giovedì 27 agosto 2009

Massimo Mazzucco ci prova con Piero Angela. Peonia ci prova con Mazzucco.

Hai voglia Mazzucco (autore del sito Luogocomune, da cui sono tratti gli shot) a dire che i debunker (cioè coloro che mettono a nudo le panzane propinate dai complottisti) vivono di "luce riflessa".

Infatti, se è vero che i debunker nascono e intervengono nella misura in cui esistono spacciatori di corbellerie come Mazzucco, è anche vero che i debunker in genere sono persone che si guadagnano da vivere con mestieri onesti e dignitosi (quelli che Mazzucco chiama "lavoro regolare") e non certo rifilando frottole alla gente.
Al contrario proprio i complottisti hanno spesso bisogno di raccattare quattrini dai gonzi che credono alle loro teorie, di farsi pubblicità in qualche modo. Insomma: per loro è necessario spargere le loro idee a quanta più gente possibile, contando sul fatto che esiste sempre una certa percentuale di idioti che abboccano.
Non fa eccezione Massimo Mazzucco (lui stesso ha ammesso, anzi proclamato, di vivere dalle frottole che propone) che di questi tempi è alla disperata ricerca di visibilità e - soprattutto - di un ritorno economico per quei video-assemblaggi che si ostina a chiamare film e che ormai produce al ritmo di 2-3 all'anno.

Infatti dai DVD si guadagna poco (specialmente se sono fiaschi colossali) ma da qualche apparizione in un bel servizio televisivo si possono rastrellare un sacco di quattrini e cosa c'è di meglio di un avvincente botta e risposta con i debunker?

Ed ecco allora Mazzucco, che tanto ha criticato e disprezzato i debunker, correre a mendicare il loro intervento nella speranza di stuzzicare qualche redditizio "dibattito" mediatico.

Per prima ci ha provato con Paolo Attivissimo, giornalista svizzero che cura un "servizio antibufala" e che ha già sbugiardato Mazzucco in innumerevoli occasioni.

Il "regista" si è offerto di inserire in un video complottista di sua produzione e relativo alle missioni lunari Apollo, un intervento di Attivissimo. Leggiamo la proposta di Mazzucco:

"Nell’ambito del documentario che vado a realizzare, io preparo in anticipo una decina di punti fra quelli che ritengo i capi d’accusa più importanti contro la versione ufficiale, e li presento pubblicamente ad Attivissimo. Attivissimo si prende il tempo necessario, consulta chi vuole consultare, e risponde
pubblicamente a quei capi d’accusa, nel modo che ritiene più opportuno (anche presentando argomenti non suoi, nel caso volesse farlo).
Solo a quel punto io inserisco la risposta ufficialista nel documentario, impegnandomi ovviamente a rappresentarla nel modo più corretto ed equilibrato possibile."

Ma come, fino a qualche settimana prima Mazzucco si era sprecato nell'insultare Attivissimo (e nel permettere che i suoi iscritti facessero altrettanto) e l'aveva persino cacciato a malo modo dal suo sito Luogocomune, e adesso gli propone addirittura uno spezzone da incollare nel "film"?

E con quale faccia tosta Mazzucco pretende che gli si creda, laddove dice di impegnarsi a utilizzare correttamente il contributo di Attivissimo, quando tutti i video di Mazzucco sono letteralmente costruiti e studiati (copia-taglia-cuci-incollati) per ingannare lo spettatore?
Quest'individuo è stato capace di prendere l'intervista di un testimone che diceva di aver visto il volo American 77 schiantarsi contro il Pentagono "come un missile cruise", e di spezzarla in modo che sembrasse che il testimone dicesse che era stato un missile cruise a colpire l'edificio!

Non c'è da stupirsi quindi che Attivissimo non abbia abboccato all'esca di Mazzucco, che è rimasto a bocca asciutta.

