lunedì 31 marzo 2008

Giulietto Chiesa nel pallone...

"Come minimo dovrebbero chiedersi come mai, avendo azzeccato, come si suol dire, così tante diagnosi, improvvisamente, in età più che matura, io abbia perduto completamente il senso dell'orientamento. E' possibile anche che uno impazzisca, certe volte, ma anche in questo caso bisogna poterlo dimostrare."

Con queste parole (il grassetto è nostro) Giulietto Chiesa rispondeva il 24 marzo 2008 a un lettore che gli scriveva sul suo sito, riferendosi ai "debunkers" che lo attaccano.

"Chi è causa del suo male, pianga sé stesso..." recita un vecchio adagio.

Chiesa vuole che gli dimostriamo che ha perso il senso dell'orientamento (ammesso che ne abbia mai avuto uno)?

E noi glielo dimostriamo, qual è il problema?
Siamo qui per questo, non sia mai detto che ci rifiutiamo di aderire a una richiesta così cortese da parte di un personaggio così in vista (non lo fa Beppe Grillo, figuriamoci noi!).

E iniziamo proprio dalle stesse parole di Chiesa, che abbiamo appena citato.

La lettera del lettore e la risposta di Chiesa da cui abbiamo tratto la citazione, si possono leggere sul sito GiuliettoChiesa.it.

Naturalmente abbiamo documentato il tutto con il nostro consueto shot:


Ebbene... questa è la seconda volta che Giulietto Chiesa risponde alla stessa, medesima lettera!

L'aveva già fatto su Megachip l'11 settembre del 2007!

Ecco il link ed ecco lo shot:


Dato che l'autore di quella lettera (Bifidus, utente del forum di Crono911 e curatore del blog Luogononcomune) non ha mai scritto due volte, è evidente che Chiesa ha risposto per la seconda volta a una lettera cui aveva già risposto.
Altro che perdita di orientamento: qui è anche la memoria che fa cilecca!

L'occasione però è ghiotta, per confrontare alcuni passaggi scritti da Chiesa, in risposta alla stessa lettera, in due momenti separati da pochi mesi.

"11/9
Gentile Bifidus,
la sua lettera è lunga e la mia risposta sarà più breve, ma non riduttiva.

24/3
Gentile signore,
le rispondo dopo molto tempo, che ho impiegato per portare a compimento il film "Zero" e molte altre cose. E anche perche la sua lettera era rimasta sepolta in mezzo a una valanga di altre."

Ma come, dice di non aver risposto prima perché impegnato a concludere Zero... e invece aveva già risposto, e tempestivamente. La banale scusa è smentita dai fatti!
Lettera sepolta in mezzo a una valanga di altre lettere?
Gli aveva risposto subito! Ma quale valanga... orsù... Ha tanto di quel tempo che si permette di rispondere due volte alle stesse lettere!

Ah, giusto per amor di precisione, Chiesa (nella prima risposta) aveva scritto:

"la sua lettera è lunga e la mia risposta sarà più breve".

La lettera di Bifidus contiene 870 parole e 5593 caratteri. La risposta di Chiesa contiene 1248 parole e 7666 caratteri...

"11/9
Per punti. Io penso che chi controlla l'informazione non bada troppo ai debunkers ma si occupa dei grandi media, delle televisioni prima di tutto.
I debunkers che affollano il web (pur essendo minoranza) sono secondari e di molto.

24/3
Lei non condivide la mia tesi dei "debunkers sguinzagliati". Nel frattempo ho cominciato a chiamarli collettivamente i "kamikaze di Bush"..."

Ma come... quei debunker che - secondo Chiesa - non si filava nessuno... adesso lui stesso li chiama i "kamikaze di Bush"?
Evidentemente Chiesa deve aver accusato il colpo delle smentite che ha dovuto subire dai debunkers, e non potendosi più permettere di ignorarli, preferisce sostenere che siano al soldo di Bush!

"11/9
Comunque debunker non è un insulto, tant'è vero che gli stessi debunkers usano questo termine per autodefinirsi. E vadano pure avanti con i loro sforzi. Aggiungo che, se e dove essi raggiungeranno risultati chiarificatori io sarò il primo a esserne lieto, essendo uno che pone domande, e non si vede perchè uno che pone domande dovrebbe essere dispiaciuto se riceve delle risposte.

24/3
Inoltre c'è nell'atteggiamento di questi kamikaze un dato costante che non dovrebbe sfuggire a persone intelligenti: l'intento calunniatore."

Eh sì, "debunker" non è un insulto... e difatti quando i debunker hanno evidenziato le risposte alle domande che Chiesa poneva (o meglio, fingeva di porre, visto che le risposte c'erano sempre state), Chiesa - ben lungi dall'esserne lieto - ha preferito definirli "kamikaze di Bush".

Altro che calunnie: i fatti sono fatti e quelli di Chiesa, letteralmente, parlano da soli!

Sempre per restare in tema di "disorientamento", andiamo adesso a raffrontare un altro paio di cosucce che ha detto Chiesa (come vedete non stiamo dicendo nulla di nostro: è tutta farina del suo sacco!).

Ricorderete che il 26 febbraio 2008 Chiesa ha proiettato il suo video "Zero" all'interno di una sala della sede dell'Europarlamento a Bruxelles.

Ricorderete anche che Chiesa si è lamentato del fatto che erano presenti solo 2 (due) giornalisti e appena 6 (sei) europarlamentari su circa 800 (ottocento).

Queste le sue parole:

"Il fatto che tra queste 300 persone vi siano solo 6 europarlamentari e 2 giornalisti dimostra che gli Stati Uniti controllano ogni cosa."

E ancora:

"Questa sera non è qui presente nessun giornalista italiano, se non vado errato. E in tutta questa serata noi abbiamo visto in tutto sei deputati su ottocento deputati del Parlamento europeo.

Non vi dice quanto è potente, quanto sono potenti gli Stati Uniti d’America, da impedire alla stampa europea di essere presente a una iniziativa come questa?"

Potete vedere, leggere e ascoltare le parole di Chiesa seguendo i link contenuti nel nostro articolo sulla proiezione e in quello pubblicato su Undicisettembre.

Tutte parole di Chiesa. Una sala semi-vuota, quindi, visto che mancavano oltre 700 europarlamentari e decine (se non centinaia) di giornalisti da tutta Europa.

Eppure, leggete cosa ha risposto Chiesa a un povero residente di Bruxelles che chiedeva di poter assistere alla proiezione (link):

"Gentile Olivier, purtroppo abbiamo appena chiuso l'elenco degli inviti non per una questione di selezione (non sarà riservato solo a giornalisti e politici) ma per limiti di spazio. Le regole del parlamento consentono un numero di spettatori corrispondente con i posti disponibili nella sala. E siamo già pieni.

Dear Oli, unfortunately we have just closed the list of invitations not for reason of selections (it will be not only for juornalist and politics) but for space limits. The rules of the parliament do allow a number of spectators comparable with the available sites of the hall. And we are already full."

"Siamo già pieni"?
Ma se mancavano oltre 700 parlamentari e decine di giornalisti!!!
Chiesa vuol farci intendere che era assolutamente convinto che TUTTI gli europarlamentari invitati si sarebbero presentati e che TUTTI i giornalisti invitati sarebbero accorsi alla proiezione?
Se è così, è stato davvero il più grande illuso di tutti i tempi. E che delusione...
Alla faccia del disorientamento...
La verità è che Chiesa ha tenuto fuori quel poveraccio e non gli ha consentito di vedere la proiezione nonostante la sala fosse semi-vuota e nonostante era del tutto illogico e insensato pensare che TUTTI i parlamentari e TUTTI i giornalisti invitati si sarebbero presentati!

E poi Chiesa vorrebbe farvi credere che è colpa degli Stati Uniti se la sala era semi-deserta?
Ma se è stato proprio lui a tener fuori la gente!

Andiamo oltre.
Anzi, facciamo prima un piccolo passo indietro.

Abbiamo visto sopra, nella risposta datata 11 settembre 2007, Chiesa che scriveva a Bifidus:

"[...] non si vede perchè uno che pone domande dovrebbe essere dispiaciuto se riceve delle risposte."

E il 24 marzo 2008, sempre Chiesa, nella sua seconda risposta alla stessa lettera scriveva:

"Lei mi chiede infine quale obiettivo mi pongo. Domanda a prima vista strana, ma proverò a risponderle.
Molto semplice: far emergere la verità."

Abbiamo già visto cosa succede quando Chiesa riceve risposte dai debunker: li trasforma in "kamikaze di Bush".

Vediamo allora cosa succede quando riceve risposte dall'Europarlamento.

Il 15 gennaio 2008 Chiesa - approfittando di un banalissimo lapsus della defunta Benazir Bhutto - ha presentato al Parlamento Europeo una formale interrogazione parlamentare:

“Considerando che l’Unione Europea ha tra le sue priorità la lotta al terrorismo internazionale, chiedo di conoscere quali aggiustamenti e valutazioni siano derivate dalla notizia della morte di Osama Bin Laden, additato da 6 anni come il capo di Al Qaeda, data da Benazir Bhutto in un’ intervista della rete televisiva Al Jazeera il 2 Novembre 2007, due mesi prima della sua morte”. Giulietto Chiesa, 15.01.08.

L'interrogazione campeggia tuttora sia sul sito personale di Giulietto Chiesa che su quello del film Zero.

In questa immagine i due shot tratti da entrambi i siti il 27 marzo 2008:


L'interrogazione parlamentare di Chiesa è riportata pari pari su centinaia di siti, blog e forum della galassia complottista. Potete verificarlo da voi con una veloce ricerca su Google.

Quell'interrogazione senza risposta fa un certo effetto (specialmente tra i gonzi).

Ebbene... la risposta c'è.

E c'è dal 28 febbraio 2008 (link)!



"La Commissione non è al corrente di alcuna conferma alle dichiarazioni rilasciate da Benazir Bhutto in quella intervista e non dispone di elementi particolari a riprova di un cambiamento significativo per quanto riguarda il livello della minaccia terrorista o la sua natura.

