giovedì 12 maggio 2011

Capitalisti su Marte

Solitamente preferiamo dedicare le nostre Perle ai complottisti nostrani.

Ma qualche volta l'eccezione si impone ed è proprio questo il caso di Hugo Chavez, presidente venezuelano con manie di grandezza, paranoico antiamericano e complottista, tutte qualità che lo rendono particolarmente gradito e acclamato in certi ambienti.

L'ultima di Chavez (che nella fotografia qui di fianco vediamo teneramente abbracciato a quell'altro simpaticone di Ahmadinejad) è questa:

Il presidente venezuelano durante il suo intervento per la Giornata mondiale dell'acqua: ”Non è da escludere che vi sia stata una qualche forma di civiltà su Marte. Ma forse sul pianeta rosso sono arrivati il capitalismo e l’imperialismo ed hanno distrutto tutto” (ADNKRONOS).

Povero Chavez. Forse pensa che il termine "pianeta rosso" significhi che Marte era comunista... ma al di là dell'evidente idiozia scientifica della sua affermazione, il presidente che ha cambiato la costituzione del proprio paese (con la partecipazione al voto di una minoranza degli elettori) al solo scopo di garantirsi la poltrona farebbe bene a preoccuparsi della situazione economica nel Venezuela, piuttosto che dell'invasione imperialista di Marte.

Infatti, da quando è al potere Chavez ha distrutto l'economia venezuelana e affossato il potere di acquisto dei propri concittadini: l'indice economico sta precipitando al ritmo di quasi il 6% annuo e l'inflazione è giunta a uno spaventoso 30.5 %, la più alta in tutta l'America Latina (dati Bloomberg).

Questo significa che ogni anno 1/3 del potere d'acquisto dei venezuelani va in fumo... a questo ritmo nel giro di tre anni la gente dovrà mangiarsi le suole delle scarpe per sopravvivere!

Altro che invasione capitalista di Marte...