E allora il regista ci ha riprovato, questa volta con Piero Angela.
Anche in questo caso si tratta di un "avversario" che Mazzucco ha ripetutamente denigrato e insultato (o ha permesso che lo facessero gli iscritti al suo forum). Ed ecco cosa gli scrive ora:

"Egr. Sig. Angela, mi chiamo Massimo Mazzucco, faccio il regista e sono responsabile del sito luogocomune.net [...] e la sfido ad un confronto diretto con me – in quanto “complottista” par excellence - sugli argomenti principali da lei trattati [...] Rispetto alle sue critiche al “complottismo”, io sono ritenuto – a torto o a ragione – uno dei maggiori esperti in Italia fra chi critica la versione ufficiale dell’undici settembre [...]Mi ritengo quindi citato in prima persona dai suoi commenti sui “complottisti”, che trovo fuorvianti, gratuiti, e in ultima analisi offensivi. Per questo motivo l’ho sfidata, nel video sopracitato, a dibattere con me – per radio, televisione,
Internet, o dove vorrà lei – qualunque argomento relativo all’undici settembre.
Se preferisce, sono pronto a fare la stessa cosa sul caso Kennedy [...]"

Ehm... stimato Piero Angela, può tranquillamente cestinare la proposta di Mazzucco.
Innanzitutto di "regista" ha ben poco: è un maestro del taglia-copia-incolla, questo sì.
Non è nemmeno esatto che sia uno dei "maggiori esperti in Italia" tra i complottisti sull'11 settembre.
Uno dei maggiori ciarlatani, questo sì, sarebbe esatto. E di sicuro non in Italia: Mazzucco infatti vive a Los Angeles da un bel pezzo. Ossia campa in quella stessa nazione che lui tanto critica e insulta, con i soldi che raccatta dai gonzi in Italia.
Mazzucco, oltre ai complotti sull'11 settembre, sui viaggi lunari, sull'omicidio Kennedy, è anche quello che ha sostenuto che la CIA provoca gli uragani e che il cancro si cura con cartilagine di squalo e bicarbonato.

Consigliamo quindi a Piero Angela di non degnare Mazzucco nemmeno di una risposta, perché con un simile venditore di fumo bastano e avanzano le Perle che gli dedichiamo noi.

Detto questo, diamo un'occhiata al primo commento di approvazione all'iniziativa, postato dall'utente Peonia, che scrive:

"Massimo, tua moglie permettendo, ti bacio, con la lingua!!!!!!!!!"

Esagerato. Per una semplice mail che Piero Angela probabilmente nemmeno leggerà?

E continua Peonia:

"hahahaha non sai come sto godendo, sia che risponda sia che no, uno che gliele canta cosi lo amo!!"

Esageratissimo! Ancora deve baciare Mazzucco, e già Peonia gode. Il record dell'eiaculazione precoce...

Ringraziamo per le segnazioni: Alicia, S-Boy, Francia80.

giovedì 20 agosto 2009

Straker all'attacco di Nonciclopedia

I complottisti non hanno il senso dell'umorismo.
E' più di una constatazione, è una specie di Legge Naturale.

Se l'avessero, passerebbero inevitabilmente l'intera giornata a ridere di se stessi.
D'altro canto, come si fa ad aver voglia di ridere o anche solo di sorridere, quando si è convinti che il mondo è pieno di "Uomini in Nero" che avvelenano l'atmosfera, fanno terribili attentati attribuendoli a poveri innocenti come Bin Laden, fingono che l'uomo sia andato sulla Luna e sono pronti a infilarti una sonda robotizzata nel deretano appena ti addormenti?

Non c'è da meravigliarsi, quindi, se Straker, alias Rosario Marcianò, sedicente geometra (e già sedicente architetto nonché vincitore del Premio Perlone 2008) che passa le giornate a individuare scie chimiche e UFO sul cielo di Sanremo (sembra che passino tutti quanti esattamente sopra il terrazzo della sua abitazione...) deve aver preso malissimo che Nonciclopedia (una specie di Wikipedia italiana al contrario: su Nonciclopedia scrivono corbellerie in forma di satira umoristica; su Wikipedia scrivono corbellerie in veste di informazioni oggettive e neutrali) abbia dedicato una pagina al fenomeno delle scie chimiche.