L'Unione europea è impegnata a combattere il terrorismo sul piano internazionale nel rispetto dei diritti umani e a rendere l'Europa più sicura per proteggere i suoi cittadini e garantire loro libertà e sicurezza. A tal fine e in attuazione della Strategia UE di lotta al terrorismo la Commissione prosegue la sua azione, sia sul piano interno che esterno, per ridurre la minaccia del terrorismo nei confronti della sicurezza europea e globale."

Ma allora, cosa va cianciando Chiesa?
Dice che vuole risposte, ma quando le riceve si guarda bene dal pubblicarle.
Dice che vuole far emergere la verità, ma poi la tiene ben nascosta.

Chiesa chiedeva una dimostrazione.

Noi di Perle gliene abbiamo date tre...

Si ringraziano per i contributi a questo articolo: Pape, Enrico, Teo, Francesca M., Andrea da Genova, Grillofan84, Joe A., Barbara, Axlman.

sabato 29 marzo 2008

Mazzucco contro John McCain

John McCain è il candidato repubblicano alla carica di Presidente degli Stati Uniti, le cui elezioni si svolgeranno in questo 2008.

Figlio di un ammiraglio, divenne pilota dell'aviazione navale.

Nel 1967 si trovava a bordo della portaerei Forrestal impegnata nelle operazioni contro il Vietnam del Nord.

Il 29 luglio di quell'anno stava per decollare dal ponte di volo con il suo aereo, quando l'esplosione accidentale di un razzo provocò una serie di esplosioni ed incendi che uccisero oltre 130 militari e coinvolsero i velivoli pronti al decollo. McCaine riuscì ad abbandonare il suo aereo in fiamme e si lanciò in soccorso dei suoi commilitoni. L'esplosione di una bomba lo ferì alle gambe e al petto.

McCaine chiese e ottenne di lasciare la Forrestal che rientrava in patria per le riparazioni, e di imbarcarsi sulla portaerei Oriskany per continuare a combattere.

Il 26 ottobre del 1967, durante la sua 23ma missione di combattimento sul Vietnam del Nord, fu abbattuto da un missile antiaereo ma riuscì a lanciarsi dall'aereo e finì in un lago.
Lì fu recuperato e catturato dai vietnamiti (nella foto sopra, il momento in cui viene trascinato a riva), gravemente ferito (con fratture multiple alle braccia e alla gamba destra).

Al momento della cattura i vietnamiti infierirono su di lui colpendolo ripetutamente con calci e pugni e fendenti di baionetta e poi lo imprigionarono senza cure, con l'intento di farlo morire.

Quando scoprirono che era figlio di un ammiraglio, decisero di curarlo e di tenerlo in vita, ma lo torturarono per convincerlo a firmare confessioni e a rilasciare dichiarazioni.
McCaine non cedette e resistette alle torture per mesi.

Nel 1968 gli fu offerto di essere rimpatriato negli Stati Uniti. Si trattava di una mossa propagandistica: i vietnamiti volevano mostrare ai soldati americani che McCaine aveva avuto un trattamento di favore. McCaine respinse l'offerta.

Stizziti, i vietnamiti lo sottoposero ad ulteriori torture, nel corso delle quali gli fu spezzato nuovamente il braccio sinistro e subì la rottura di varie costole.

Alla fine, McCaine crollò ma accettò solo di firmare una confessione e di rilasciare alcune dichiarazioni propagandistiche.

E' lui stesso ad ammetterlo:

"... I felt just terrible about it. I kept saying to myself, "Oh, God, I really didn't have any choice." I had learned what we all learned over there: Every man has his breaking point. I had reached mine.

Mi sentivo malissimo per averlo fatto. Continuavo a ripetermi: "Dio, non ho avuto davvero altra scelta". Avevo imparato quello che tutti avevano già imparato laggiù: ogni uomo ha il suo punto di rottura. Io avevo raggiunto il mio."

La prigionia di McCain si concluse solo nel 1973, con la fine della guerra.
Nella foto vediamo il momento in cui viene accolto dall'allora presidente Nixon.

Tornato in patria, McCain tornò a volare con l'aviazione navale e si distinse per le sue capacità di comando.

Questa, in estrema sintesi, la storia militare di John McCain, confermata da numerose fonti, ufficiali e non, e dalle biografie.
Un elenco nutrito di fonti è presente nella pagina a lui dedicata su Wikipedia in inglese.
Segnaliamo anche questo interessante articolo su US News e questa raccolta di testimonianze di prigionieri di guerra e commilitoni sul sito ufficiale del candidato.

Adesso vediamo come Mazzucco riesce a stravolgere il tutto, pur di descrivere McCain come un essere spregevole, in questo "articolo" intitolato:
Il piccolo sporco segreto di John McCain.

L'articolo è il solito turpiloquio di oscene menzogne e calunniose ingiurie cui Mazzucco ci ha abituati.

Eccone qualche stralcio:

"La più nota vicenda è forse quella di Colin Powell, il generale a quattro stelle dalla reputazione impeccabile, che è risultato aver costruito la sua carriera sul fatto di essersi prestato a cercare di sopprimere in tutti i modi l’emergente verità sul massacro di My Lai."

Falso.
Colin Powell non fu mai incaricato di investigare sul massacro di My Lai.
Ebbe invece l'incarico di verificare la veridicità di una lettera scritta da un soldato, Tom Glen, che non parlava affatto di quel massacro ma che accusava in generale i soldati americani di brutalità verso i vietnamiti.
Le due cose sono diverse.
Del resto, il massacro di My Lai è avvenuto nel marzo del 1968, già nel 1969 furono incriminati gli ufficiali e i soldati responsabili, e nel dicembre dello stesso anno la vicenda usciva sui giornali americani (Wikipedia).

"Anche John Kerry, l’ex-candidato presidenziale che andava ai comizi dei veterani di guerra con il giubbotto da aviatore - pur essendo diventato, al suo ritorno dal Vietnam, un focoso attivista del movimento pacifista - è stato accusato da molti suoi ex-colleghi di aver gonfiato in maniera particolare le azioni che gli sono valse tre Purple Hearts (la prestigiosa medaglia al valor militare dell’esercito americano)."

Qui Mazzucco dà uno splendido esempio di ignoranza. Non solo la citazione è priva di fonti ed è una mera illazione, ma la Purple Heart è la medaglia indistintamente riconosciuta a qualunque soldato americano abbia riportato ferite in combattimento. Una cosa difficile da "gonfiare" (Wikipedia).

"Ma lo scheletro più ingombrante di tutti, a questo punto, sembra riposare nell’armadio di John McCain"

Notate bene. Più una cosa è inventata e priva di fondamento, più Mazzucco usa termini come "sembra" (e sinonimi).
Figuratevi un po'... per la storia di Powell ha scritto "è risultato che" ed era una bufala. Immaginiamoci cosa sarà questa, dove scrive "sembra".

"il futuro senatore americano si trovava in Vietnam come pilota della US Air Force"

Non ce ne vogliate se diciamo che Mazzucco e l'ignoranza vanno a braccetto.

Abbiamo visto, sopra, che McCain era un pilota della marina.
US Navy. Portaerei.

Mazzucco scrive "pilota dell'US Air Force", che è invece l'aviazione basata a terra, che nulla ha a che vedere con le portaerei.
Non è mica una svista da poco.
Non per uno che vive a Los Angeles, conosce benissimo l'inglese (sarà poi vero?) e afferma di conoscere benissimo gli USA...
Non per uno che afferma di fare ricerche minuziose (e costose)...

"quando gli fu affidata una classica “mission impossible”: bombardare in pieno giorno il centro di Hanoi, sfidando una delle più sofisticate e micidiali batterie antiaeree ..."

Povero Mazzucco. La terminologia militare non fa proprio per lui.
La "batteria antiaerea" è l'unità base dell'antiaerea. Da come scrive pare che ce ne fosse una sola, mentre solo ad Hanoi erano migliaia.

"Mission Impossible"?

Anche la Storia non fa per Mazzucco (e anche questo lo sappiamo bene).
I bombardamenti aerei sul Vietnam del Nord e su Hanoi furono missioni sistematiche compiute nel corso di numerose e complesse operazioni aeree.

La prima fu la Rolling Thunder che durò la bellezza di oltre quattro anni! Altro che missione impossibile...

"Un collega di McCain, che volava accanto a lui in quella missione, ha poi raccontato che durante il volo di avvicinamento McCain si era dimostrato molto preoccupato per quello che li attendeva."

Ma va? Chissà perché era preoccupato... In fin dei conti era solo una missione di guerra su un territorio ostile difeso da cannoni antiaerei, missili antiaerei, caccia intercettori, una bazzecola... Mazzucco ne fa decine al giorno, al GameBoy...

"Colpito da un missile... Mentre precipitava in una spirale senza speranza... McCain riuscì a riprendere conoscenza e ad azionare in extremis il meccanismo di espulsione... aveva la gamba sinistra fratturata in più punti, tre fratture esposte nel braccio destro e una nel braccio sinistro...
i vietnamiti decisero che era troppo malconcio per cercare di curarlo, e decisero di lasciarlo morire..."

E fin qui ci siamo.
Poi Mazzucco si attarda a parlare del fatto che McCain avrebbe cercato di impedire, in tempi recenti, la riapertura di indagini sui dispersi in guerra nel Vietnam.

Sul punto è bene chiarire che ancora oggi, 35 anni dopo la fine della guerra, c'è gente che crede nel mito di soldati americani ancora prigionieri nel Vietnam.

E' comprensibile che i familiari dei dispersi conservino questa speranza, ma è altrettanto evidente che essa è del tutto priva di fondamento.

Peraltro oggi il Vietnam cerca di riallacciare e ristabilire rapporti normali con gli USA (lo stesso McCain si è recato in visita in quella che fu la sua prigione - Associated Press, "McCain: Former Prison", 24 aprile 2000) e non si vede la ragione per cui debba mantenere soldati americani prigionieri dopo 35 anni.

Per di più, al termine della guerra, nel 1973, i prigionieri di ambo le parti furono regolarmente scambiati.

Pertanto, anche se la circostanza citata da Mazzucco fosse vera (e ne dubitiamo, ma non ci interessa controllarla) non sarebbe strana affatto. Non ha senso, infatti, alimentare false speranze.

