martedì 5 maggio 2009

Le lunghe ombre del negazionismo su Wikipedia

Guardiamo bene questa fotografia. Quelle sono persone, esseri umani. Bambini e bambine ridotti a scheletri viventi. I loro occhi hanno visto orrori che non è possibile nemmeno immaginare.

Forse i bambini ritratti in questa foto sopravvissero, se essa fu scattata dalle truppe alleate che raggiunsero i campi di concentramento dov'erano segregati. Centinaia di migliaia di altri non furono così "fortunati".

Qualcuno oggi sostiene che non siano mai esistiti, che quegli sguardi spenti non hanno conosciuto alcun orrore e che quei campi di concentramento erano poco meno che centri di benessere.

"Revisionisti", "negazionisti", "neonazisti"... individui che strisciano come vermi per insinuare il dubbio e corrompere la memoria storica di una tragedia troppo grande da nascondere tra le pieghe del passato.

Vi abbiamo parlato di Erwin Thule e della sua presenza sulla Wikipedia italiana. Ora vi parleremo di cosa accadde quando qualcuno, laggiù, scoprì le sue intenzioni e decise di fermarlo.
Come sempre, tutti i riferimenti che citiamo sono stati da noi archiviati con le relative pagine web.

Erwin Thule, con il nome utente Tempiese, fece il suo ingresso in Wikipedia il 9 marzo del 2006 con un opinabile contributo su una voce geografica e continuò a bazzicare di qua e di là fino al 6 gennaio 2007 quando si "rivelò" per la prima volta (curiosamente proprio il giorno dell'Epifania, che significa appunto "rivelazione") con un commento nella pagina di discussione della voce dedicata a Primo Levi (scrittore ebreo che ha raccontato la sua esperienza nel famigerato campo di Auschwitz) nel quale ironizzava sul fatto che i tedeschi non lo avessero gasato e cremato:

"Primo Levi non era stato passato per le armi, anche se era un partigiano ebreo, ma mandato in un campo di lavoro, ad Auschwitz, ed adibito a lavori manuali pesanti, poco adatti a lui, DEBOLE e MALDESTRO, tanto da ferirsi ad un piede, e mandato in Infermeria, invece che in un forno crematorio, come si crede abitualmente.L'11 Febbraio 1945 si ammala di scarlattina e viene ricoverato (ANCORA) in KA-BO (infermeria), dove resterà per 40 giorno al CALDO! Ma non è cosa risaputa che i Tedeschi gassavano e cremavano tutti i deboli e malati e tutti gli ebrei?
Il levi ERA : 1) ebreo 2) partigiano 3) debole 4) inabile al lavoro 5) un costo sanitario. Perchè non è stato eliminato?--Tempiese 15:22, 6 gen 2007 (CET)".

Da quel momento Tempiese implementò la sua campagna revisionista su Wiki, come si può verificare nel registro dei suoi contributi, giungendo persino a sostenere (e inserire nelle voci enciclopediche) che il gas Zyklon-B era usato solo per disinfettare gli ebrei dai pidocchi.
Si deve a lui se la voce Acido Cianidrico su Wikipedia riportava, il 24 marzo 2007, questa dicitura, non priva di un velato doppio senso:

"Supporti solidi quali piccole palline o dischetti, di polpa di legno o farina fossile impregnati di acido cianidrico costituivano lo Zyklon B, il pesticida usato nei campi di sterminio della Germania nazista per eliminare i pidocchi portatori di tifo."

E' il caso di notare che Tempiese, come tutti i suoi "colleghi revisionisti", aveva lo stesso background culturale di un criceto. Il 24 gennaio 2008 scriveva:

"[...] Nelle foto satellitari degli alleati su Buchenwald non si riscontrano immagini di deportati in fila verso camere a gas o forni,foto scattate nel marzo 1945 [...]"

Foto satellitari nel marzo 1945? Chi glielo dice al beota che il primo satellite della Storia (lo Sputnik) è andato in orbita nel 1957?

