Questa che vi presentiamo è una delle Perle più grosse di tutti i tempi. Mettetevi comodi perché la storia è lunga...
L'autore è un certo Stuarthwyman ma noi lo chiameremo Stuart per per semplicità espositiva. Il tizio è utente di Luogocomune con il nick SHM ed ha usato anche il nick Tont.
La vicenda inizia in una discussione sul blog di Undicisettembre.
Si parla di aerei che volano a bassa quota e il giornalista Paolo Attivissimo spiega:
"Tieni presente che questo è un pilota militare che istruiva gli allevi facendo fare a un KC-135 (versione militare di un 707) tutta la pista a 5-10 piedi da terra, senza toccare il suolo."
Interviene Tont, che altri non è che il nostro Stuart:
"Paolo, tu hai parlato con un pilota vero...
Tu non lo sai perchè finora non mi sono presentato ma, con dei miei collaboratori che hanno una compagnia aerea di base in Sardegna, avendo a disposizione delle rotte in esclusiva e una biglitteria di 20.000 biglietti opzionati annui stiamo cercando di costituire attraverso un contratto d'affitto di aerei come 737 e 757 una joint venture che se va bene si concludera con la nascita di una nuova compagnia aerea."
Questo Tont si dà aria da "tosto": un pilota vero, compagnia aerea, affitto di Boeing...
E passa ad attaccare l'affermazione di Paolo, forte della competenza che ha appena "dimostrato":
"Il KC135Q è un'aerocisterna già dire che ha fatto un volo a 5-10 piedi d'altitudine è una bestialità inaudita.
I KC135Q fanno rifornimenti in volo, anche se sono aerei militari hanno la massa e il volume di aerei civili che ha quelle quote, 5-10 piedi, ci sono effetti contrari alla portanza, chiamate turbolenze che spigono il vortice dell'aria formatosi sulle ali quindi verso il basso...
Quelle che hai detto sono idiozie...
Posso continuare per farti notare che lo sono ampiamente, dette così!
Per darti prova di ciò che dico mi è arrivato adesso una mail per la joint-venture in questione:
"... only biggest air carrier face serious economical problems and has since 26/9 2007 not any operations. The country has a big need for regularly flights to France, Spain and Dubai."
Chiaramente ho eliminato i dati sensibili e le altre parti commerciali relative alla richiesta..."
C'è qualcuno però che scopre che Tont sta sparando bufale...
Scrive John (di Crono911), uno del team di Undicisettembre:
"No scusate, Paolo e gli altri... ma qui abbiamo a che fare con veri e propri millantatori, gente che fa finta di capirci qualcosa e si arroga competenze ma non sa un accidenti di nulla. Paolo nomina in generale il KC-135 (e fa bene: non è un esperto di aviazione militare) e il tizio che dice che noi siamo ignoranti, per darsi un'aria di competenza, parla di KC-135Q inserendo la lettera Q di versione. Solo una persona che è totalmente a digiuno di qualsiasi dettaglio aeronautico, può commettere un simile errore, per non dire orrore. Perchè con centinaia di KC-135 costruiti e in servizio, e con tutte le versioni che si possono nominare (uno che ne capisce qualcosa nominerebbe senz'altro il KC-135E, o l'R o il T o persino l'F che è la variante francese) questa persona è riuscita a nominare la versione Q. Dovete sapere che la versione Q è stata realizzata in pochissimi esemplari allo scopo di trasportare un tipo di kerosene non standard, con punto di accensione più elevato, destinato al rifornimento dei compianti ricognitori trisonici Blackbird, che avevano problemi di perdite di carburante. Con la radiazione del Blackbird, i KC-135Q sono stati riconvertiti e ridenominati KC-135T, mentre le altre cisterne normali (di cui sono in servizio centinaia di esemplari) sono rimasti sempre KC-135E/R. Solo una persona che non sa assolutamente nulla di aviazione militare, può citare in questo contesto la versione Q. Un errore che rivela, a chi se ne intende, le bufale che sta sparando una certa persona."
