giovedì 27 maggio 2010

Impatto Alieno

Impatto Alieno è il titolo dell'ennesimo sito di svitati, che ci viene segnalato dal lettore Antonino I. che ringraziamo.

Tra i vari "articoli" pubblicati dal sito, tutti spassosi, ce n'è uno che riguarda Orgone, Scie Chimiche e UFO.

Cos'hanno in comune questi tre soggetti? Semplice: nessuno di essi esiste!
Non è così per gli autori di Impatto Alieno, ovviamente, ben convinti dell'esistenza di queste e altre idiozie.

Leggiamo assieme cosa scrivono a proposito dell'orgone. Per chi non lo sapesse, l'orgone sarebbe una forma di energia che ha il potere di annullare le scie chimiche. Avete capito bene: una forma di energia che non esiste, con il potere di annullare scie che non esistono.

Sappiamo che il concetto non è chiaro, ma se mandate giù di filato un paio di bottiglie di grappa e fumate un paio di carciofi, anche voi scoprirete questa incredibile realtà.

Negli ultimi decenni molti ricercatori si sono imbattuti in esperienze incredibili sperimentando l’orgone!

Altroché. E se continuano a sniffare i carciofi continueranno ad averne, di esperienze incredibili...

Forse qualcuno si starà invece chiedendo che cosa sia l’orgone?

No, per niente. Ci stiamo chiedendo, invece, se c'è un limite alla stupidità umana...

L’orgone è la forma di energia primaria che pervade tutte le cose e comprende tutte le altre forme di energia ad oggi conosciute, e fu scoperto centocinquanta anni fa da Franz Anton Mesmer...

Capito. Non c'è limite.

In seguito molti scienziati se ne sono occupati identificando quest’energia con nomi diversi, Wilhelm Reich fu il primo a proseguire le ricerche ed in seguito molti altri scenziati come Karl Hans Welz, Nikola Tesla, Pierluigi Ighina ed attualmente i fratelli Don & Carol Croft,

Allora, vediamo di stabilire come stanno effettivamente le cose.

Mesmer (che era un medico) non scoprì l'orgone, ma sostenne di aver scoperto il magnetismo animale e un certo numero di altre cose forse misteriose che con l'orgone c'entrano come i cavoli a merenda.

Welz è un bizzarro signore che scrive cose come questa: "Un Antico Rimedio Per Guarire Una Persona È Quello Di Prendere 7 Capelli E Nasconderli In Un Buco Fatto Su Di Un Grande Albero, Tappare Il Buco Con Del Legno Del Medesimo Albero. La Persona Si Sentirà Subito Meglio".

Tesla è stato un inventore che non ha inventato né scoperto nulla di misterioso né tanto meno l'orgone.

Ighini era un elettricista che pretendeva di aver scoperto la macchina della pioggia e altre idiozie.

Don e Carol Croft sono scienziati esattamente come un criceto eschimese.

Tutti questi grandi scienziati del passato sono stati volutamente dimenticati dalla storia, perché avevano scoperto una realtà ben diversa da quello che noi tutti siamo abituati a credere..

No, sono stati dimenticati perché non erano scienziati, non erano grandi, non avevano scoperto un accidenti di nulla e a dirla tutta buona parte di loro non sono nemmeno "del passato".
Unica eccezione è Tesla, che ebbe sicuramente grandi intuizioni ma che non ha mai parlato di orgone.

Date un'occhiata al sito Impatto Alieno e divertitevi con le idiozie che presenta.
Noi vi diamo appuntamento alla prossima Perla e vi salutiamo con lo shot che mostra i tre "redattori" di Impatto Alieno.

giovedì 20 maggio 2010

Wikipedia e Dacia Valent

Quella che vedete a sinistra è l'attuale voce di Wikipedia dedicata all'onorevole Dacia Valent.

La storia di questa voce di per sé ha poco a che fare con il complottismo, tuttavia essa evidenzia alcuni aspetti e comportamenti dei wikipediani nostrani, di quegli utenti e amministratori di cui abbiamo parlato spesso nelle nostre Wikiperle e che hanno contribuito a fare della Wikipedia italica un veicolo di disinformazione e di propaganda di teorie cospirazioniste.