Dopo quasi tre mesi di scorribande, solo il 28 marzo 2007 l'utente Nick1915 pose coraggiosamente la questione della problematicità di Tempiese (link):

"In un momento più tranquillo e "normale" si sarebbero presi duri provvedimenti contro chi fa dell'attacco personale l'arma preferita, la propria "forma" di dialogo... un blocco automatico sarrebbe stato doveroso. Mi vedo invece costretto a segnalare nei problematici chi fa cose nettamente peggiori (orribili): chi accusa e nega la storia e offende le coscienze della maggior parte di noi. Edit come questi [1], [2], [3], [4], [5], [6] e altri nella stessa area tematica non dovrebbero essere tollerati: sono antistorici, protetti da delle fonti non solo discutibili, ma altamente apologetiche, razziste, e infamanti... disgustoso.--Nick1915 - all you want 15:11, 28 mar 2007 (CEST)".

Disgustoso, disse bene Nick1915.
Il risultato della segnalazione fu che l'amministratore Sannita "inflisse" due ore di "blocco" a Tempiese. Ossia per due ore Tempiese non poteva scrivere su Wiki.
State ridendo, vero? Tanto valeva che Sannita inviasse un mazzo di fiori a Tempiese, vista l'irrilevanza della punizione!

Infatti alcuni utenti non furono d'accordo e chiesero una punizione più esemplare. Tra essi:

"Scusatemi, ma secondo voi con degli edit di questo tipo come si può pensare che il personaggio possa mai contribuire ativamente al progetto di Wiki? --028 15:20, 28 mar 2007 (CEST)".

"A parte l'atto vandalico, la cosa peggiore sono i contenuti. Dovremmo martellare parecchio in questi casi. --Jalo 15:22, 28 mar 2007 (CEST)".

Ma altri opposero questioni di forma, incentrate sulla differenza tra vandalismo (cioè l'azione di chi vuole semplicemente sporcare o rovinare le voci di Wikipedia) e l'espressione di un proprio pensiero. Secondo loro il fatto di contribuire inserendo tesi negazioniste o revisioniste o neonaziste non poteva essere punito finché non avesse assunto la forma del vandalismo. Di fatto, una posizione del genere andava a tutto vantaggio di Tempiese. Leggiamo qualche passaggio:

"Il punto non è il nazismo, ma il vandalismo. —paulatz 15:41, 28 mar 2007 (CEST)".

"Vediamo di non usare termini esagerati. L'utente ha la tendenza a voler imporre una visione "revisionista" citando numeri presi più o meno a caso da siti revisionisti o amatoriali o altre fonti non ben specificate. Concordo con Paulatz (e adesso nevicherà :-D) è fastidioso vandalismo e null'altro. --Civvì (talk) 15:51, 28 mar 2007 (CEST)".

"Vandalismo. Tra l'altro qui non si tratta di un estremista ma di un radicale. Mi sono letto gli edit linkati e nessuno si configura come apologia del nazismo. Concordo con Paulatz e Civvì: si tratta di revisionismo. Giusta la decisione di Sannita. --Al Pereira 17:48, 28 mar 2007 (CEST)".

"L'utente è stato avvertito, e verrà probabilmente tenuto d'occhio. Non vedo la necessità di ulteriori blocchi per adesso, e meno che mai di aprire votazioni di ban, che dovrebbero essere l'ultima risorsa, quando tutti i tentativi di comunicazione sono falliti. Vediamo intanto cosa intende fare qui. Ylebru dimmela 21:37, 28 mar 2007 (CEST)".

Davvero curioso. Se scrivete qualche critica troppo pesante nei confronti di utenti e amministratori che si comportano un po' troppo allegramente, vi danno un blocco infinito (è successo proprio a noi: ci hanno messo in black list pur non avendo mai scritto una virgola nelle pagine di Wiki). Se invece infangate e insultate la memoria di sei milioni di vittime e di tutti i sopravvissuti e parenti, vi dicono di star buoni per due ore!

Comunque sia, le proteste degli utenti che chiedevano una punizione più severa portarono a una vera e propria votazione per aumentare la durata del blocco, come si può leggere nel link che abbiamo citato sopra.
Anche in questa fase abbondarono commenti e considerazioni.