In pratica, John ha fatto notare che Tont, alias Stuart, nel tentativo di sembrare "esperto" anziché parlare genericamente di KC-135 ha fatto il nome della verione "Q", che però è rara e non più in servizio, per cui del tutto fuori luogo nel contesto. Un vero esperto non avrebbe mai nominato la versione "Q" ma ne avrebbe scelta una attuale e in servizio.
Stuart/Tont tenta di rimediare all'errore:
"Comunque quella di cui parli tu è una versione speciale del KC135Q, che serviva a rifornire i Blackbird e non KC135q.... Comunque hai frainteso la distinzione di una variante del KC135Q con un KC135Q..."
Stuart/Tont vorrebbe quindi far credere che esiste una "variante" del KC-135Q, ma con John casca male:
"Non esiste una "variante" del KC-135Q.
E' esistito il KC-135Q. Punto.
E' esistito. Non esiste più.
E tu l'hai citato come fosse la cosa più normale del mondo.
Inutile che cerchi di girare attorno o di cercare salvezza nella "casalinga" wikipedia.
Qualunque persona che conosca i velivoli militari, sa riconoscere l'enormità del tuo errore e ne sa trarre le dovute considerazioni.
A questo punto, Stuart decide di trovare qualcosa che possa smentire John.
Ed è convinto di esserci riuscito, quando scrive questo messaggio (il numero 50, con il nick SHM) su Luogocomune:
"Started my AF life as a B-52G crew chief. Our Bomb Wg was deactivated after VN so I moved to KC135Qs. The very unofficial motto of the Q model tanker was "We screw the Habu" since it pumped gas for the SR-71".
"KC135Qs ... the Q model tanker .... Non ci sono santi Jhon, hai toppato ancora, come da vostra abitudine..."
In altre parole, Stuart crede di aver dimostrato che esiste una versione KC-135Qs... e che quella, non la KC-135Q, è la versione "speciale" ritirata dal servizio...
ma non si è accorto che quella "esse" piccina... non è una sotto-versione, ma è la "esse" del plurale in lingua inglese!
Ovviamente nessuno su Luogocomune (dove il motto è: "mai mettere in dubbio ciò che dice un complottista") gli fa notare il madornale errore e così Stuart, forte della sua "scoperta", decide di andare a dare battaglia direttamente sul sito di Aereimilitari.org, del quale John è collaboratore.
Apre una bella discussione dal titolo:
"...Non esiste una "variante" del KC-135Q.", Jhon ha supposto che non siano state create altre versioni del KC135Q
E snocciola la sua scoperta...
Gli risponde subito l'utente Ugom:
"Ciao, Stuart.
KC-135Qs significa... ...il _plurale_ di KC-135Q...
Il KC-135Q era, come dice john, una versione del KC-135A creata appositamente per -poter- rifornire -anche- gli SR-71."
Non contento di questa prima botta fra i denti, Stuart insiste:
"Ciao Ugom, Mi spiace ma non è questione di plurale:
(da http://www.theaviationzone.com/facts/kc135.htm)
"Fifty-six KC-135 tankers were converted to KC-135Qs..."
attirandosi l'ironia e le batture dei vari utenti... finché uno di loro (Brain_Use) gli scrive:
"In italiano si dice "i" "Q", in inglese, visto che non c'è determinazione sull'articolo ("the" resta "the" sia al singolare che al plurale), usi la "s" per specificare il plurale."
"Allucinante... I link che posti sul -TUO- blog ti spiegano la storia del KC-135Q...
Esso è una -variante- del KC-135A, nata -allo scopo- (esattamente come diceva john) di supportare gli SR-71."
A quel punto Stuart, ancora convinto di aver ragione, decide di andare su un sito di aviazione militare americano, F-16.net...
e anche lì gli dicono chiaro e tondo:
"The "s" indicates plural"
"There is no sub version for the Q
model..."
Il risultato finale è che Stuart finisce bannato da Aereimilitari... assieme a quella "esse" piccina...
Una vera Perla del secolo, quella di Stuart che si finge esperto di aviazione, impegnato in ambiziosi progetti di rilevare compagnie aeree e affittare aviogetti Boeing... e che non sa riconoscere la "esse" del plurale in inglese!
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