E così succede che un anonimo IP ha tentato più volte di vandalizzare la pagina, cancellandola del tutto.


E per pur caso la sorgente di quell'IP è situata nella zona di Imperia, ossia la provincia dov'è ubicata la città di Sanremo:


Ma il povero vandalo evidentemente non aveva capito che agli amministratori di Nonciclopedia basta pigiare un tasto per ripristinare la pagina e annullare il vandalismo.
Dopo 11 tentativi (una capra l'avrebbe intuito non oltre il terzo...) ha desistito.

E non è tutto.
Roso di rabbia, Straker ha tentato di convincere i gestori di Wikia a sopprimere la pagina lamentando violazioni di copyright e contenuti diffamatori.
Ecco cosa scrivono gli amici di Nonciclopedia:

"Il signor Straker, da sempre conosciuto per la sua grande capacità di accogliere le critiche in maniera calma e pacata, adducendo validissimi motivi quali la violazione di copyright, ha cercato di far cancellare anche la pagina scie chimiche di Nonciclopedia. Come è possibile vedere nella cronologia, un indirizzo IP proveniente da San Remo-Imperia[13] ha vandalizzato più volte l'articolo[14]. Successivamente ci è giunta una notifica da parte di Wikia secondo cui il suddetto Straker ha lamentato una violazione di copyright riguardo le immagini pubblicate ed ha sostenuto che l'articolo fosse diffamatorio nei suoi riguardi. Sfortunatamente per lui, tutte quelle immagini si trovano liberamente sul web, di alcune abbiano persino chiesto il permesso al legittimo proprietario e probabilmente il geometra Straker si è dimenticato che è il fotografo, e non il soggetto, l'unico possessore dei diritti su un'immagine. Inoltre di solito per diffamare qualcuno bisogna parlare di lui, mentre l'articolo sulle scie chimiche parla, guarda caso, delle scie chimiche. Infine, anche la privacy non è stata violata in nessun modo, in quanto egli è un personaggio pubblico, è apparso in trasmissioni di grande levatura scientifica come Boyager e Rebus, pubblica video ridicoli su Youtube e fa anche spettacoli di cabaret[15] a Milano e Firenze. Siamo fermamente convinti che si tratti di un semplice malinteso e quindi per questa volta decidiamo di soprassedere su quanto lui possa aver accidentalmente combinato."

Povero Marcianò, non gliene riesce una.
Anzi no, una gli è riuscita, a dire il vero: ha vinto il Perlone 2008!

Ringraziamo per la segnalazione lo Staff di Nonciclopedia e il lettore Oniris.

giovedì 13 agosto 2009

Air France 447: l'assalto dei complottisti

Come iene che si scagliano sulla preda inerme, ecco arrivare a frotte i complottisti pronti a rivelare l'ennesima verità su una tragedia che ha portato dolore e morte: il disastro dell'Air France 447.

Ricorderete che il velivolo è precipitato nell'Oceano Atlantico lo scorso 1° giugno, durante un volo dal Brasile alla Francia, provocando la morte delle 228 persone a bordo.
I tecnici stanno lavorando per scoprire le cause della tragedia, ma dai segnali di avaria trasmessi dal computer dell'aereo prima della sua distruzione, si evince che sul velivolo si è verificato un problema di natura tecnica.

Ed ecco che spunta fuori un articolo allucinato, scritto da un tizio sconosciuto sul Pakistan Daily e già rimosso da quel sito Web, intitolato: "So quel che è successo al volo Air France 447".

L'articolo è complottismo da quattro soldi, ma tosto è stato pubblicato su ComeDonChisciotte da "Davide" e prontamente tradotto da Micaela Marri: quando c'è da scrivere corbellerie, da quelle parti si industriano subito.