Ma perché Mazzucco cita questa storiella?
Il motivo è semplice: vuole insinuare che McCain non intende recuperare i soldati imprigionati, affinché non possano testimoniare che lui collaborò con i vietnamiti.

Ecco cosa scrive il geniaccio:

"Iniziano così cinque anni di prigionia sui quali in realtà si sa poco o nulla. McCain ha raccontato di essere stato più volte torturato, e mantenuto in totale isolamento per i primi due anni. I membri dell’associazione familiari dei POW-MIA sostengono che invece McCain sia diventato a tutti gli effetti un collaborazionista di primissimo grado."

Uhm. Membri dell'associazione familiari dei POW-MIA (sarebbero i familiari dei dispersi e dei prigionieri di guerra).

Approfondiremo più avanti la vera natura della "fonte".

E questo sarebbe il segreto?
Ma se è stato lo stesso McCain a dire pubblicamente che a un certo punto non ce la fece più, crollò e accettò di acconsentire alle richieste dei vietnamiti!
La solita scoperta del Mazzucco...

"Invece i familiari dei POW-MIA citano un episodio nel quale un altro soldato americano avrebbe sentito McCain che raccontava per filo e per segno ai vietnamiti quali sarebbero stati gli obiettivi civili – scuole, abitazioni e ospedali – che gli americani intendevano prendere di mira nei prossimi giorni."

Questa è proprio forte.
Innanzitutto gli americani non prendevano di mira obiettivi civili e tanto meno scuole, abitazioni e ospedali. Al massimo ci sono stati i tragici danni collaterali che accompagnano ogni conflitto. I casi dolosi di uccisioni di civili, come quello di My Lai, sono stati invece episodi circoscritti, scoperti e perseguiti.

In secondo luogo, un pilota conosce solo i dettagli della missione che sta compiendo e non ha la minima idea di quali saranno gli obiettivi delle missioni successive.
Infine, McCain è crollato mesi dopo la sua cattura. Di notizie "fresche" non poteva sapere un accidenti di nulla.
Con tutta evidenza, quindi, si tratta solo di dichiarazioni confezionate dai vietnamiti a uso propagandistico.

"Di certo fa specie vedere McCain che abbraccia con calore uno dei sui aguzzini (foto del titolo), venuto a testimoniare alla “sua” commissione senatoriale, che poi si è casualmente conclusa con un nulla di fatto."

Fa specie un corno.
Innanzitutto dimostra che i suoi aguzzini esistevano, e hanno confermato le sue vicissitudini. In secondo luogo conferma che McCain non ha serbato rancore per quanto avvenuto. Infatti McCain è un sostenitore della necessità di superare quel periodo storico e di normalizzare i rapporti con il Vietnam.

Solo un caino potrebbe vederci qualcosa di male in questo.
E per inciso, McCain ha anche votato a favore dell'abolizione di ogni forma di tortura.

"Pare infatti che ad un certo punto della sua prigionia, a McCain sia stato offerto di tornare a casa prima degli altri, ma che egli abbia vigorosamente rifiutato, perchè un tale gesto di favoritismo avrebbe sicuramente macchiato la sua futura carriera politica"

Questa è un'opera d'arte.
Se McCain avesse accettato, Mazzucco avrebbe detto che era stato un codardo.

Dato che ha avuto il coraggio (un coraggio che Mazzucco non può comprendere, evidentemente) di respingere l'offerta e di farsi altri 5 anni di prigionia, Mazzucco dice che l'ha fatto per non macchiarsi la carriera politica.

Come se McCain, nel 1968, sapeva già che 40 anni dopo si sarebbe candidato alla presidenza americana...

Mazzucco... quante corbellerie... McCain, rientrato in USA dopo la prigionia, continuò la sua carriera militare. Non ci pensava proprio, all'epoca, alla politica.

"McCain batte tutti: pare che di medaglie ne abbia collezionate addirittura una ventina. Se si calcola che in tutto McCain ha pilotato 23 incursioni sul territorio vietnamita, e che queste sono durate circa un’ora l’una, fanno più o meno una medaglia per ogni ora di guerra combattuta dall’eroico candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti d’America. Quasi un juke-box."

Cosa c'entra il paragone del juke-box? Una medaglia all'ora... un juke-box... chissà cosa pensa sia un juke-box, Mazzucco.

Ad ogni modo, Mazzucco dimentica che prima delle 23 incursioni c'è stato il comportamento eroico in occasione dell'incidente sulla Forrestal. Dopo le 23 incursioni ci sono stati 6 anni di dura prigionia e dopo il rientro in patria gli incarichi di comando durante i quali McCain si è distinto.

Molte delle medaglie ricevute da McCain non hanno nulla a che vedere con le 23 incursioni.

Per esempio, è stato insignito della Purple Heart riconosciuta indistintamente a tutti i feriti in guerra, della Prisoner of War Medal riconosciuta indistintamente ai prigionieri di guerra, della Vietnam Service Medal e della Vietnam Campaign Medal riconosciute indistintamente a coloro che hanno servito su quel fronte, ecc...

Tante medaglie, insomma, non hanno nulla a che fare con presunti favoritismi o sospetti eroismi gonfiati.

Ma figuriamoci se Mazzucco può comprendere una cosa simile...

E finalmente, in fondo all'articolo, Mazzucco cita le fonti.

Anzi, la fonte, perché sono due link dello stesso sito (Mazzucco non si smentisce mai).

Sarebbe quella che lui definisce "associazione familiari dei POW-MIA" e che invece è tutt'altro!

E' solo un banale sito web, che si definisce "Vietnam Veterans Against John McCain", ossia "Veterani del Vietnam contro John McCain".

Un sito quindi dichiaratamente contro McCain... altro che associazione di dispersi.
Il sito è gestito da due "veterani", Ted Sampley e Jerry Kiley, che hanno fatto sì e no un annetto di servizio laggiù e non sono mai stati prigionieri di guerra.

Questa, quindi, la "fonte" di Mazzucco, peraltro segnalata - leggiamo - da Teba.

Ovviamente Mazzucco non ha pensato nemmeno di verificarla, gli piaceva quel che diceva e l'ha fatto suo. Nemmeno Wikipedia ha controllato, per verificare gli strafalcioni che stava pubblicando.

A commento dell'articolo-bufala, c'è il solito Clausneghe che scrive:

"Grazie a MM per i fatti inediti,almeno per me,che ci racconta
I cacciatori di bufale correranno a verificare,credo."

L'abbiamo accontentato.

Gli shot dell'articolo di Mazzucco e del commento di Clausneghe:




Si ringraziano Andrew82 per la segnalazione, nonchè Pasquale C., Dario, Eugenio M. per alcune precisazioni e correzioni.

mercoledì 26 marzo 2008

Fano - Chiesa: uno a ZERO

Non è il risultato di una partita di calcio, ma quello della lezione di coraggio, coerenza e buon senso che il Sindaco di Fano, Stefano Aguzzi, e la sua Giunta comunale, hanno dato a Zero, la produzione complottista italiana ideata da Giulietto Chiesa e compagni.

Ricostruiamo brevemente la vicenda.

Nel comune di Fano era stata organizzata una proiezione del filmato Zero (che, lo ricordiamo, è l'ennesima esibizione delle arcinote bufale complottiste sull'11 settembre), curata dal "meetup" locale dei fan di Beppe Grillo.

Per l'occasione era stato chiesto il patrocinio del Comune di Fano: contributi economici pubblici a un video commerciale privato, definito strumento politico dai suoi stessi autori, contenente una sfilza di menzogne e falsità dall'inizio alla fine.

La Giunta di Fano, giustamente, non ha concesso il patrocinio.
Un plauso!

Ma Giulietto Chiesa non l'ha presa granché bene, e con un tono quasi intimidatorio scrive al Sindaco (i grassetti sono nostri):

"Egregio Signor Sindaco, vengo informato che lei e la sua Giunta Comunale non hanno sponsorizzato la proiezione del film Zero, di cui sono coautore, “in quanto i temi non sono stati condivisi”.
Provo grande stupore. Da chi non sono stati condivisi? Ed è compito della Giunta “condividere i temi” che i cittadini decidono di prendere in esame? Compito della Giunta è rispettare la volontà dei cittadini, non di censurarli. In effetti l’infelice formulazione della sua risposta indica un chiaro intento censorio che travalica, per altro, totalmente, le sue funzioni.
Lei, a mio parere, con quella formulazione confessa di avere commesso un abuso.
Poteva rifiutare ogni coinvolgimento solo per mancanza di fondi, oppure perchè esso violava qualche norma del nostro ordinamento. Per nessun’altra ragione poteva farlo, men che mai per quella da lei addotta.
Le comunico intanto che il Comune di Fano si rivela in tal modo assai meno tollerante e liberale del Parlamento Europeo, dove il film Zero viene proiettato, addirittura al suo interno, il giorno 26 febbraio alle ore 19.
Distinti saluti

Giulietto Chiesa
parlamentare europeo"

Si noti come Chiesa lamenti "l'infelice formulazione" ("in quanto i temi non sono stati condivisi") e con quale stupefacente faccia tosta accusi la giunta di censura e le suggerisca perfino di mentire accampando, per esempio, la scusa di "mancanza di fondi".

Capito? Secondo Giulietto Chiesa esprimere liberamente le proprie posizioni equivale a un "atto censorio" ai cittadini (e quanti sarebbero questi cittadini, se escludiamo i diretti interessati ai ricavi del film?).

Sindaci d'Italia: se decidete di rifiutare lo spreco di denari pubblici per la sovvenzione del prodotto commerciale di Chiesa badate bene alla forma in cui lo dite!

Se dite che non condividete gli scopi del film, siete censori. Se invece vi nascondente dietro un "non ci sono soldi" allora va tutto bene, per Chiesa.

Al quale evidentemente non interessa affatto la libertà dei cittadini, quanto piuttosto evitare che il proprio film faccia brutte figure.

Si noti anche come Chiesa non perda l'occasione di "spendersi" la proiezione al Parlamento europeo, che in realtà non l'ha minimamente avallata (appena 6 parlamentari presenti, su circa 800), per ricamare sul film un'autorevolezza e una visibilità che in effetti non possiede.

