Meglio tardi che mai. Finalmente Osama Bin Laden è stato raggiunto e ucciso dalle forze speciali americane che gli davano la caccia dal 2001.
Niente buonismi, per favore: ha avuto quel che si meritava e siamo ben lieti che le pallottole dei SEAL lo abbiano "terminato" prima che qualche acciacco lo sottraesse a una giusta vendetta.
I complottisti sono in lacrime: piangono il loro paladino, l'uomo che voleva sterminare americani ed ebrei.
Ma sono costretti a piangerlo di nascosto, perché hanno sempre negato che Bin Laden avesse avuto alcuna responsabilità nei sanguinosi attacchi terroristici messi a segno in suo nome nel corso degli anni.
Proprio come i mafiosi, i complottisti ammirano le gesta criminali del proprio capo ma sono sempre pronti a proclamarne l'innocenza.
E adesso, però, gli americani gliel'hanno ammazzato.
Bin Laden se n'è andato con una pallottola piazzatagli nel cranio da un soldato americano e i complottisti sono disperati: che fare?
La soluzione è subito trovata: negare che sia morto, negare che sia morto adesso, negare che sia mai esistito!
Ecco cosa scrive infatti, in uno dei suoi soliti deliri, Massimo Mazzucco:
"E’ morto un uomo che non è mai esistito.
Intendiamoci, un signore di nome Osama bin Laden su questa terra è esistito, per un certo periodo di tempo, ma la sua vita reale non ha avuto nulla a che fare con quello che crede la gente.
(...)
Naturalmente, per poter gestire con disinvoltura il personaggio a due dimensioni, è stato necessario uccidere quello reale. Risale alla primavera del 2002 un articolo, in lingua pakistana, che riportava la notizia della morte dello sceicco saudita.
(...)".
Insomma, secondo il povero Mazzucco, Osama Bin Laden non è mai esistito. Se è esistito, è morto dal 2002. La fonte? Lo ha scritto un giornale pakistano nel 2002...
Si può essere più idioti?
Come no!
Passiamo infatti a leggere cosa scrive Giulietto Chiesa:
"E nessuno ancora, che mi risulta, ha osservato che questo Osama è stato ucciso con "un colpo di pistola alla testa". Non so sa dove sia venuta la notizia, ma se fosse venuta da una fonte ufficiale, mi sarei chiesto subito: perché ucciderlo? Non era meglio tenerlo in vita e mostrare al mondo il trofeo? Un conto, infatti, è uccidere il ricercato in uno scontro a fuoco. Succede. Ma ammazzarlo a freddo non quadra. Eppure tutti zitti ad accettare tutto quello che viene da Washington."
Ma... Giulietto! Dove sta scritto che è stato ucciso con un "colpo di pistola"? Perché non un fucile o una mitraglietta? E dove sta scritto che un colpo di pistola alla testa debba essere sparato per forza "a freddo"? Non si può colpire un uomo alla testa nel corso di un conflitto a fuoco?
Quelli sono i SEAL, mica le Giovani Marmotte! Tu sei abituato a far cilecca, i SEAL no.
"Certo è che, se non ci fanno vedere il cadavere, io starei molto, molto attento ad accreditare qualsiasi virgola successiva, qualsiasi testimonianza, qualsiasi prova. Inclusa, ovviamente quella del DNA. Anche a proposito del Pentagono ci diedero il DNA di tutti i passeggeri e dei "terroristi" a bordo. Basta chiedersi quanto costa la parcella di un collegio di analisti del DNA, specie se si tratta di medici militari e il problema è risolto."
Povero Giulietto! Vuol vedere il cadavere! E poi che più? Ne vuole magari anche un pezzetto?
Ma se proprio lui ammette che al Pentagono non gli è bastato vedere i cadaveri con tanto di esami del DNA!
Che dovevano fare i SEAL? Imbalsamare Bin Laden ed esporlo come un trofeo?
Orsù Giulietto, almeno in questo momento evita di sparare corbellerie.
Abbi il buon senso, per una volta nella tua vita, di ammettere (l'ennesima) sconfitta delle tue strampalate teorie.
Guarda qua:
Visto come festeggiano gli americani? A New York come a Washington, altro che i quattro straccioni strampalati che partecipano alle riunioni dei "truthers", i tuoi cari amici complottisti.
La gente non crede alle vostre fandonie. Rassegnatevi tu, Mazzucco e gli altri contafrottole.
Ringraziamo i tantissimi lettori che ci hanno tempestati di segnalazioni sulla notizia dell'uccisione di Bin Laden e sulle tante Perle scritte dai complottisti nell'immediatezza del fatto: Lidia, Sergio, Memes90, Alessandro P., Sierra, Annamaria, Terry88, Costanza, EmmeEmme e tanti, tanti altri, troppi per citarli tutti.