Cosa dice l'articolo? Cavolate.
Secondo il suo autore:

"Sospetto che il bersaglio del disastro fosse un francese ed un oppositore di Sarkozy, grande sostenitore dei programmi dell’amministrazione di Bush e di Obama nelle questioni finanziarie internazionali e sul Medio Oriente nonché sulle politiche di guerra al terrorismo."

La prova?

"Le vittime di questa carneficina erano di 32 stati. 61 erano francesi, 58 brasiliani e 26 erano tedeschi. Non c’erano israeliani o ebrei americani a bordo."

Capito? Il solito antisemitismo cui siamo abituati, e che evidentemente piace tanto a Come Don Chisciotte, a Davide, a Micaela Marri...

Più sotto viene riportato un altro articolo, scritto da un altro allucinato, tale Pietro Cambi.
Questo sembra uscito direttamente dal manicomio:

"...in questo caso si potrebbe pensare a una serie di microcariche messe, durante una visita di routine a terra, in Francia o in Brasile, in punti opportuni in zone di fragilità strutturale dell'aereo, ad esempio all'attaccatura delle ali, della coda, dei motori per garantire un collasso istantaneo e catastrofico."

Microcariche? Collasso istantaneo e catastrofico? Ma non bastano le idiozie dei complottisti sulle Twin Towers?

Ritroviamo lo stesso articolo, poi, su Stampa Libera, sito di tale Lino Bottaro, con questo commento introduttivo:

"Come ormai quasi tutto il mondo sa, gli aerei teleguidati da terra sono un realtà da molti anni e il 9/11, nel tragico episodio delle torri gemelle, abbiamo avuto una conferma della capacita di precisione del pilotaggio remoto. C’è ancora tuttavia qualcuno che non crede sia così ed allora basta ricordargli che i Cruise o missili da crociera, sono una realtà già da decenni. I droni che vengono usati nelle guerre di “democrazia” sia in Afganistan che a Gaza sono una triste realtà non un vaneggiamento di noi presunti complottisti.
Ora sappiamo che in quell’aereo c’erano anche 2 strenui oppositori della lobby delle armi: queste 2 persone erano sul volo Air France.
Entrambi erano contro i signori delle armi, coincidenze?

Ronald Dreyer...
Pablo Dreyfus...."


Accidenti. La logica di questo beota non fa una grinza.
L'11 settembre sono stati usati dei drone (aerei non pilotati). La prova? I drone esistono.
E quindi... il volo Air France è stato abbattuto.
"Che c'entra?", chiederete voi.
E che volete che vi rispondiamo: se uno è matto, è matto...

E perché l'hanno abbattuto? Perché a bordo c'erano due pacifisti.
Logico, no?

Ringraziamo Pioggia e Niccolò C. per le loro segnalazioni.

giovedì 6 agosto 2009

Wikipedia: c'è pure Giacomot

Ma quanti sono? I beoti che frequentano Wikipedia, intendiamo. Una marea.
Complottisti, filo-terroristi, nazi-fascisti, negazionisti, c'è di tutto, e ne abbiamo denunciati tanti su queste pagine.
Ma continuano a spuntare come funghi, velenosi.

Tra le segnalazioni più recenti ci è giunta una che riguarda tale Giacomot, di cui mostriamo la pagina personale.

Il soggetto ha fatto recentemente irruzione nella voce "Tumori" dove ha cancellato una serie di informazioni scientifiche sostituendole con queste affermazioni:

"All'inizio del ventesimo secolo il gruppo Rockfeller controllava già molte banche e la maggior parte del commercio di petrolio negli Stati Uniti e in molti altri paesi."

Che c'entra con i tumori?, vi starete chiedendo. Non c'entra nulla, ma nella testa di Giacomot deve avere qualche senso, evidentemente.

"Sulla base di questi trilioni di dollari di reddito questo gruppo d'investitori ha trovato una nuova area di mercato: il corpo umano".