Twice25, che nella prima discussione aveva scritto

"Indubbiamente, le modifiche a senso unico di Tempiese lasciano perplessi. L'accanimento nel modificare i dati relativi al tristemente noto pesticida adoperato nelle camere a gas naziste dà da pensare [...] si dovrebbe cercare di chiedere conto a Tempiese delle sue modifiche e, poi, se si pone in modalità write-only, studiare eventuali e maggiori provvedimenti di bando..."

nel corso della votazione scrisse:


"[...] penso che non si debba vedere il revisionismo storico come un tabù o qualcosa di diabolico. L'importante è non generare teorie originali. Basta che vengano citate fonti reperibili e per quanto possibile credibili ed affidabili, presenti non solo su internet, penso che lui - come chiunque altro - possa propagare ogni genere di informazione utile alla conoscenza e alla comprensione della storia, di qualsiasi storia. Penso che con il revisionismo storico - sul tema, dolorosissimo, della shoa, ma anche su temi altrettanto controversi o dibattuti (penso al vicino 11 settembre ma anche alle guerre in Irak o a quelle più antiche in Vietnam, Cambogia e Laos), si dovrà in futuro fare sempre più i conti. Oppure ci fa troppa fatica confrontarci con versioni che differiscano da quelle finora storicamente accertate ma magari neanche pubblicate sui testi scolastici? Mi auguro che le mie parole siano interpretate nella maniera più oggettiva possibile. --Twice25·(disc.) 01:50, 29 mar 2007 (CEST)".

Per quanto ci riguarda, le parole di Twice25 possono essere interpretate in un solo modo: consentire l'accesso alle più becere teorie "revisioniste", purché supportate da uno straccio di fonte, anche quando la verità è storicamente accertata. La lingua italiana, per fortuna, non è stata revisionata a tal punto da non riuscire a capire il messaggio di Twice25...
E quando Yuma decise di estendere il blocco di Tempiese a due settimane (ancora ridicolo, per noi, ma sempre meglio delle due ore di Sannita) Twice25 ebbe pure la faccia tosta di protestare:

"Hanno deciso - Yuma ha deciso - che ci vogliano due settimane di bando preventivo. Giustamente, come mi fai notare, l'utente non potrà neppure giustificarsi, in alcun senso. Non pubblicamente, ma - se lo vorrà fare - nella mail di qualche amministratore o nella mailing list. E, a proposito del blocco, a qualcuno due settimane di blocco preventivo - immediato - paiono ancora poche. Forse un ban infinite sarebbe stato più condiviso, sicuramente da molti. Ma così vanno le cose e così è Wikipedia. Lo show deve continuare. Prendere o lasciare. --Twice25·(disc.) 13:10, 29 mar 2007 (CEST)".

Twice25 avrebbe voluto che a Tempiese fosse permesso di giustificarsi. Ma che accidenti c'è da giustificare quando si nega la realtà storica? Il lamento di Twice25 è perfino grottesco. Tuttavia, pochi giorni dopo, questo simpatizzante di Tempiese chiese addirittura di rimuovere anticipatamente il blocco! Leggete:

"Propongo lo sblocco anticipato di Tempiese. Questo alla luce di una più attenta analisi della sua cronologia di contributi. Nel merito: sentiamo dallo stesso Tempiese, se desidera farlo, che intenzioni abbia rispetto all'inserimento dei suoi contributi in wp. Se, cioè, sia disposto a confrontarsi sui contenuti da immettere e, soprattutto, se sia in grado di confortare con adeguati riferimenti bibliografici gli inserimenti che si prefigge di fare. Chiedo che su questa base si valuti la possibilità di sospendere il blocco preventivo nei suoi confronti per vandalismi che - ad una attenta analisi - non paiono esserci realmente stati. --Twice25·(disc.) 21:44, 3 apr 2007 (CEST)".

Capito bene? E' la storiella cui accennavamo prima, vandalismi no, ma revisionismo sì.
Basta inserire i riferimenti bibliografici, che non mancano di sicuro, visto che di autori "revisionisti", che in realtà sono più propriamente negazionisti, ce ne sono a bizzeffe.

A questo punto si tenne un'altra votazione per la "messa al bando" di Tempiese. Ad avviare la procedura fu Leoman3000, il giorno 3 aprile 2007.
A favore del ban infinito si espressero ben 83 utenti. Tra questi, è giusto darne atto, Cloj, Sannita, Vituzzu, Brownout e altri di cui abbiamo parlato per altri motivi nelle nostre Wikiperle.