Ed è singolare che Chiesa richiami a esempio proprio il Parlamento europeo, che tra le proprie linee guida per concedere il patrocinio, afferma:

"Per essere ricevibili, le manifestazioni per le quali il patrocinio è sollecitato devono rispondere ai seguenti criteri:
  • presentare un interesse europeo manifesto;
  • non presentare alcun riferimento commerciale;
  • non avere un carattere politico di parte, né costituire attività ordinarie o interne di sindacati o partiti; per contro, possono essere patrocinate manifestazioni di carattere culturale, sociale, artistico, umanitario"

Ovvero, tutto il contrario di Zero! Infatti:
  • l'interesse europeo è pari al suo nome (6 europarlamentari su 785);
  • il film ha un ritorno economico: gli organizzatori della proiezione hanno dovuto pagare 1100 euro + IVA (foto qui sotto, link);
  • è dichiaratamente uno strumento politico.


Del tutto fuori luogo, quindi, le invettive di Chiesa contro il Sindaco di Fano e la Giunta, cui va tutto il nostro apprezzamento.

Complimenti!

Hanno dimostrato di aver fegato da vendere non appoggiando l'iniziativa, anche se era promossa da un "parlamentare europeo" e dal locale meetup del temutissimo Beppe Grillo.

Sicuramente moltissimi cittadini di Fano la pensano come il Sindaco. Ne è un esempio Alberto, che sul blog Undicisettembre scrive:

"Sono di Fano e posso dirmi estremamente soddisfatto dell'atteggiamento del Sindaco. Vorrei aggiungere che la visione del film viene promossa dall'associazione Res Publica, ovverosia gli amici di Beppe Grillo di Fano. Trovo curioso che proprio coloro che sono più feroci nel condannare gli sprechi della politica ne promuovano uno, mendicando 400 euro presso l'amministrazione comunale per promuovere un'iniziativa di dubbio valore (o di indubbia nocività, se preferite).
Per dirla con le loro parole: un plauso al dipendente Stefano Aguzzi."

Eh sì, i complottisti prendono troppo sul serio l'impatto delle panzane disseminate nei loro video, che pretendono di spacciare addirittura come inchieste rigorose, film, documentari, novità, quando sono invece esattamente il contrario.

Farebbero meglio a rendersi conto del fatto che il complottismo sull'11 settembre, a furia di blaterare idiozie, ha ormai superato la soglia della noia (e della paranoia).

Un business che si basa sulle frottole speculando sull'ignoranza e sulla morte, alla lunga non paga ed è uno sfacciato, macabro, prepotente insulto alla sofferenza delle vittime e dei loro familiari. E anche agli inguaribili creduloni che, spesso ingenuamente, si affidano ai moralizzatori di turno o a qualche politico paranoico invece che a un sano e critico buon senso.

A proposito di paranoie... abbiamo il sospetto che Giulietto Chiesa abbia già annoverato il Sindaco e l'intera Giunta di Fano tra le numerosissime persone "soggiogate dallo strapotere americano" e probabilmente pensa che il rifiuto sia stata opera di una sottile congiura di chi teme Zero.


Si ringraziano per le segnalazioni: Christian M., Nicknick, Sandra88.

domenica 23 marzo 2008

Perle Pasquali

Buona Pasqua, amici lettori!

Abbiamo pensato di accompagnare questa giornata che è tradizionalmente legata ad auspici di pace, fratellanza e solidarietà, con una manciata di Perle freschissime raccolte in quel pozzo senza fondo che è il sito Luogocomune, curato da Massimo Mazzucco, patria dei complottisti italiani.

Se siete convinti che gli attentati dell'11 settembre 2001 siano stati opera degli stessi americani; che l'uomo non è mai stato sulla Luna; che gli alieni ed i militari si divertano a disegnare cerchi e altre figure geometriche nei campi di grano e a disseminare i cieli con misteriose sostanze chimiche, che gli ectraterrestri sono in mezzo a noi; che il mostro di Loch Ness esiste; che gli uragani e i maremoti sono opera della CIA; che il vostro vicino di casa è un agente del Mossad che vi spia e che i Pokemon sono una creazione del Pentagono... Luogocomune è il posto che fa per voi.

Se invece siete persone con un cervello funzionante, concedetevi qualche minuto di allegria con le Perle che vi segnaliamo oggi.

Partiamo da Paolo69, che irrompe sul forum di LC con una scoperta eccezionale:

"Durante le missioni apollo furono documentati incontri con vite aliene!"

Come no. C'erano pure Batman e Robin.

"Durante le missioni apollo , in particolare apollo 16 , di cui possiamo ammirare una foto qui , furono dìocumentati svariati incontri con vita extraterrestre.
I documenti sono sia fotografici che video , che audio.
Molte foto ufficiali riportate sul sito della nasa riprendono gli ufo che volano alle spalle degli astronauti , e senza ombra di dubbio , non sono riflessi."

Pensate un po'. Il più grande e sconvolgente segreto degli ultimi secoli... dov'era nascosto?
In un bunker della NASA?
Nel cuore del centro operativo della CIA?
Nella valigetta di un agente segreto ucciso in circostanze misteriose?

No: nientemeno che sul sito Web della NASA.
E ovviamente Paolo69, che non è mica un fesso come i 4-5 miliardi di individui che hanno visitato quel sito negli ultimi decenni, se n'è accorto.

E non è tutto.

"Anche i video trasmessi in diretta a che hanno visto milioni di persone , ritraevano un oggetto volante luminoso che seguiva da vicino l'atterraggio dem LM."

Per tutti i diavoli. C'era persino la diretta:
"Qui Houston... se potete dire a quell'astronave aliena di spostarsi un po' a destra, che ci rovina l'inquadratura..."

"Inoltre l'audio (e parliamo sempre di materiale ufficiale nasa) tra la base e gli astronauti aallunati , riportano frasi come "oddio sono giganti" ..."cosa dobbiamo fare"...ci vengono in contro"... "ci fanno segno di allontanarci" , " ci sono altre astronavi qui sul bordo del cratere"...."erano già qui"...etc etc."

C'era un intero nido di astronavi aliene! E giustamente gli astronauti dell'Apollo non sapevano dove parcheggiare. Cercavano di infilare il LEM in seconda fila ma quelli facevano segno di allontanarsi...
"T-e-r-r-e-s-t-r-i ----- q-u-i ------ p-a-s-s-o ----- c-a-r-r-a-b-i-l-e ---- s-u ----- t-u-t-t-o ----- i-l ----- b-o-r-d-o ----- d-e-l ----- c-r-a-t-e-r-e..."

E chiaramente gli astronauti Apollo non possono farci niente. Quelli avevano parcheggiato prima, "erano già qui" , fanno notare.

40 anni e nessuno si era accorto di tutto questo traffico lassù sulla Luna, documentato da foto, video e audio, sia in diretta che pubblicati sul Web!
Meno male che è arrivato Paolo69, gente!
Dovrebbero fargli una statua d'oro!

"ORA RAGAZZUOLI QUI POSSIAMO FARCI TUTTE LE MASTURBAZIONI MENTALI CHE VOGLIAMO , MA QUESTI SONO I FATTI ACCADUTI IN QUEI GIORNI."

Non c'è dubbio. Lo dice Paolo69 che... come abbiamo visto... è tutt'altro che fesso.

"Che poi per vari motivi la cosa sia stata insabbiata(ma neppure molto visto che ancora oggi possiamo ammirare le foto con gli ufo sullo sfondo sul sito ufficiale della nasa) , taciuta , tenuta segreta , sembra sia vero , ma di certo non cancella i fatti."

"Insabbiata... taciuta... tenuta segreta..." ?
Scusa Paolo... facci capire... prima hai detto che l'hanno trasmessa in diretta televisiva mondiale... che è tutto pubblicato sul sito Web della NASA...
In effetti, però, non hanno messo la freccia con la scritta "Astronavi aliene", vero...

"Mi stupisco come ancora ci si stupisca dei quotidiani avvistamenti di ufo o dei racconti di abduction."

C'è da stupirsi, in effetti. Come si può non credere agli UFO e alle abduction?

Eppure hanno fatto pure il film, "E.T.... telefono... casa...".
Più documentato di così.

"Ovviamente quel che vale per le scie vale anche per la luna , c'è sempre l'altra ipotesi valida , quello dell'uccello che passa di li' e lancia una scorreggia galattica che illumina il cielo (aveva mangiato meteore incandescenti)."

Si tratta in effetti di un'ipotesi molto valida... peraltro esposta con preciso rigore scientifico.
Ce ne sarebbe anche un'altra, ma andrebbe verificata con un elettroencefalogramma...

Al post di Paolo69 replica MaxGallo. Anche lui non è mica un fesso.
E' componente della Redazione di Luogocomune. Roba seria.

Leggiamo quel che scrive MaxGallo:

"Per come la vedo io la NASA potrebbe aver creato un piano "B".

Nel caso che il fake-moon sarebbe montato presso l'opinione pubblica, hanno previsto anche la "scappatoia" degli UFO facendo finta di censurare (ma non troppo) i dialoghi sui presunti UFO."

Ah ecco. Gli UFO sono il piano B della NASA.

Se qualcuno si fosse accorto che le missioni Apollo erano fasulle (così come sostiene Luogocomune), la NASA, per renderle più credibili, aveva inserito il discorso UFO.

Non fa una grinza.

E' come a dire che voi un giorno decidete di andare a giocare a calcetto invece che a lavorare.
Telefonate al datore di lavoro e gli dite: "Sto malissimo, oggi non posso venire a lavorare".
Questo è il piano A.
Se il datore di lavoro vi manda la visita fiscale e non vi trova malati a casa, allora passate al piano B.
Gli dite: "No, scusi, boss, la verità è che mentre stavo a letto, dalla finestra è arrivato un UFO, mi ha puntato uno strano raggio verde e mi ha rapito. Dopo avermi analizzato con strani strumenti mi hanno smollato su quel dannato campo di calcetto..."

Quello vi crede sicuro.

Questo MaxGallo ha una sagacia formidabile...

"Poi gli astronauti devono spiegarmi come hanno fatto a capire che gli UFO gli facevano segno di allontanarsi....."

Ma come. Max, un genio come te si perde su un dettaglio simile?
Probabilmente dicevano: "Sciò! Sciò! Pussa via, astronauta terrestre..."