Dovete sapere che la voce Dacia Valent, fino a qualche tempo fa, si presentava così:


Bella differenza, nevvero?
Cos'è successo dall'11 maggio 2010, data della versione riportata nel nostro shot qui sopra, al 12 maggio 2010, data della versione attuale riprodotta dallo shot precedente?

E' successo che Dacia Valent ha intimato a Wikipedia di rimuovere la voce, minacciando un'azione legale.

A prescindere dalla nostra opinione su Dacia Valent e sulle sue iniziative (per le quali non nutriamo simpatia) bisogna riconoscere che la voce di Wikipedia era davvero "sui generis" (un po' come tante, troppe altre).

Ad esempio, in essa si leggeva:

"Il novembre 2006 Dacia Valent è stata rinviata a giudizio per concorso in rapina ai danni di un'immigrata polacca..."

Benché supportata da "fonti" (l'articolo di un quotidiano...) tale affermazione ometteva una precisazione importante: in quel processo Dacia Valent è stata assolta.
A dirlo è lei stessa, perché in effetti sul Web si ritrovano centinaia di siti e blog che danno notizia del rinvio a giudizio ma nessuno che abbia riportato l'assoluzione.

E quindi, qualcuno osserverà che tutto sommato è comprensibile che Wikipedia sia incorsa nell'errore.

Mica vero.
Wikipedia non è un blog, ma vorrebbe essere un'enciclopedia. Se su Wikipedia si possono leggere solo le stesse cose che si trovano in giro sul Web... a che serve Wikipedia?
Uno dei tanti problemi dell'enciclopedia "libera" è quello di non riuscire a scrivere una biografia decente senza infarcirla di idiozie e gossip vari. Se il barbiere di Obama dice che il presidente americano porta il parrucchino, state pur certi che su Wikipedia lo scrivono, citando come fonte il quotidiano che ha riportato l'affermazione.

Ma non è questo che ci interessa.
La ragione di questa Wikiperla è un'altra.
Dacia Valent è intervenuta sulla voce, cancellandola pressoché totalmente, inserendo la sua brava diffida e minacciando il ricorso alle vie legali.
Ed ecco che a questo punto è entrato in gioco una nostra vecchia conoscenza, quel tal Vituzzu di cui abbiamo parlato spesso, esponente del gruppetto di amici che ha difeso voci e utenti cospirazionisti, che ha bloccato la pagina di Dacia Valent lasciandola così come la vediamo oggi.


Ora, in passato i wikipediani hanno sempre respinto le minacce legali.

Vituzzu e tanti altri amministratori e utenti che abbiamo accusato di propaganda a favore delle tesi complottiste hanno sempre sostenuto che la responsabilità del contenuto delle voci ricade solo su chi l'ha inserito e gli amministratori sono del tutto sollevati da qualsiasi obbligo di controllo.

Del resto, le regole della Wikipedia italiana parlano da sole.


"Wikipedia: nessuna minaccia legale" è il titolo delle istruzioni che scoraggiano il ricorso alle minacce di azioni legali.
Ma allora, come mai Vituzzu si è calato le braghe dinanzi all'intimazione della Dacia Valent?
Due sono le risposte possibili: o non è vero che su Wiki tutti sono uguali, e un onorevole conta molto più di un utente qualsiasi; oppure non è vera la storia che gli amministratori non hanno mai colpe né responsabilità, e Vituzzu ha pensato bene di non rischiare una citazione in giudizio.

Sia come sia, questa vicenda dimostra che avevamo ragione da vendere quando contestavamo a certi amministratori di far finta di non vedere lo stato di alcune voci e di essere particolarmente solerti a intervenire su altre.
Hai voglia a dire che su Wikipedia tutti possono scrivere e nessuno è responsabile: la verità è che quando un amministratore vede qualcosa e finge di non vederla, la sua responsabilità è pari a quella di chi l'ha scritta.

I parenti delle vittime dei terroristi e le tante persone diffamate sulle pagine di Wikipedia ben difficilmente intraprenderanno azioni legali, ma se c'è un famoso onorevole di mezzo, le cose girano in modo diverso e Vituzzu deve aver sentito le proprie gambe diventare improvvisamente mollicce.

Dulcis in fundo, vediamo cosa scrive un altro personaggio a noi noto, Pigr8, nella pagina di discussione alla voce:

"Molte delle notizie inserite erano referenziate da collegamenti a siti web, alcuni dei quali di pubblicazioni quotidiane, e quindi semplici citazioni di notizie la cui correttezza o meno va attribuita ai rispettivi autori."

