I "cerchi nel grano" o "crop circles" sono una delle burle più singolari del XX secolo.
Quella di disegnare figure geometriche o simboliche sul terreno, visibili solo dall'alto, è un'arte antica.
Basti pensare alle figure di Nazca, in Perù, che secondo alcuni studiosi risalirebbero al 200 Avanti Cristo.
Tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, due inglesi, Doug Bower e Dave Chorley, diedero vita a una vera e propria beffa disegnando cerchi praticamente perfetti nei campi di grano delle campagne vicino a Winchester, in Inghilterra, città famosa per la sua bellissima cattedrale.
Lavorando di notte e in silenzio, erano in grado di far "apparire" i cerchi improvvisamente, da un giorno all'altro.
Successivamente Bower e Chorley confessarono la messinscena e spiegarono come era semplice realizzare i cerchi utilizzando strumenti semplicissimi come una corda e un'asse di legno per schiacciare le spighe di grano.
Ma ormai la leggenda viveva di vita propria: era nato il mito dei "Crop Circles", cerchi realizzati da fantomatiche entità misteriose e altrettanto fantomatiche tecnologie sconosciute.
I crop circles apparvero in varie parti del mondo e incoraggiarono la nascita di una vera e propria categoria di "studiosi" del fenomeno con la conseguente pubblicazione di numerosi libri sull'argomento. Qualcuno si è spinto addirittura a parlare di crescita anomala delle spighe di grano e di livelli sospetti di radioattività, nel tentativo di alimentare ulteriormente il "mistero".
Al contrario, sono sorti vari gruppi di "circle-makers" che realizzano i cerchi come una vera e propria forma d'arte, spesso filmando e documentando la realizzazione di queste burle per creduloni.
Alcuni cerchi ripropongono simboli ben noti, per esempio il simbolo di Firefox, il famoso programma di navigazione Web che probabilmente state usando anche voi in questo momento, oppure marchi industriali e loghi di ristoranti e catene commerciali.
Oggi tutti sanno che non c'è alcun mistero dietro i crop circles, nessuna strana civiltà aliena si diverte a disegnare cerchi nei nostri campi di grano e non c'è nemmeno qualche strano esperimento militare in proposito.
O per meglio dire... non tutti, ma QUASI tutti.
Qualcuno che ancora crede a queste storielle c'è e tra questi non poteva mancare il nostro Mazzucco, non a caso vincitore del Premio Perlone 2007, responsabile del sito Luogocomune.
Tutto inizia con un articolo su quel sito, intolato "Crop Circles: è tutta colpa dei porcospini" che fa il verso a una teoria (invero bizzarra) che voleva spiegare i cerchi come opera di porcospini.
L'articolo presenta la nuova sezione di Luogocomune interamente dedicata a insinuare che i cerchi non siano opera dell'uomo.
Qui sotto gli shot dell'articolo e della neonata sezione che va ad aggiungersi alle altre ben note bufale presenti sul sito.
Nel suo articolo, Mazzucco scrive:
"La prima conclusione a cui arrivai, più che evidente anche a uno sguardo superficiale, è che di sicuro i Crop Circles non possono essere opera di umani... Una volta eliminata l’ipotesi umana, fui anche in grado di scartare con grande facilità l’ipotesi del “fenomeno naturale”... Ultimamente però mi è sorto un dubbio che ha rimesso in discussione l’intero ragionamento. Siamo proprio sicuri che l’uomo non sia in grado di realizzare quel tipo di figure nel grano? Perchè d’accordo che due vecchietti qualunque non riuscirebbero mai a fare dei simili capolavori, ma che ne sappiamo noi, ad esempio, delle tecnologie militari più recenti?"
Appunto. Evidentemente non ne sai un accidenti di nulla, se pensi che i militari perdano tempo e denaro per sviluppare tecnologie per creare affascinanti cerchi nei campi di grano!
Loro di solito fanno quest'altro tipo di "creazioni":
Non sono cerchi, ma crateri. Di bombe.
Il curatore della nuova sezione di Luogocomune, Ahmbar, scrive:
"Io ritengo sia una forma di comunicazione, espressa in un linguaggio che ancora non riusciamo ad interpretare..."
Una nuova forma di comunicazione? Come no.
Il messaggio che comunicano assomiglia certamente a questo:
"GUARDATE QUANTI IDIOTI CREDERANNO CHE QUESTO CERCHIO LO ABBIANO FATTO GLI EXTRATERRESTRI".
Mazzucco... Hambar...
Guardate qua dove sono apparsi i Crop Circles:
Forza! Cercate di capire il messaggio che hanno voluto dare gli alieni in questo caso...
