martedì 20 gennaio 2015
Carlo Sibilia è il Perlone 2014!
Nei giorni scorsi si sono chiuse le votazioni per l'assegnazione del Premio Perlone 2014 e, dopo aver fatto le consuete verifiche necessarie per eliminare tutti i voti multipli, siamo ora in grado di dichiarare il vincitore.
Sbaragliando di larga misura la "concorrenza" con il 37.2% delle preferenze si aggiudica il Perlone 2014 il deputato del Movimento 5 Stelle Carlo Sibilia, seguito da Rosario Marcianò con il 18.8% e da Giulietto Chiesa con il 16.2%. Tommaso Minniti si attesta al quarto posto con il 12,6% dei voti e Angelo Carannante al 9,7% . Piuttosto deludente il risultato raggiunto da Massimo Mazzucco che si colloca all'ultimo posto con un misero 5.5%.
Come sempre vi mostriamo lo screenshot delle percentuali ottenute dai partecipanti:
Onore al merito, quindi, per Carlo Sibilia ed ecco il suo meritatissimo attestato:
Nell'analizzare la distribuzione geografica dei voti abbiamo notato che un considerevole numero di lettori ha votato da diverse parti del mondo, circostanza che ci fa molto piacere in quanto testimonia che siamo letti e seguiti ben oltre i confini nazionali e che vogliamo condividere con tutti voi:
Attenzione: se leggi questo post su un sito Web diverso da Perle Complottiste, è possibile che tu stia leggendo una riproduzione non autorizzata e i contenuti potrebbero differire da quelli originali.
Sbaragliando di larga misura la "concorrenza" con il 37.2% delle preferenze si aggiudica il Perlone 2014 il deputato del Movimento 5 Stelle Carlo Sibilia, seguito da Rosario Marcianò con il 18.8% e da Giulietto Chiesa con il 16.2%. Tommaso Minniti si attesta al quarto posto con il 12,6% dei voti e Angelo Carannante al 9,7% . Piuttosto deludente il risultato raggiunto da Massimo Mazzucco che si colloca all'ultimo posto con un misero 5.5%.
Come sempre vi mostriamo lo screenshot delle percentuali ottenute dai partecipanti:
Onore al merito, quindi, per Carlo Sibilia ed ecco il suo meritatissimo attestato:
Nell'analizzare la distribuzione geografica dei voti abbiamo notato che un considerevole numero di lettori ha votato da diverse parti del mondo, circostanza che ci fa molto piacere in quanto testimonia che siamo letti e seguiti ben oltre i confini nazionali e che vogliamo condividere con tutti voi:
Attenzione: se leggi questo post su un sito Web diverso da Perle Complottiste, è possibile che tu stia leggendo una riproduzione non autorizzata e i contenuti potrebbero differire da quelli originali.
giovedì 1 gennaio 2015
Premio Perlone 2014: i candidati
Eccoci arrivati al nostro consueto appuntamento con il Premio Perlone, edizione 2014, che sarà assegnato sulla base delle preferenze che saranno espresse dai nostri lettori.
Il 2014 è stato un anno un po' giù di tono, sotto il profilo delle teorie complottiste, almeno qua in Italia.
Probabilmente preoccupati per le conseguenze della crisi economica che sta impoverendo migliaia di famiglie, gli italiani non hanno avuto gran voglia di perdere tempo con le baggianate dei complottisti e tanto meno di spendere soldi per comprare libri e DVD di nessuna utilità.
C'è anche da considerare che la gente si è stancata di sentir parlare di complottismo sull'11 settembre, di congiure sull'assassinio Kennedy, di signoraggio e scie chimiche e ha visto che in USA l'Amministrazione Obama, nonostante le sue posizioni politiche e ideologiche opposte a quelle dell'odiato Bush, ha avallato senza battere ciglio le cosiddette "verità ufficiali", ponendo una pietra tombale su tutte le fandonie alternative proposte da oltre un decennio.
Del resto, anche in Italia il succedersi di governi di ogni genere e colori non ha portato ad alcuna "rivelazione" sui terribili segreti paventati dai complottisti.
Che siano di destra o di centro o di sinistra, blu o rossi o gialli, i vari governi succedutisi nel tempo non hanno spostato di una virgola le posizioni nei confronti del terrorismo in generale e di Al Qaeda in particolare e non hanno mostrato alcuna preoccupazione per le scie di condensazione lasciate dagli aerei nel cielo né hanno ritenuto di mettere in discussione il valore del denaro e ancor meno di accusare gli americani per gli attentati dell'11 settembre.
Queste circostanze portano a una sola conclusione e tanta gente l'ha ben compresa: le teorie complottiste sono pura idiozia.