Semplici citazioni di notizie a prescindere dalla loro correttezza. Secondo Pigr8, un'enciclopedia dovrebbe limitarsi a citare notizie: poco importa se sono vere o no, è un problema che riguarda solo chi le ha messe in giro... Proprio l'esempio del barbiere che facevamo prima.

Pensate che Pigr8 è uno dei contributori assidui della Wikipedia italica. Come meravigliarsi se l'enciclopedia libera è diventata l'immondezzaio che abbiamo più volte denunciato?

E conclude, sempre lui, Pigr8, da buon complottista:

"Saluti alla psicopolizia."

Psicopolizia? La voce è stata scritta da Wikipediani che avrebbero reso servigio migliore all'umanità dedicandosi a contare i piccioni in Piazza San Marco, è stata cancellata da Dacia Valent (ossia dalla diretta interessata) e protetta da Vituzzu.

Che accidenti ci azzecca la psicopolizia?

Ringraziamo "GB di P" per la segnalazione.

giovedì 13 maggio 2010

Ditelo con Youtube...

I complottisti sono uno spasso.
Non lo diciamo per prenderli per i fondelli, lo sono davvero.
Prendiamo la storia della libertà di espressione.

Dunque, secondo i complottisti, la libertà di espressione funziona nel modo seguente.
Loro sono liberi di insultare, diffamare e calunniare chiunque. Scrivono, parlano, realizzano video per sostenere che gli astronauti sono bugiardi truffatori, che le forze di polizia mettono le bombe per inventarsi la minaccia terroristica, che i piloti civili avvelenano la nostra atmosfera irrorandola di scie chimiche, che i magistrati sono complici del grande complotto e quindi coprono ogni misfatto, e così via.

Se però provate a criticare un complottista o a ridere delle sue buffonate, tosto si inalberano e vi contestano che non potete farlo e minacciano di querelarvi o denunciarvi. La libertà di espressione per voi non vale.

Insomma, il complottista - sicuro di compiere una missione profetica che gli assicurerà un posto nella storia dell'umanità - ha il diritto di dire ciò che gli pare e nega a chiunque altro la stessa possibilità.

E guai se lo censurate: siete certamente complici del Grande Complotto.

Immaginate di costruirvi una casa: avrete pur diritto di stabilire chi ospitare o no?
Se un complottista vi sta sulle scatole, avrete pur diritto di sbatterlo fuori da casa vostra, o no?

Prendiamo allora YouTube.
Non è mica una spiaggia libera. E' uno spazio privato, gestito da privati, ancorché aperto al pubblico.
Fu creato da tre tizi che ebbero un'idea rivelatasi così buona e fruttifera che qualche anno fa, quando Google acquistò la società, sganciò la bellezza di 1,65 miliardi di dollari. Mica noccioline.
Ora, uno che spende 1,65 miliardi di dollari per comprarsi qualcosa, avrà pur diritto di gestirsela come gli pare, o no?

Il fatto che diano la possibilità a tanti idioti di inserirvi i propri video, non significa che non abbiano il diritto di stabilire chi tenersi in casa e chi sbattere fuori. Poco importa quali siano le ragioni: contenuto inadeguato, violazioni di copyright vere o presunte... alla fine è YouTube a decidere cosa mostrare e cosa rifiutare.

Ma guai a buttare nel cestino i video dei complottisti: è censura!

Ecco quindi il nostro indefesso Rosario Marcianò, alias Straker, l'implacabile sterminatore di scie chimiche e affini, lanciare ancora una volta i suoi strali contro la censura di Youtube, rea di aver cancellato i suoi video (o alcuni di essi).

Straker non ha dubbi: Youtube è al soldo del Grande Complotto, è controllato da CIA-FBI-MOSSAD-CHIPIUNEHAPIUNEMETTA. Sono tutti lì, i Man In Black, dietro i monitor di un bunker sotterraneo, a controllare ogni giorno i filmati realizzati da Straker e a censurarli su YouTube.

E così, al povero Straker non resta che denunciare il tutto con un bel video, e invitare il popolo del Web a boicottare YouTube.
E a chi affida, il buon Straker, questo drammatico messaggio di protesta e di lotta?

A YouTube.

Proprio così, lo ha messo su YouTube...