Ma torniamo all'articolo di Mazzucco.
Dopo la pubblicazione, non mancano i commenti dei soliti boccaloni.
Cassandra, per esempio, scrive:
"Mi dispiace per gli alieni e i loro messaggi esoterici (vorrei tanto che esistessero), ma i crop circle sono frutto di robe militari.
Prova ne è, almeno per me, che sono comparsi negli anni '80 e che sono costantemente migliorati in qualità, arzigogolatezza e definizione... al passo con il miglioramento della tecnologia che li ha prodotti."
Dunque, secondo Cassandra, la prova che i crop circles sono "robe militari" risiede nel fatto che sono apparsi negli anni '80 e sono costantemente migliorati.
Come a dire: qualsiasi cosa nuova che poi viene migliorata (tipo la ricetta della crostata, i lettori CD, Mirabilandia...) è roba militare!
Se vi cimentate nella pittura e dopo il primo quadro migliorate siete militari.
Una prova ineccepibile!
Probabilmente Cassandra è convinta che solo i militari sanno migliorarsi!
Ma ecco che appare Paxtibi, il quale spara il suo colpo di genio, sotto forma di un vero e proprio guanto di sfida:
"Se mi si vuole convincere che i crop-circle, tutti, sono eseguiti con le corde e le tavolette, c'è un sistema semplicissimo: un bel video in cui gli "artisti" realizzano una composizione complessa – non un paio di cerchi storti – in poche ore."
Ovviamente, né Mazzucco, né Cassandra o Paxtibi sanno che i burloni che fanno i cerchi nel grano, hanno da tempo filmato e documentato la realizzazione di crop-circles complessi, proprio usando corde e tavolette.
A ricordarglielo piomba nella discussione Gucumatz, un lettore che mastica molto bene la materia e che prende al volo il guanto di sfida lanciato da Paxtibi, mostrando una serie di crop-circles complessi la cui realizzazione è stata documentata dai circle-maker.
Addirittura spiega che c'è anche un sito che ospita le loro realizzazioni: Circlemakers.org
Tra esse, ce ne sono alcune veramente molto complesse, come queste:
Gucumatz fornisce anche i link ad alcuni filmati su Youtube:
How to make a crop circle e Firefox Crop Circle:
Il primo è un cerchio semplice, il secondo (che riprende il logo di Firefox) è decisamente più complesso, anche perché il logo è fatto con molte linee curve.
Infine, Gucumatz pubblica pure le istruzioni per realizzare un Crop Circle estremamente complicato:
Ce n'è più che abbastanza per convincere qualsiasi persona con un minimo di senso logico.
E cosa risponde Mazzucco?
"Se esiste un documento filmato che mostri chiaramente come TUTTI i crops circles siano fattibili da umani mostracelo".
E' incredibile!
A Mazzucco non basta vedere con i propri occhi quanto sia semplice fare un cerchio nel grano complesso.
Vuole che glieli si mostrino TUTTI!
Ossia il povero Gucumatz dovrebbe provare - con tanto di filmati - che ciascuna delle migliaia di cerchi nel grano sparsi nel mondo sia opera di "umani".
Il che, come giustamente fa notare Gucumatz, equivale a dire:
"Non credo che tutte le sedie siano costruite dall'uomo. Non mi basta che mi facciate vedere qualche falegnameria dove si fanno le sedie. Voglio che mi dimostriate - con un filmato - che TUTTE le sedie, ciascuna di esse, siano state costruite dall'uomo"!
Davvero Mazzucco non poteva inventarsi una risposta più ridicola per rimediare alla figuraccia.
Intanto si allunga la serie di fantasie alle quali Mazzucco crede ciecamente:
1) L'uomo non è mai andato sulla Luna
2) Kennedy è stato ucciso da un super-complotto
3) Gli uragani sono provocati dai militari americani da un centro speciale in Alaska
4) La marjuana è vietata in quanto fibra tessile concorrenziale
5) Le scie degli aerei sono sostanze chimiche immesse nell'aria nell'ambito di un progetto segreto
6) L'11 settembre è stato un auto-attentato a colpi di missili ed esplosivi
7) La cartilagine di squalo avvolge i tumori e li neutralizza
8) I cerchi nel grano sono opera di tecnologie aliene o militari o entrambe
tanto per citare quelle più importanti...
Non c'è dire, un curriculum da complottista DOC!
Si ringraziano per le segnalazioni i numerosi lettori che ci hanno scritto: Michele F., Giacomo F., Elena, B.F., Alloy, Ceres, Alicia, Pablo, H.M., HAL, Stefy, T.C.
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