Ma ecco che Paolo69 fornisce precise spiegazioni al collega:

"Max
non gli ufo , ma gli alieni gli avrebbero detto di non avvicinarsi..."

Capito Max?
Erano gli alieni che dicevano "Sciò sciò", mica gli UFO.

Tutti sanno che gli UFO e gli alieni sono due cose diverse, vero?

(Come dite, amici lettori? Non lo sapevate? Nemmeno noi! Ma non dite niente, se no ci facciamo la stessa figura che ha fatto MaxGallo...)

"...è avvenuto quando erano sulla superficie a bordo cratere , poco dopo che erano atterrati , probabilmente gli hanno fatto segnali con le braccia , qualcosa tipo : va via barbun!!
Oh almeno cosi' risulta dalle registrazioni."

Ci sono le registrazioni, Max!
Si vede chiaro... ci sono gli alieni che agitano le braccia e dicono: "Andate via! Andate via!"
(certo che questi alieni... hanno le braccia, parlano come noi... che razza di alieni sono?).

"Piano a , piano b e piano c , si , forse , ma le foto sono li' e le possono vedere tutti!!!!!!!!!"

Eh Paolo... mica vero... le foto stanno lì ma noi non vediamo un fico secco di quello che vedi tu.
Non vediamo alieni che agitano le braccia, non sentiamo alieni che dicono "Sciò sciò"...
Queste cose riesci a vederle solo tu, che hai una mente decisamente superiore a quella degli altri... terrestri!

A voi lo shot dello scambio di battute tra Paolo69 e MaxGallo:


Ma nella stessa discussione interviene un altro geniaccio.

Leggiamo cosa scrive Yarebon:

"...queste ipotesi anche a me sembrano meno campate per aria, più mi imbatto in esse più trovo conferme, oltre che per quanto riguarda il fenomeno abduction ho visto e letto molte testimonianze di persone che si ritrovano senza saperlo con microchip e mini impianti inseriti nel proprio corpo...."

Uh! Addirittura c'è gente che senza saperlo si ritrova con un microchip infilato nel corpo!
Ma... se non lo sanno, come fanno a scoprirlo?

Forse quando vanno a fare una radiografia...
"Allora dottore... come sto?"
"Guardi è tutto a posto, le vie respiratorie e i polmoni stanno bene... forse un po' di sinusite... nulla di grave... Ah sì, c'è poi quel microchip che ha dietro la nuca..."

O forse a causa di qualche interferenza.
"Caro, ti dispiace stare un po' più lontano dal televisore? Ogni volta che ti avvicini cambia canale..."

"...Rispondendo a Paolo69, vedendo le diverse prove fornite da Massimo, credo che non siamo andati sulla Luna, quindi quei fenomeni potrebbero essere accaduti sulla terra, dove in effetti ci sono tanti ufo ed oltretutto molti sono costruiti da noi terrestri (si costruivano ai tempi del nazismo, quindi sicuramente gli americani ne avranno costruiti molti)."

Anche Yarebon non è mica un fesso.
Giustamente, dice lui, Massimo (Mazzucco) ha provato che l'uomo non è mai andato sulla Luna (ma il Pulitzer a Mazzucco quando glielo danno? Che altro deve fare quest'uomo, scoprire la fine dei dinosauri?) e quindi come si spiegano gli UFO?
La risposta è semplice: mentre giravano le scene fasulle dell'Apollo, c'erano gli UFO che andavano e venivano dal set cinematografico.
Magari lì a fianco giravano Alien.

"Anch'io ho sentito le frasi stupite degli astronauti che affermavano di aver visto qualcosa di strano, ma ciò non vuol dire che l'abbiano visto sulla luna, questo appunto potrebbe essere un'opera di debunking, o meglio ancora chissà che gli astronauti non siano stati rapiti e come molti gli sia stato fatto il lavaggio del cervello, tanto che ora non ricordano nulla, proprio come i rapiti degli alieni. Ma sto andando troppo in là con la fantasia forse!"

Ma no... troppo in là con la fantasia? Ma dai!

Lo shot del post di Yarebon:


Ora... dite la verità, siete un po' curiosi.
Vorreste vederle queste immagini, queste astronavi, questi alieni che agitano le braccia e dicono agli astronauti: "Smammate!".

Già, dove sono queste immagini?

Ci pensa Ivan a mostrarcele. Anzi, a mostrarcela:


Contenti adesso?
Li vedete anche voi, ora, nel cerchietto, le astronavi parcheggiate sul bordo del cratere e tutti quegli alieni che agitano le braccia per far segno agli astronauti di andarsene?

Come dite?
Non vedete niente di tutto questo?

Ahi ahi ahi... allora non sarete mai degni di entrare a far parte della comunità di Luogocomune!

Ma Luogocomune ha altre verità da dispensarci.

In questo articolo: La fabbrica dei piccoli mostri Massimo Mazzucco presenta una prefazione di un altro complottista, Maurizio Blondet, a un libro allucinato scritto da Marcello Pamio (già membro di redazione della nota rivista complottista Nexus).

Cosa ci dice l'articolo?
Reggetevi forte: i videogiochi violenti sono un complotto del Pentagono!

"Marcello Pamio (www.disinformazione.it) ha scritto un breve libro sui videogiochi, nel quale descrive la parabola storica in cui degli innocenti passatempo si sono trasformati in una vera e propria “bambinaia elettronica” per i nostri figli, per poi essere presi in mano direttamente dal Pentagono, che li ha portati ad evolversi fino a far chiudere definitivamente il gap fra violenza virtuale e violenza reale. Con scopi che sembrano andare ben oltre il semplice profitto economico."

scrive Mazzucco.

Capito? La Play Station che avete regalato a vostro figlio è un diabolico aggeggio progettato dal Pentagono per impossessarsi delle menti dei vostri ragazzi!

Non avete capito?

Ve lo spiega meglio Blondet:

"Sì, esattamente quella è la fonte dei videogiochi: il Pentagono, e i suoi laboratori di psy-war, guerra psicologica. Ne ho avuto la certezza quando Il Foglio ha pubblicato, in data 28 giugno 2006, un articolo agghiacciante, dal titolo: "Progetto di rieducare i diciottenni di oggi alla possibilità reale della guerra". Un titolo che aveva almeno il merito di non usare giri di parole. Era firmato da Carlo Pelanda, soi-disant "esperto di scenari internazionali" molto vicino ai circoli neoconservatori e filo-isareliani americani."

E' chiaro adesso? Questo Carlo Pelanda scrive che i giovani di oggi sono impreparati all'evenienza di una guerra... e tanto basta a Blondet per concludere che i videogiochi sono progettati dal Pentagono nell'ambito di una gigantesca operazione di guerra psicologica!

Ovviamente, Carlo Pelanda - economista e giornalista, docente di politica ed economia internazionale - non ha niente a che vedere con i "circoli neo-conservatori e filo-israeliani americani", questa è una delle tante bufale con cui Blondet accompagna le sue fantasiose teorie, e che gli serve solo per infilare la sua consueta staffilata ad ebrei e israeliani.

Blondet se la prende addirittura con Lara Croft, famosa eroina virtuale del videogioco Tomb Raider (una specie di Indiana Jones femminile):

"...una delle tante tettone in calzoncini con quelle due pistole cal.45 sui flessuosi fianchi che affollano i vostri manga e videogiochi. E' la War-Venus, che già infiamma i vostri sogni erotici (virtuali). Ma probabilmente non ne conoscete il vero nome. Il vero nome viene da una tradizione antica, che il Pelanda e il suo think-tank di riferimento vogliono risuscitare per voi. E' la dea Kalì. Kali l'oscura, che danza sui campi della morte..."

Povera Lara Croft...

Blondet... Tomb Raider è un videogioco vecchio, risale al 1996... e non è altro - come abbiamo detto - che la versione femminile di Indiana Jones.
Altro che Dea Kalì...

Non manca poi un altro affondo contro gli ebrei:

"Mentre vi forniranno mimetica, armi e munizioni per le imminenti operazioni, cari giovani nostri, magari vi diranno che questa è la via della Mano Sinistra. Guardate meglio: è la via della Mano Sionista, che ha bisogno di voi come crociati del Nulla."

Il vizietto di Blondet è sempre quello, come abbiamo già avuto modo di evidenziare in varie Perle che lo riguardano.

E mentre Blondet dà l'ennesimo sfoggio dei suoi sentimenti anti-israeliani, Mazzucco non perde occasione per dare un'altra lezione di anti-americanismo, in un commento all'articolo:

"Noi italiani (europei in genere) abbiamo un background culturale solido, e siamo perfettamente in grado di distinguere certe cose. Gli americani sono diretti discendenti dei cow-boys, non hanno radici culturali, e la legge del più forte è ancora vividamente impressa nel loro DNA."

Nella foga di esprimere il suo risentimento anti-americano, però, Mazzucco ci regala una Perla che è testimonianza di infinita ignoranza.

Non tutti gli americani erano "cow-boy": questo termine indicava soltanto i mandriani ed era tipico delle regioni sud-occidentali degli Stati Uniti.

Deriva dallo spagnolo "vaquero" e dal messicano "charro".

Solo una piccola percentuale di americani era, quindi, cowboy, figura pressochè sconosciuta negli stati orientali e settentrionali.

Ma l'assurdità maggiore nella frase di Mazzucco sta nel fatto che gli americani in realtà discendono... proprio dagli europei!

Qualcuno dovrebbe spiegare a Mazzucco che i veri nativi americani furono i "pellerossa", e che furono proprio gli europei a conquistare, colonizzare e abitare gli Stati Uniti!

Davvero non c'è da spendere altri commenti su una simile dimostrazione di profonda ignoranza storica e culturale.

Chiudiamo con gli shot dell'articolo e del commento, e della composizione della redazione di Luogocomune:




Si ringrazia Axlman per le sue preziose segnalazioni.


Attenzione: se leggi questo post su un sito Web diverso da Perle Complottiste, è possibile che tu stia leggendo una riproduzione non autorizzata e i contenuti potrebbero differire da quelli originali.

giovedì 20 marzo 2008

Beppe Grillo e Giulietto Chiesa: lo Yes Day

Ci duole un po' veder finire Beppe Grillo tra le nostre Perle.