Di conseguenza, anche su Perle Complottiste ci siamo un po' rilassati e abbiamo pubblicato pochissimi post, pur continuando a monitorare con attenzione il panorama complottista e a raccogliere segnalazioni dei nostri lettori, sulla base delle quali abbiamo preparato la rosa di candidati al Premio Perlone 2014 che ora andiamo a illustrare.
I primi due candidati sono volti ben noti per chi ci segue, il giornalista (ex europarlamentare) Giulietto Chiesa e il webmaster del sito complottista Luogocomune (ed ex regista cinematografico) Massimo Mazzucco, accomunati dalla circostanza che per entrambi il 2014 è stato un anno particolare.
Giulietto Chiesa.
Infatti Giulietto Chiesa è stato arrestato dalle autorità dell'Estonia dove si trovava per una conferenza intitolata "La Russia è nemica dell'Europa?". Persino in questa circostanza Giulietto Chiesa è riuscito a dare sfoggio della sua capacità di dire baggianate.
In una intervista al Giornale, Chiesa ha spiegato che si è trattato di un "arresto preventivo" per impedirgli di parlare delle vicende che riguardano i rapporti tra Europa e Russia:
E quando è stato rilasciato, dopo alcune ore, ha parlato di "deriva fascista" in Europa:
Un commento piuttosto curioso, considerato che la Storia insegna che certi metodi sono propri tanto dei regimi fascisti quanto di quelli comunisti per non parlare delle varie teocrazie in generale.
In più di un'occasione, come testimoniano le Perle che gli abbiamo dedicato in questi anni, il nostro amatissimo baffone è riuscito nella non facile impresa di smentire da sé le baggianate che andava raccontando. Questa volta è stato attento a non cadere in contraddizioni ma il povero Giulietto è perseguitato dalla mala sorte: ci ha pensato la moglie a smentirlo, parlando della vicenda sul quotidiano Repubblica:
Quindi Giulietto Chiesa è stato arrestato DOPO aver parlato alla conferenza, non prima, come ha tentato di far credere. E pertanto la sua storiella dell'arresto "preventivo" per evitare che parlasse, è stata l'ennesima fandonia partorita dal baffone.
Non si capisce bene se Chiesa sia stato espulso per essere entrato illegalmente in Estonia (come riportano alcune fonti) o per essere stato dichiarato persona non gradita dal governo estone.
E' molto probabile che Chiesa conosca la verità ma, visti i suoi precedenti, non possiamo fare alcun affidamento su ciò che racconta.
Di sicuro non si è trattato di un arresto preventivo per impedirgli di parlare e se le autorità estoni hanno ritenuto di liberarsene, avranno avuto i loro buoni motivi.
Sta di fatto che non possiamo esimerci dal candidare Chiesa anche per l'edizione 2014 del Perlone.
Massimo Mazzucco.
Per l'intramontabile Massimo Mazzucco, il 2014 ha segnato il rientro in Italia dopo decine di anni trascorsi negli Stati Uniti:
Un rientro davvero sorprendente, perché qui in Italia, Mazzucco rischia di dover affrontare una citazione in giudizio per un vecchio contenzioso con la Intersos e di incorrere in ulteriori problemi per via del suo appoggio alle teorie dell'ex medico Simoncini che sostiene di poter curare il cancro con il bicarbonato.
Cosa ha spinto Mazzucco ad abbandonare la sua comoda residenza a Los Angeles? Non lo sappiamo e anche in questo caso non possiamo dar credito alle sue spiegazioni. Ciò che conta è che Mazzucco continua a sostenere ogni sorta di baggianata: dal complotto contro Kennedy all'auto-attentato dell'11 settembre, passando per finti sbarchi lunari e scie chimiche. Dove c'è una teoria del complotto, state pur certi che anche Mazzucco c'è.
Carlo Sibilia.
E a proposito di sbarchi lunari, dobbiamo segnalare la posizione di Carlo Sibilia, deputato grillino (Movimento Cinque Stelle) del quale postiamo la foto inserita nella sua pagina di Wikipedia, che consente di apprezzarne lo sguardo particolarmente acuto e intelligente:
Questo il messaggio che ha postato su Twitter in coincidenza con la ricorrenza dello sbarco sulla Luna:
Sibilia ha poi ribadito il concetto in un secondo messaggio di tenore analogo.
E' da anni che nel Movimento Cinque Stelle si registra una fitta presenza di complottisti.
Il meccanismo che li attira lì è molto semplice. La nostra esperienza con i complottisti, infatti, ci consente di affermare che nella stragrande maggioranza dei casi il complottista è una persona profondamente insoddisfatta di sé stessa e del mondo che lo circonda e che, non avendo la capacità di migliorare né l'una né l'altro, preferisce addossare ad altri la colpa di ciò che non riesce a capire o ad accettare, inventando fantomatici complotti.