Ringraziamo Valentina L. per la segnalazione.


Attenzione: se leggi questo post su un sito Web diverso da Perle Complottiste, è possibile che tu stia leggendo una riproduzione non autorizzata e i contenuti potrebbero differire da quelli originali.

giovedì 6 maggio 2010

Mazzucco: "Le Carte degli Illuminati"

Massimo Mazzucco, dal sito Luogocomune, ritorna a colpire!

E questa volta se la prende con un gioco da tavolo, Illuminati Game, reo di aver previsto nientemeno che gli attentati dell'11 settembre.

Vediamo cosa scrive il nostro sempreverde regista complottista.



"Si parla spesso in rete di un particolare gioco di carte, chiamato “Illuminati Card Game” [...]
Ciò che rende questo gioco interessante è la presenza di molte carte che descrivono con anticipo (“Illuminati Card Game” è del 1994) eventi di portata mondiale che sono poi realmente accaduti."

Tanto per cominciare il gioco è nato nel 1981 e non nel 1994.
Ne esistono numerose versioni ed espansioni, nelle quali sono presenti centinaia di carte che - in ossequio alla teoria complottista degli Illuminati - illustrano tragedie, disastri e catastrofi di ogni genere.
Tra queste, c'è un'esplosione al Pentagono e una al World Trade Center.
E tanto basta a Mazzucco per dare sfogo alle sue fantasie:

"Fra questi spiccano soprattutto la distruzione del Pentagono e delle Torri Gemelle, la cui rappresentazione grafica sembra addirittura ricalcata da una fotografia del fatto reale, avvenuto nel 2001."

Probabilmente Mazzucco ha bisogno di un buon oculista.
La carta che mostra l'esplosione al Pentagono, la colloca proprio al centro della struttura: nel piazzale, per intenderci. Il fatto reale è che un aereo si è schiantato contro una parete della struttura.

L'altra carta mostra un'esplosione a una delle Torri Gemelle, con la parte superiore che crolla lateralmente.
Il fatto reale è che due aerei hanno colpito le Torri Gemelle, e queste sono collassate.

Come si fa a dire che le carte ricalcano le fotografie del fatto reale? Boh.
Ma conoscendo Mazzucco, nulla stupisce.

"Altre sorprendenti “coincidenze“ sono, ad esempio, la pandemia con tanto di “quarantena", la “manipolazione dei mercati finanziari”, oppure “l’esplosione del vulcano”, che ci ricordano da vicino eventi accaduti di recente."

Veramente si tratta di eventi piuttosto frequenti, e non solo di recente.
Le pandemie esistono da quando esiste la civiltà (basti pensare alla "Spagnola" del 1918 o alla Peste Nera del 1347). Piuttosto il bilancio delle vittime nelle pandemie moderne è decisamente più ridotto rispetto ai milioni di morti del passato.

I mercati finanziari sono manipolati da sempre, tant'è che i vari reati specifici (come l'insider trading o il più nostrano aggiotaggio) sono stati introdotti per questo.

E i vulcani esplodono ed eruttano, di solito. Apposta sono vulcani.

"Fra le varie possibilità, la spiegazione più probabile è che il creatore del gioco, Steve Jackson, abbia ricevuto informazioni riservate da qualcuno che era a conoscenza diretta dei progetti che circolavano nell’ambito del “Nuovo Ordine Mondiale”."

No Mazzucco. La spiegazione più probabile è che tu abbia avuto un'infanzia difficile, e vedi complotti ovunque...

"In realtà, a ben guardare, le carte degli Illuminati non rappresentano nulla di stupefacente, se non l’eventuale conferma che ciò che accade nel mondo sia spesso il risultato di una precisa volontà di un ristretto gruppo di persone. Il primo attentato al World Trade Center risale al 1993, indicando che un progetto di un attentato con esplosivi alle Torri Gemelle dovesse essere in circolazione almeno da quella data (che precede l’uscita del gioco di carte)."

Accidenti che intelligenza superiore.
Mazzucco ha incredibilmente capito che se qualcuno ha tentato di far saltare in aria le Torri Gemelle nel 1993, un progetto per farle saltare in aria esisteva già dal 1993!
Secondo voi ci è arrivato da solo a questa sorprendente conclusione, o si sarà fatto aiutare dagli iscritti di Luogocomune?