Grillo è un comico molto bravo e gli abbiamo sempre perdonato di buon grado le corbellerie che qualche volta (anche più di qualche volta) si è lasciato scappare: in fin dei conti la comicità e la satira hanno diritto a qualche "licenza poetica" e non si può certo pretendere precisione scientifica da chi si propone di regalare al pubblico un po' di risate e qualche semplice spunto di riflessione.

Nel tempo, però, Grillo ha intercettato il malcontento della gente e l'ha aggregato intorno alla sua satira, trasformandola in uno strumento di comunicazione estremamente forte. E' ciò che emerge dalla classifica redatta dall'Observer, in cui il Beppone nazionale si classifica al 9° posto come "uno dei blogger più potenti" dell'intero pianeta.

Il suo blog conta centinaia di migliaia di accessi al giorno, decine di migliaia di suoi sostenitori sono riuniti in oltre 300 "Meetup" in Italia e nel mondo, la sua iniziativa V-Day ha coinvolto ben 180 città italiane e 25 nazioni estere, raccogliendo in una giornata oltre 300.000 firme a sostegno di una proposta di legge per "pulire il Parlamento" (fonte dati: Wikipedia; BeppeGrillo.it).

Quando si diventa così "influenti", ci si fa necessariamente carico di una grossa responsabilità.

La superficialità e la leggerezza non possono più essere giustificate, perché c'è in ballo il pensiero di centinaia di migliaia di persone, non una.

D'accordo, direte voi, ma cosa c'entra Beppe Grillo con il complottismo?

C'entra... c'entra...

Correva il 22 maggio 2006 quando Grillo - che sino a quel momento aveva snobbato la questione 11 settembre - pubblicò sul suo blog una lettera di Giulietto Chiesa dal titolo "9/11 Senza Verità", aprendo le porte di media e comunicazione di massa al complottismo italiano, prima di allora confinato soltanto ad alcuni siti Internet.


Si trattò di un vero e proprio lancio pubblicitario, estremamente utile per Chiesa, in cerca di visibilità e finanziamenti per la sua prossima creatura commerciale Zero, ancora in gestazione.

E' lo stesso Chiesa ad ammettere che l'aiuto di Grillo fu decisivo.
Leggiamo cosa scrive in questo suo articolo sul network Voltaire (sito anti-americano e anti-israeliano che fa capo a Meyssan, progenitore del complottismo undicisettembrino):

"Così si spiega che Matrix abbia deciso di parlare dell’11/9 per ben due volte in pochi giorni . E’ avvenuto dopo che Beppe Grillo, sul suo blog, aveva deciso di pubblicare una mia lettera, con l’invito a «Rompere il muro del silenzio». E come conseguenza non solo il blog è stato invaso di commenti, di sollievo in gran parte, di gente che aspettava da un momento all’altro che saltasse il tappo, ma il sito di Megachip (www.megachip.info) e il suo dossier 9/11 è stato assaltato da oltre 220 mila accessi individuali nello spazio di tre giorni."

Un bel regaluccio, non c'è che dire.

Soprattutto alla luce del fatto che Grillo, pochi giorni prima, era stato oggetto di un duro attacco da parte di Massimo Mazzucco, che contestava la sua indifferenza verso di lui e le teorie alternative sull'11 settembre.
Addirittura, a un complottista di Luogocomune che gli chiedeva di occuparsi dell'11 settembre, Grillo aveva risposto (secondo quanto riportato da Luogocomune):

"DOVETE SMETTERLA DI CREDERE A QUESTE STUPIDAGGINI DEI MISSILI SUL PENTAGONO,DEL SIGNORAGGIO E DELLE SCIE CHIMICHE. PERCHE' LA CHIMICA DELL'ARIA A 50 KM E' UNA COSA TROPPO COMPLICATA DA CAPIRE X NOI. QUELLE SCIE SONO LE PERDITE DI CARBURANTE CHE SI CRISTALLIZZA E RIMANE SOSPESO IN ARIA…. IL MISSILE SUL PENTAGONO E' UNA BALLA, e IL SIGNORAGGIO NON ESISTE . SE CI PERDIAMO DIETRO QUESTE STORIE NON ARRIVIAMO DA NESSUNA PARTE..."

La vicenda è stata oggetto di un articolo sul blog di Crono911.

Cosa avrà mai determinato il repentino dietrofront di Grillo?

A Mazzucco e ai complottisti di Luogocomune aveva detto no.
Ma a Chiesa, all'europarlamentare Chiesa, il buon Grillo non ha avuto l'audacia di proferire quel monosillabo.
Ha detto invece Yes. O forse... sissignore!

E' davvero singolare, infatti, che Grillo, dopo aver dedicato un V-Day (ossia Vaffa... Day) alla classe politica, non abbia poi esitato a smentire il proprio distacco sulle teorie complottiste dell'11 settembre non appena nientemeno che un politico ha bussato alla sua porta.

Che Grillo sia particolarmente vicino a Chiesa, del resto, non è un mistero.

In questa fotografia li vediamo seduti fianco a fianco in una sala del Parlamento europeo:


L'espressione di Chiesa, se ci fate caso, ricorda molto quella di un vecchio gattone che sta pregustando il momento in cui si mangerà il topo (magari un topo Galileo?). Se dovessimo mettere una nuvoletta ai pensieri di Chiesa, potremmo azzardare a scrivere: "Tu sei proprio la persona giusta che può garantirmi la pubblicità di cui ho bisogno"!

Non può quindi apparire certamente come un caso fortuito il fatto che Grillo abbia aperto a Chiesa la via della diffusione di Zero attraverso i suoi Meetup, a livello europeo:


Un altro Yes di Grillo, un altro bel dono per Chiesa e il suo prodotto che, respinto dai circuiti della distribuzione cinematografica italiana, era ormai avviato a un fiasco colossale, con buona pace delle centinaia di co-produttori che avevano investito i propri risparmi nel film.

E oggi Chiesa ci riprova.
Dopo aver battuto cassa con l'operazione Zero, adesso si gioca un'altra carta: il Canale Zero, uno strumento di comunicazione di massa (non si capisce bene se un giornale o un canale televisivo), che anche questa volta - proprio come il film - si intende realizzare a spese dei soliti babbei che lo dovrebbero lietamente finanziare.

E ancora una volta, Grillo dice Yes.

E' il 5 marzo 2008 quando ospita la nuova lettera di Chiesa:



"Caro Beppe,

questo è, a mio avviso, un punto di partenza che, è vero, non coincide con le tue idee, ma certamente non le contrasta. E io penso che sia uno strumento per realizzarle."

YES.

"Non occorre che tu sia d'accordo. Ti chiedo di fare come hai già fatto per la faccenda 11 settembre, pubblicando la mia lettera. Fu un aiuto potente."

YES.

"Ti chiedo di ripeterlo, anche a nome di tutti coloro che hanno firmato questo appello e degli altri, numerosi, che non possono firmarlo per varie ragioni professionali, ma che mi hanno espresso il loro consenso privatamente. Alcuni stanno già lavorando attivamente con me."

YES.

"Io sono, noi siamo tuoi alleati nella battaglia per una informazione democratica e onesta. Pensiamo di farlo in questo modo."

YES.

"Saluti affettuosi

Giulietto"

YES, YES, YES!

Segue l'appello di Chiesa: "almeno 100 euro a fondo perduto" (se non altro qui lo scrive chiaramente che non saranno recuperabili), che ciascun aspirante gonzo, appunto, è chiamato a versare per finanziare la creazione di un network (dis)informativo tutto suo. E per la "manutenzione" e il costante "approvvigionamento", dandone per scontata la riuscita, a quanto ammonteranno gli "spiccioli" richiesti "a fondo perduto"?

O farà come Mazzucco, che per raggranellare qualche soldo non ha esitato a svendere il suo sito alla pubblicità (si va dagli incontri per Single alla propaganda dei partiti)?

Comunque, a noi questa manfrina della "lettera di Chiesa" fa sorridere.

Questi due personaggi si conoscono bene. E vorrebbero darci a intendere che si scrivono lettere come due fidanzatini?

"Caro Beppe ti scrivo...", così, senza una telefonata, un accordo...

Abituati come siamo ai rumorosi proclami degli "eroici paladini difensori della verità" (spesso e volentieri per autoproclamazione), ci puzza tanto di messinscena.
Da una parte abbiamo "uno dei blogger più potenti" del mondo che vuole farci credere di essersi limitato a pubblicare una lettera, così come gli è arrivata, dall'altra un europarlamentare amico suo che tiene a precisare e rimarcare che "non coincide con le tue idee", "non occorre che tu sia d'accordo".

E' semplicemente ridicolo!

"Non occorre che tu sia d'accordo"? Cioè, basta la sponsorizzazione?

Insomma, come scrivere al Presidente della Repubblica: "Scusi sior Presidente, non occorre che lei sia d'accordo, ma le chiedo di portare questo cartello che reclamizza la mia attività di sexy-shop sulla schiena, giusto per farmi un po' di pubblicità..."

Occorre eccome essere d'accordo, invece.

Una prima lettera, una seconda, il convegno all'Europarlamento, i Meetup che proiettano Zero sempre in ambito europeo... e tutto questo senza l'approvazione di Grillo?

Ma se per caso fosse vero? Se davvero Grillo non fosse d'accordo?

Sarebbe anche peggio.

Perché un uomo che si attiva con tanto zelo in qualcosa in cui non crede, solo perché è un politico a chiederglielo, è un uomo che non è coerente con sé stesso, un uomo che non ha sufficienti attributi per sostenere e difendere le sue idee, di fatto rinnegandole all'occorrenza.

Grillo ambiguo complottista o Grillo pavido?

Decidete voi.

A questo punto ci sembra però evidente che il V-Day di Grillo è V solo fino a un certo punto.
Se bussa la persona giusta, V-Day diventa Yes-Day.

Non inseriremo Grillo tra i candidati al Perlone 2008.
Questo è uno stupidario dei complottisti, e non abbiamo sufficienti elementi per considerare Grillo come tale.
Semmai, è solo una persona che non ha saputo, o non ha potuto, dire di no.