Ecco che ci avviciniamo...

"Attualmente il gruppo Rockfeller controlla più di duecento ditte farmaceutiche (...) Il 50% della prima amministrazione Bush era formato da alti funzionari di ditte farmaceutiche".

Eccolo qui! E' riuscito a far entrare anche Bush. Le frasi inserite dal beota sono citazioni tratte da un libro scritto da tale Alberto Mondini, autore sconosciuto il cui valore scientifico ed enciclopedico è pari a quello di un circo equestre, e che propaganda la tesi secondo cui il cancro sarebbe un fungo e si cura con un po' di bicarbonato.

Dopo aver scritto dei Rockfeller e di Bush, il solerte Giacomot si lancia in una filippica a favore delle medicine "alternative" contro il cancro (vere e proprie bufale create per spillare quattrini ai gonzi) e contro le cure mediche messe a punto dalla comunità medica e scientifica a livello mondiale.

Le modifiche di Giacomet, per fortuna, non sono durate a lungo: il giorno dopo sono state annullate da un altro wikipediano, Massimiliano Lincetto, con questa motivazione: "intervento tendenzioso, fonti poco attendibili e affermazioni pericolose. Vista la delicatezza dell'argomento meglio discuterne".

Bene Lincetto. Ma da discutere con certa gente c'è poco: utenti come quelli andrebbero cacciati a calci nel sedere, se Wikipedia funzionasse come una cosa seria. Ma sappiamo che non è così...

Siamo andati a dare un'occhiata alla breve esperienza wikipediana di Giacomet, e subito è saltato fuori che si tratta dell'ennesimo complottista da quattro soldi.
Fra i suoi "contributi", infatti, spiccano subito quelli alla voce "La fabbrica del terrore", un libro scritto dal super-complottista Webster Griffin Tarpley, uno di quegli idioti che crede che l'11 settembre 2001 sia stato un autoattentato.

Proprio la voce "La fabbrica del terrore" è un'altra chicca del complottismo della Wikipedia italiana.
In essa leggiamo che:

"In Italia il libro è stato accolto favorevolmente da Franco Cardini, docente dell'Università di Firenze, e da Giulietto Chiesa (si vedano i loro commenti in quarta di copertina al libro stesso)mentre il sociologo Massimo Introvigne lo ha stroncato su "Il giornale"[4] (15 novembre 2007), senza tuttavia analizzare in tutto o in parte il libro, ma offrendo un'analisi del "complottismo" e di alcune tesi di Tarpley come fenomeno sociale. L'unica vera e propria recensione su un quotidiano nazionale consiste in un favorevole articolo del "Il Manifesto" (4 settembre 2007) di Marina Montesano, docente di storia all'Università di Genova."

Notate che Franco Cardini, Giulietto Chiesa e Marina Montesano sono tutti esponenti del mondo complottista italico. Chiaro che hanno "accolto favorevolmente" questo testo buono solo quando è finita la carta igienica.
Notate pure che invece la stroncatura di Introvigne è stata subito rintuzzata appuntando che il giornalista non ha analizzato "in tutto o in parte il libro".

E questa sarebbe una voce enciclopedica?
E quando il wikipediano Ignig ha inserito l'avviso che l'affermazione non era supportata da fonti, tosto Giacomet ha eliminato l'avviso (link) senza inserire le fonti!

La pagina, ancora oggi, versa in quelle condizioni, con tanto di affermazione:

"Nonostante questo libro sia un best seller "underground" negli Stati Uniti, non è mai stato né recensito né discusso in una testata giornalistica statunitense".

Ecco, magari è il caso che spieghiamo noi come stanno le cose.
Best Seller Underground è un modo elegante di dire che il libro è una boiata colossale, ed è stato acquistato dalle migliaia di imbecilli che credono a simili idiozie.
Motivo per cui nessuna testata giornalistica seria, in America, gli ha dedicato attenzione.

E' più chiaro adesso?

Si ringrazia Adal per la segnalazione.