Come si fa a dire che “Gheddafi non aveva ancora ucciso nessuno”?

7) Come Milosevic una volta, Gheddafi è stato accusato all'inizio del "massacro" di civili. Nonostante la raffinatezza e la quantità dei nostri moderni mezzi di comunicazione, nessuna immagine televisiva ha potuto mostrare questi massacri. (...)

Si dà il caso che in Libia i mezzi di informazione erano controllati da Gheddafi... E si dà il caso che sia stato lo stesso Gheddafi a ordinare pubblicamente il massacro dei rivoltosi. Tuttavia, le immagini e i video ci sono: le hanno girate con i telefonini e sono state caricate su Internet ma l'articolista non ha visto niente di tutto questo...!

Insomma, l'articolo è un insieme di corbellerie prontamente tradotto e pubblicato su Comedonchisciotte, un sito che ha sempre ospitato immondizia di questo genere.
Questa volta però perfino i lettori restano un po' perplessi, come si evince dai loro commenti.

"L'unica cosa che non mi torna é: perché se Cina e Russia erano l'oggetto di futuri contratti di fornitura di petrolio, essi non hanno alla fine opposto il loro veto alla risoluzione...?" si chiede un certo Don-Kisciotte.

Mentre Ricbo nota: “...accomunare gentaglia come Ceausescu, Milosevic, Noriega, Saddam Hussein, Gaddafi e metterli dalla parte dei 'buoni' solo perché si opponevano e si oppongono all'imperialismo capitalista occidentale è francamente una grossa forzatura...”

E Radisol argutamente nota: “Curioso, le stesse persone quando combattono in Iraq contro l'invasione statunitense sono "resistenti" .... quando invece combattono Gheddafi sono servi della CIA”.

Eh sì, Radisol, hai visto proprio giusto, certa gente odia così tanto americani e occidentali (ossia il proprio stesso mondo) che i terroristi diventano buoni amici o agenti della CIA secondo convenienza.

Ma i terroristi, specialmente quelli integralisti, sono e restano sempre e solo spietati terroristi e a giocherellare con loro si rischia di fare una brutta fine, come dimostra la tragica vicenda di Vittorio Arrigoni...

Ringraziamo Luca per la segnalazione e i contributi.