Il Movimento di Grillo è un movimento nato sulla contestazione pura al sistema (ma con ben poche idee concrete per cambiarlo...) ed è stato inevitabile che insoddisfatti, contestatori e complottisti vi siano confluiti.
E qualcuno di loro, purtroppo, è riuscito finanche a diventare onorevole... persino se non sa far di conto.
Dal 20 luglio 1969 (data dello sbarco sulla Luna) al 20 luglio 2014, infatti, sono passati 45 anni, non 43.
Sibilia ha sbagliato anche quando ha scritto che "nessuno se la sente di dire che era una farsa".
La teoria del finto allunaggio, invece, è sostenuta da tanti complottisti e ne sono stati tratti numerosi libri e film.
Il problema è che nessuno è mai riuscito a dimostrarla, semplicemente perché è falsa. Quindi Sibilia avrebbe dovuto scrivere: "Dopo 45 anni nessuno è ancora riuscito a dimostrare che io e gli altri che sostengono la teoria del complotto lunare, non siamo emeriti imbecilli".
Rosario Marcianò.
Passando alle scie chimiche, dobbiamo ricandidare necessariamente Rosario Marcianò, che non solo è un instancabile sciachimista ma continua a regalarci Perle molto esilaranti.
Tra queste, una è recentissima. Si tratta di un suo post sul blog Tanker Enemy, in cui sostiene che i dizionari di grammatica, fino agli anni '80, non citavano le scie degli aerei perché non esistevano.
Quindi, spiega l'acuto Marcianò (che a dire il vero riprende un articolo pubblicato dal complottista Corrado Penna), gli aerei non lasciavano scie prima degli anni '80 e ciò prova che le scie che vediamo in cielo sono "chimiche", ossia sostanze disperse intenzionalmente dagli aerei in cielo (per infettarci, per cambiare il clima, per soggiogarci psicologicamente: le teorie abbondano):
Tutte queste conclusioni nascono dall'esame di una edizione del "Novissimo Melzi" del 1962, come si legge più avanti nel post di Marcianò:
Come si fa a dire, leggendo il solo Melzi edizione '62, che TUTTI i dizionari e le enciclopedie nel mondo non parlavano di scie degli aerei prima degli anni '80?
Non solo.
Marcianò, addirittura, adombra sospetti nei confronti del venditore di enciclopedie che avrebbe tentato, al momento di vendergli una nuova edizione, di ritirare la vecchia!
Anche i venditori di enciclopedie, quindi, sono complottisti, perché ritirando le vecchie edizioni intendono "cancellare la cultura del passato ... per sostituirla com un sapere manipolato".
Con Marcianò abbiamo imparato a superare il confine della paranoia maniacale e questo post è un altro splendido esempio dei suoi contorcimenti mentali.
Il fenomeno delle scie di condensazione, infatti, risale già almeno alla II Guerra Mondiale, e ciò è documentato dalle fotografie e dai video dell'epoca, con buona pace delle teorie di Marcianò.
Angelo Carannante.
C'è chi guarda le scie degli aerei e vede programmi segreti di disseminazione di prodotti chimici e chi guarda le luci nei cieli e vede astronavi extraterrestri che visitano il pianeta con la complicità dei governi terrestri.
E' questo il caso di Angelo Carannante, Presidente del Centro Ufologico Mediterraneo, che a febbraio di quest'anno ha preso per buone le foto di un grosso "UFO" in volo sui cieli di Rivoli.
Qui sotto uno dei tanti articoli di stampa che hanno riportato la segnalazione del Centro Ufologico Mediterraneo:
L'UFO avrebbe sorvolato tranquillamente la città e il vicino aeroporto, senza destare alcun allarme.
A rendersi conto di questa strana assenza di allarmi sono stati gli stessi "ufologi":
Ma anziché cercare di trovare una spiegazione plausibile, hanno preferito continuare a credere nell'origine extraterrestre del fenomeno.
Ebbene... quelle luci sono soltanto le luci sulle piste da sci di Bielmonte, visibili quando gli impianti sciistici sono aperti di notte (proprio come nella notte in cui era stata scattata la foto). Queste sono foto scattate nella stessa posizione, ma una settimana dopo, da un abitante della zona, Giorgio Nosengo, che ha sottolineato come i residenti siano abituati a vedere i suggestivi giochi di luci sulla pista (e questo spiega la ragione per cui l'UFO non ha allarmato nessuno...):
Foto simili sono disponibili anche dalla stagione sciistica del 2013 e l'intera vicenda è stata ampiamente debunkata sul sito UFOofInterest:
Tommaso Minniti.