Si ringraziano per le segnalazioni: Devis Moretti, Antonio Mitoli, Michele, Dolphin, Serena, Pam74, Axlman.

lunedì 17 marzo 2008

Mercy75 e la Perla... massonica!

Mettetevi comodi: la Perla che stiamo per raccontarvi è lunghetta, ma intrigante.

Oggi infatti scoprirete il volto massonico nascosto di Perle Complottiste... o molto più probabilmente scoprirete a quali livelli si possa spingere la paranoica imbecillità dei complottisti!

Tutto inizia un po' di tempo fa, quando Perle Complottiste riceve da Google un bonus di cortesia per il servizio AdWords, un servizio che consente di far apparire un annuncio pubblicitario per il proprio sito tra i "collegamenti sponsorizzati" nelle videate che mostrano i risultati delle ricerche.

Qui allo Staff siamo sempre un po' indaffarati, per cui ci siamo presto scordati del bonus, finché, il 28 febbraio, Google ci ha ricordato che il bonus sarebbe scaduto se non lo utilizzavamo immediatamente.

A quel punto ci siamo detti: perché sprecarlo? Era più che sufficiente per coprire le spese di attivazione e per una campagna pubblicitaria di svariate settimane. Quale migliore occasione per giocare un simpatico scherzetto ai nostri complottisti più affezionati?

E così abbiamo attivato il servizio.


Abbiamo creato un piccolo annuncio pubblicitario, abbinandolo alle chiavi di ricerca più comuni dei siti complottisti e... via! Abbiamo lanciato la campagna.

Il risultato è stato immediato!

La pubblicità di Perle Complottiste è apparsa non solo nelle videate di ricerca, ma anche sulle pagine dei siti complottisti che utilizzano Google Adsense per pubblicizzarsi!

Tra i più colpiti, i siti che propugnano tutte quelle frescacce sulle scie chimiche:



Non solo, ma anche le ricerche di parole chiave hanno prodotto il loro effetto e così, digitando "scie chimiche" su Google, usciva:


I complottisti, si sa, l'humour non lo sopportano proprio (noi di Perle siamo qui apposta!) e se la prendono sempre a male quando si scherza su di loro. Sarà che intimamente sanno di essere delle macchiette, sarà che si sentono troppo importanti per le corbellerie che scrivono... sta di fatto che le reazioni sono state subito esplosive!

Vediamone qualcuna (per inciso, conserviamo tutti i relativi shot).

Straker, sul suo blog Tanker Enemy, scrive:

"...ci sono individui disposti a spendere moneta sonante per sponsorizzare su Google Search il proprio sito di disinformazione. Quale? Perle complottiste, la cui home page è mostrata nell'immagine di seguito".

Povero Straker, chi glielo spiega che abbiamo messo a segno il colpo senza spendere un centesimo?

Su Sciechimiche.org è Chembusterboy il primo che si fa cogliere dall'isteria:

"Cercate "SCIE CHIMICHE" SU GOOGLE!!!
esce il blog di axlman al primo posto come collegamento SPONSORIZZATO!!!!!
questo toglie ogni dubbio sul fatto che ci siano persone PAGATE per debunkerizzare! che REINVESTONO nella promozione su google!"

Questo è convinto che siamo pagati per debunkare: povero illuso.
Non solo noi non debunkiamo (ci sono altri siti per questo) e ci limitiamo invece a ridere e a far ridere delle baggianate complottiste, ma non c'è nemmeno bisogno di pagarci: lo facciamo gratis e con immenso piacere!

Notate poi come Chemvattelapesca se la prenda con Axlman, che non c'entra nulla con il nostro blog.

Ma l'ondata isterica di questo soggetto non finisce qui.
Infatti così prosegue:

"...axalman lo e' ANDATO A LEVARE!!!!
ahaha aveo pure postato su sfocus
era troppo sporca il collegamento sponsorizzato!!!
e' ancora + figuremm che lo è andato a togliere SUBITO!!!! e a negare l'evidenza che era li!"

Cos'è successo? E' presto detto: la pubblicità di Google Adwords non è costante. A meno che non sia pubblicità professionale a pagamento (e come abbiamo visto, non è il nostro caso) Adwords la fa apparire di tanto in tanto, un po' a casaccio. Inoltre, sfruttando IP e cookies, Google può evitare che la pubblicità riappaia a chi l'ha già vista o ha addirittura visitato il sito pubblicizzato.

Chembusterboy, quindi, non ha ritrovato la stessa pubblicità, e nella sua infinita saggezza si è convinto che Axlman (ignaro di tutto) abbia "eliminato" la pubblicità perché "scoperto".

Vi rendete conto dell'idiozia del suo ragionamento? Perché avremmo dovuto eliminare la pubblicità? L'abbiamo messa apposta perché fosse vista!
Siamo felicissimi che sia uscita (in pochi giorni abbiamo totalizzato oltre 20.000 impressioni) e che abbia fatto indispettire tanto i complottisti, e non ci pensiamo proprio a toglierla!

Poi Chembuster ha un altro lampo di genio, e scrive:

"...se vedete collegamenti sponsorizzati di questa marmaglia
CLICCATELI E F5 A RAFFICA!"

Convinto com'è che noi si paghi per i click sui nostri annunci, chiede ai suoi amichetti di clikkare a più non posso nel tentativo di prosciugare i nostri conti in banca.
Poveretto.
Bisognerebbe spiegargli che Google ha un meccanismo di protezione contro questi giochetti, per cui i click multipli non servono a nulla, se non ad aumentare il rank del sito.
Clikka pure, Chembuster (per pura pietà non vi diciamo quante volte ha clikkato sinora, risulta dai rapporti statistici, ma se vedete un tizio con il dito indice monco, è lui)...

Ovviamente, quando si fa a gara di idiozie, non possono mancare di parteciparvi personaggi del calibro di Little Stuart, alias Stuarthwyman, che in uno dei suoi allucinati blog scrive:

"Incredibile ma vero le falsità “assicurate” da questo fake-blog, vengono riportate tra i primi risultati di uno dei motori di ricerca più utilizzati con lo stratagemma della sponsorizzazione…

“L'amico chembusterboy, che ha scoperto l'ennesima "perla" dei debunkers di casa nostra, fa subito notare la cosa sul forum di Focus, noto bar di ritrovo dei disinformatori pagati da noi contribuenti, e subito i nostri amici corrono ai ripari, rimuovendo l'account con Google e facendo quindi sparire il blog "Perle complottiste" dalla pagina di ricerca.”
Inevitabilmente la “cacca fuori dal vasino” comincia a puzzare e qualcuno si appresta a fare la dovuta pulizia…
Nascondendo la malafede con un semplice “click”!"

Ecco un altro inguaribile sognatore. Non ci pensiamo proprio a togliere la pubblicità di Perle Complottiste: fatevene una ragione!

Ad accorgersi di come stanno realmente le cose, è niente di meno che l'amministratore del sito Scichimiche.org, Trinity, che dopo aver scritto

"[...] vi rendete conto di quanto sia paradossale questa situazione?

Noi di sciechimiche.org, fermamente convinti nell'importanza dell'informazione sulle scie chimiche, non paghiamo un servizio del genere mentre altri, a cui questo fenomeno "non gliene può fregà de meno", non solo si prendeno la briga di aprire e gestire siti e blog appositi solo ed esclusivamente per screditare il tutto, ma pagano pure!"

sente il dovere di aggiungere:

"Correggo il mio post precedente.
Pare che il blog in questione non abbia pagato ma abbia usufruito di un servizio offerto da Google.
Questione risolta, quindi.
Rimane strano il fatto che un blog usi un servizio per essere primo nella ricerca di argomenti non trattati nel blog stesso.
Strano ma, a mio avviso, di irrilevante importanza".

Almeno Trinity non è stato colto/colta da iraconda nevrosi!

E anzi, ci concede persino il "punto":

"Tanto di cappello.
Chissà come se la godono".

Sì, in effetti... ce la siamo goduta. Non tanto per il risultato in sé (era pubblicità gratuita, comunque fosse andata non ci interessava più di tanto), quanto per l'isteria provocata!

La correttezza di Trinity fa saltare su tutte le furie Chemcoso:

"Questa me la dovete tradurre:
Una smentita favorevole a un blog di disinformazione che in aggiunta è supportato da nickname su focus e un sacco di altri posti...
Poi google che ti viene a offrire a gratis i collegamenti??? questa è come dire che berlusconi è diventato comunista"

Ci spiace per te ma la storia di Google è vera. Prendi il megafono e inizia a dare la novella di Berlusconi comunista (tranquillizzati: è persino più sensata di altre corbellerie che racconti solitamente!).

Ma il bello deve ancora arrivare.

Nell'isteria schiachimista collettiva, piomba 75Mercy, che pubblica su Youtube un filmato (non più disponibile) con una grande verità: noi di Perle Complottiste siamo "legati alla massoneria e al culto del serpente dell'Antico Egitto".


Ohibò, ci ha scoperti.

Vediamo come c'è riuscita.

Parte con una breve descrizione del nostro sito:

"[...] Perle Complottiste... ovvero si tratta di uno di quei siti che hanno lo scopo di smontare... le cose che vengono diffuse... su, ad esempio, scie chimiche... nuovo ordine mondiale..."

Hai detto bene Mercy. I complottisti "diffondono cose". Dato che queste cose sono idiozie, ci permettiamo di farlo notare.

Andiamo avanti e vediamo cosa diffondi tu...

"Eh... allora, qua, la cosa che mi colpisce è che questi signori hanno innanzitutto pagato Google per comparire con le parole di ricerca scie chimiche... diciamo in prima... in prima pagina in alto e subito dopo essersi resi conto hanno... praticamente... hanno cancellato... l'account e quindi la... la loro pubblicità scompariva."

Eccone un'altra che non ha capito come funziona il mondo.
Secondo questa tipa, uno - dopo aver pagato per avere la pubblicità del proprio sito su Google - quando si rende conto che la pubblicità c'è, cancella l'account per farla scomparire?
Guarda Mercy che sulla Terra vivono persone abbastanza normali, con i piedi per terra e la testa sulle spalle. Soprattutto provvisti di un cervello degno di questo nome. Non sono certo tutti imbecilli come i complottisti che leggi assiduamente.
Se uno paga per la pubblicità, è contento che la pubblicità ci sia. Vuole che la pubblicità ci sia.