I "buonisti", pronti a infliggere una pena simbolica, furono solo due: tali Freegiampi e Gastipi, quest'ultimo con tanto di dichiarazione a favore di Tempiese:

"...mi sta simpaticoo questo utente e la pensiamo un po' allo stesso modo...".

Complimenti!

Ma ci fu anche un bel gruppetto di utenti che votarono per non infliggere alcuna punizione o si astennero con motivazioni che non odorano di pulito.

In cima ai contrari, come è facile immaginare, Twice25, ormai entrato a pieno titolo nella nostra watch-list, che è molto più efficiente di quella di CIA ed FBI...
A lui si accodarono, con motivazioni più o meno pretestuose se non addirittura solidali all'incolpato: Emanuele Romeres, Amon, Al Pereira, Ligabo, Vulkano, Inviaggio, Andrea, Ettorre, Twilight, XXL1986, Andrea, Alearr, Paco, Checco, Redsun.

Gli astenuti furono: Klaudio, MM, Trixt, Dario, Epicuro3.
Tutti questi utenti finsero di non capire che Tempiese non si era limitato ad avere un'opinione, ma l'aveva insinuata nelle voci enciclopediche. Li abbiamo elencati tutti perché noi abbiamo memoria lunga e difficilmente revisionabile...
Tra le posizioni più nette e decise contro Tempiese, oltre a quella di Nick1815, segnaliamo quella di El Borgo, non solo nella pagina di votazione ma anche in quella dedicata ai commenti (link).

Proprio su quest'ultima pagina troviamo una curiosa affermazione di Cloj:

"Un'affermazione non suffragata da una parte autorevole (seppur minoritaria) della comunità scientifica internazionale è un vandalismo nel caso migliore e un'imbecillità scientifica, storica, filologia (potrei proseguire in ogni settore dello scibile umano) in tutti gli altri casi."

E' perfetta. Peccato che si siano scordati di applicarla anche sulle teorie complottiste dell'11 settembre, dove vandalismi e imbecillità si sono susseguiti fino a quando non siamo scesi in campo noi di Perle. E non ci risulta che siano state comminate sanzioni nei confronti dei responsabili, anzi.
Tempiese, alias Erwin Thule, fu messo al bando in seguito al risultato della votazione.

E oggi, cos'è rimasto delle lunghe ombre di Erwin Thule su Wikipedia italiana?

Sappiamo che molti utenti la pensavano come lui, al punto da votare in suo favore o esprimersi in tal senso pur astenendosi dal voto. Quegli utenti sono ancora lì, a "contribuire".

Sappiamo che la voce Olocausto manteneva spunti di revisionismo che sono stati eliminati solo dopo una nostra Wikiperla.

Sappiamo che la stessa voce dedica un'ampia sezione al Negazionismo, che va ad aggiungersi a un'intera pagina dedicata all'argomento, con l'assurdo risultato che al negazionismo dell'Olocausto sono dedicate in tutto circa 5.600 parole contro le circa 5.500 dedicate all'Olocausto stesso. E questa semplice evidenza statistica dovrebbe far vergognare la comunità wikipediana (sì, sì, lo sappiamo: non è colpa di nessuno, nessuno è responsabile, Wikipedia funziona così... i soliti discorsi di chi non ha gli attributi per guardare in faccia la verità).

Sappiamo che nella voce Olocausto vengono propagandati (sì: in questo contesto si tratta di vera e propria propaganda, e chi dice il contrario è solo un viscido pusillanime) tre serie di siti e testi negazionisti, e nella voce specifica altre decine.
E alla luce di tutto questo, possiamo tranquillamente affermare che Erwin Thule e i suoi difensori persero una battaglia, quell'aprile 2007, ma pare proprio che alla fine abbiano vinto la guerra.
Una guerra che, evidentemente, qualcuno ha continuato a combattere anche dopo che Erwin Thule era stato bannato, ma con astuzia, lasciando che il pretesto di "confutare" diventasse la spalla su cui appoggiare la propaganda negazionista.

A giudicare dalla richiesta di aiuto che Thule/Tempiese rivolse a Piero Montesacro nel 2007, pensiamo che oggi possa ritenersi ampiamente soddisfatto.

Ringraziamo per la collaborazione Axl e altri lettori che hanno chiesto di mantenere l'anonimato.