Ti è chiaro il concetto?
Vai al negozio, paghi per comprare una cosa e ti danno quella cosa.

Ti mostriamo dei disegnini per spiegartelo. Se sono troppo complicati avvisaci:


In ogni caso, Mercy, l'invito a non illuderti vale anche per te: non abbiamo pagato un centesimo e non abbiamo alcuna intenzione di cancellare l'account!

Andiamo avanti con le altre scoperte di Mercy...

"Adesso andiamo nel loro sito [sospiro/dispnea] - vedete, Perle Complottiste... Allora, questo sito è interamente dedicato a smontare... altri siti... eh... siti, appunto, che parlano di... di cose che... magari a loro stanno un po' antipatiche..."

Ma quali antipatiche? Nooo! Stai scherzando? A noi fanno ridere i siti complottisti. Sono divertentissimi, altroché!

"Allora, innanzitutto, se questi signori dicono di smontare queste persone, che queste persone dicono bugie..."

La tipa parla proprio così, noi non c'entriamo niente...

"...perché dedicare un intero blog a loro...?"

E che facciamo? Gliene dedichiamo una metà? Nell'altra mettiamo ricette di cucina?

"Sì, insomma, se sono bugie non ci sarà bisogno di tutta questa grande organizzazione... addirittura creare un blog per smontarli..."

Eh, già! E' stata una di quelle faticacce, sapessi... Siamo circa 12.000 persone e abbiamo investito oltre 20 milioni di euro per creare questo blog, tutto intero però (avviso per i complottisti: questa è ironia!)...

"Evidentemente qualcosa di vero c'è, se no non si davano tanto da fare."

Evidentemente c'è chi fatica a comprendere anche l'ovvio...
Le cose funzionano in questo modo: se uno dice il vero, naturalmente, non abbiamo nulla da eccepire, anzi.
Se uno racconta frottole e fregnacce, allora interveniamo.
E' molto semplice. Se non ti è chiaro avvisaci che ti facciamo vedere il disegnino.

E poi, senti, te la prendi con noi, colpevoli di aver dato vita a un blog, quando tu hai fatto "addirittura" un filmato per Youtube (e non è l'unico)?! Beata coerenza.

"Cioè, se la prendono addirittura con Giulietto Chiesa, voglio dire... cioè..."

"Addirittura"? Perché, è San Francesco?

In ogni caso non ci toccare Giulietto Chiesa! Ci fornisce buona parte delle nostre Perle, vorrai mica che ci rinunciamo!

"Cioè, il concetto è questo: se veramente erano bugie non c'è... non c'è motivo di... di creare un blog per smontarli; nel momento in cui un blog viene creato, vuol dire che quello che viene detto... dà fastidio..."

Abbiamo capito, hai bisogno del disegnino...


"Ma la cosa che più mi ha colpito è questo: è il simbolo ["questo" è sospirato in stile Kim Basinger in "9 settimane e mezzo"]."

Che ti ha colpito Mercy? Dai che siamo curiosi.

"E' il simbolo che loro usano [continua a indicare il nostro logo con il cursore del mouse] - vedete... una sfera tenuta da una specie di aquila... il che ci collega all'America..."

Una sfera?
Mercy... per caso hai letto come si chiama il blog?
Guarda bene in alto, vedi quella frase "Perle Complottiste"? Non è la pubblicita di Akoya, quello è il titolo del blog.
Hai presente le perle? Sono delle sferette... ti dice niente la sfera grigia?
Sfera grigia, perle...

Ok, ok... disegnino!


A questo punto Mercy fa notare che il nostro logo assomiglia alla dea Iside:


Per la miseria... guardate in che razza di posizione deve stare quella povera Iside per assomigliare al nostro logo!

Infatti, questa è la vera dea Iside in posizione normale, come tutti i "cristiani" (o gli egizi, insomma):


Questa è Iside in posizione Perle Complottiste:

Questa è in posizione Trancio di Pizza:


Esistono anche le versioni Autobotte, Aereo, Chiave Inglese...

Ma andiamo avanti.

"[...] Allora, questa qua è la dea Iside. La dea Iside, come vedete qui, ha una specie di... di maglia... una specie di maglia che potrebbe anche somigliare alla veste di un serpente..."

Insomma, un collegamento logico, scientifico e matematico. Infatti la prima cosa che pensate quando osservate la dea Iside è: "Ma guarda che razza di maglia. Assomiglia alla veste di un serpente!"

"Il che ci collega ai Sumeri... al dio... al dio dei Sumeri e..."

Ma guarda che viaggi fa fare al nostro logo... l'Egitto, la dea Iside... i Sumeri... ma che è Mercy? L'Alpitour?

"...e anche al dio dei... dei Maya e dei toltechi che..."

Niente niente somiglia pure a Pippo Baudo?

"...era rappresentato proprio con, con questa veste... diciamo un po'... di serpente. Loro dicevano il dio pesce perché aveva questa veste tipo forse la maglia pe... quella per... la rete per catturare i pesci."

Ma allora era la moda! Sarà stata la linea di Dolce e Gabbana dell'epoca...

"In verità è legata al culto del serpente: adesso ve lo mostro.
Questo qua è, in verità, è un simbolo della massoneria...
Cioè, eh... il serpente alato è un simbolo della massoneria... Il sole - perché questo qua rappresenta il sole
[indica la Perla del nostro logo] - è un simbolo della massoneria. [Sul monitor di Mercy però ci sono sempre le stesse immagini!] Eh... in cosa si collega a Iside? No, appunto vediamo che, che sono uguali i disegni."

Dunque, vediamo se abbiamo capito bene.
Il nostro logo assomiglia alla dea Iside quando sta accovacciata e con le braccia spalancate.
La dea Iside ha una veste che potrebbe assomigliare alla pelle di un serpente.
Questa pelle assomiglia a quella del dio dei Maya che però è una rete per i pesci e che a sua volta è legato al culto del serpente.
E siccome il serpente alato è il simbolo della massoneria, ecco dimostrato che il logo di Perle Complottiste è un simbolo massonico.

E' chiarissimo. Come avranno fatto tutti gli altri visitatori a non capirlo subito?

Infatti la storia del nostro logo è proprio questa.

Inizialmente doveva essere così:


E il sito doveva chiamarsi "Piramidi Massoniche Complottiste", ma poi ci rendemmo conto che per visualizzare il titolo occorrevano due schermi digitali da 19 pollici affiancati, per cui lo cambiammo così:


Si doveva intitolare: "Perle Massoniche".

Ma qualcuno dello Staff osservò che il simbolismo era poco chiaro e allora lo trasmutammo così:


"Perle serpentesche".

I soliti "cerco il pelo nell'uovo", a questo punto, fecero notare che il simbolo assomigliava troppo a quello della medicina (che i medici, si sa, sono tutti massoni) e allora a qualcuno venne la brillante illuminazione:
"Avete presente il dio Serpente? Quello dei Maya? Avete presente il vestito? Assomiglia al vestito della dea Iside? E la dea Iside che, quando stende le braccia, assomiglia a un'aquila?".

Così nacque il nostro logo.
Contenta, Mercy?

Siamo ironici naturalmente, meglio precisarlo, altrimenti Mercy parte per un altro viaggio, questa volta magari intergalattico... (a proposito: il serpente dei Maya e dei Toltechi era Quetzalcoatl, il serpente piumato, che con il nostro logo c'entra come il pecorino sulla nutella).

Ma questa tizia ha guardato bene il nostro blog?

Altro che massoneria! Il nostro logo si è vestito di mimose il giorno della festa della donna, di maschere il giorno di carnevale, di cuoricini a San Valentino... ci stanno le farfalline... il blog è tutto bello luminoso, allegro, una risata dopo l'altra...

Piuttosto il suo filmato... ma gli etruschi avevano l'ADSL?
Sembra connessa dall'interno di una catacomba.
Tutto triste, tutto oscuro, sembra la stanza di Mortiria (sì, sì, Morticia, lo sappiamo, ma modificata rende meglio l'idea) Addams...

Un nostro attento lettore, Christian M. - che ringraziamo - ci ha segnalato che 75Mercy è Mercy75 del blog Zret ed ha usato un sacco di nick in passato (Spanish Girl, The One eccetera) e gestito alcuni blog.

Il blog Zret è un blog di sciachimisti, ovviamente.

E' lo stesso blog di sciroccati così sciroccati da arrivare ad accusare Mazzucco e Luogocomune di essere complici dei fantomatici disseminatori di scie chimiche (proprio Mazzucco che è un accanito sciachimista!). Ne avevamo parlato in questo articolo.

Ma per capire chi è Mercy75, cosa c'è di meglio che affidarsi alla profondità delle sue parole?


"[...] del resto mia madre era veggente, in collegio c'era la cartomante madre di una, facevamo spiritismo, molte di noi erano maghe-cartomanti, dopo il collegio mi son circondata da altre maghe, cartomanti, veggenti, sensitive, persone che credono alla reincarnazione, ai demoni, all'astrale, ai alieni...parlo tranquillamente di tutto con tutti come se parlassi di cosa ho cenato ieri sera. Penso sia la predisposizione mentale a farti incontrare certe persone come dice la decima profezia di celestino...in parole povere: chi si assomiglia si piglia!

...insomma pranzare con me può essere una cosa del genere:
cos'hai fatto oggi?
uhm...vediamo, ah si ho ucciso un grigio, mi passi il sale? insomma sto nannerottolo l'ho fatto volare con un colpo di magia, sapessi come si è spiaccicato contro il muro, ah buona la pasta come l'hai fatta?
senti ma hai cacciato vampiri?
ah si ci stava uno che mi voleva risucchiare ma gli ho schiacciato la testa, passami il pane grazie...insomma tutte le cervella di fuori, sapessi che spettacolo, uhm che buona la pasta!"

Mercy... tu hai qualche problema.

Disegnino?

Si ringrazia Christian M. per le dettagliate segnalazioni e AXL per la correzione di un refuso che aveva reso incomprensibile un nostro commento.

Disegni di Giuseppe (6 anni).



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