E arriviamo all'ultimo candidato, tale Tommaso Minniti (che sul Web si fa chiamare Tommix73), uno dei tanti complottisti che si danno da fare sul Web per ottenere un po' di notorietà:
Minniti ha organizzato un confronto fra il complottista Massimo Mazzucco e il giornalista Paolo Attivissimo e poi ha pubblicato sul Web una registrazione del dibattito, accuratamente tagliata in modo da favorire Mazzucco e le sue teorie.
Quando Attivissimo ha scoperto il broglio e ha inserito sul Web la registrazione integrale, Minniti ha tentato di oscurarla adducendo inesistenti violazioni di copyright.
La vicenda conferma che gli spacciatori di complottismo sono ben consapevoli dell'infondatezza delle proprie teorie e il loro scopo non è quello di accertare la verità (come dicono) ma di ingannare il maggior numero di persone, ricorrendo a qualsiasi trucco e stratagemma, proprio come truffatori.
Per saperne di più vi consigliamo di leggere i dettagliati articoli pubblicati da Paolo Attivissimo sul suo blog (primo articolo, secondo articolo) e di vedere il confronto fra il video originale e quello tagliato:
Con questa new entry concludiamo la presentazione dei candidati al Premio Perlone 2014.
Tre classici: Giulietto Chiesa, Massimo Mazzucco e Rosario Marcianò.
Tre emergenti: Carlo Sibilia, Angelo Carannante, Tommaso Minniti.
Potete esprimere il vostro voto nell'apposito riquadro nella colonna a destra del blog oppure seguendo questo link: Vota Il Perlone 2014.
Le votazioni resteranno aperte fino al 15 gennaio 2015.
Attenzione: se leggi questo post su un sito Web diverso da Perle Complottiste, è possibile che tu stia leggendo una riproduzione non autorizzata e i contenuti potrebbero differire da quelli originali.
Il 2014 è stato un anno un po' giù di tono, sotto il profilo delle teorie complottiste, almeno qua in Italia.
Probabilmente preoccupati per le conseguenze della crisi economica che sta impoverendo migliaia di famiglie, gli italiani non hanno avuto gran voglia di perdere tempo con le baggianate dei complottisti e tanto meno di spendere soldi per comprare libri e DVD di nessuna utilità.
C'è anche da considerare che la gente si è stancata di sentir parlare di complottismo sull'11 settembre, di congiure sull'assassinio Kennedy, di signoraggio e scie chimiche e ha visto che in USA l'Amministrazione Obama, nonostante le sue posizioni politiche e ideologiche opposte a quelle dell'odiato Bush, ha avallato senza battere ciglio le cosiddette "verità ufficiali", ponendo una pietra tombale su tutte le fandonie alternative proposte da oltre un decennio.
Del resto, anche in Italia il succedersi di governi di ogni genere e colori non ha portato ad alcuna "rivelazione" sui terribili segreti paventati dai complottisti.
Che siano di destra o di centro o di sinistra, blu o rossi o gialli, i vari governi succedutisi nel tempo non hanno spostato di una virgola le posizioni nei confronti del terrorismo in generale e di Al Qaeda in particolare e non hanno mostrato alcuna preoccupazione per le scie di condensazione lasciate dagli aerei nel cielo né hanno ritenuto di mettere in discussione il valore del denaro e ancor meno di accusare gli americani per gli attentati dell'11 settembre.
Queste circostanze portano a una sola conclusione e tanta gente l'ha ben compresa: le teorie complottiste sono pura idiozia.
Di conseguenza, anche su Perle Complottiste ci siamo un po' rilassati e abbiamo pubblicato pochissimi post, pur continuando a monitorare con attenzione il panorama complottista e a raccogliere segnalazioni dei nostri lettori, sulla base delle quali abbiamo preparato la rosa di candidati al Premio Perlone 2014 che ora andiamo a illustrare.
I primi due candidati sono volti ben noti per chi ci segue, il giornalista (ex europarlamentare) Giulietto Chiesa e il webmaster del sito complottista Luogocomune (ed ex regista cinematografico) Massimo Mazzucco, accomunati dalla circostanza che per entrambi il 2014 è stato un anno particolare.
Giulietto Chiesa.
Infatti Giulietto Chiesa è stato arrestato dalle autorità dell'Estonia dove si trovava per una conferenza intitolata "La Russia è nemica dell'Europa?". Persino in questa circostanza Giulietto Chiesa è riuscito a dare sfoggio della sua capacità di dire baggianate.
In una intervista al Giornale, Chiesa ha spiegato che si è trattato di un "arresto preventivo" per impedirgli di parlare delle vicende che riguardano i rapporti tra Europa e Russia:
E quando è stato rilasciato, dopo alcune ore, ha parlato di "deriva fascista" in Europa:
Un commento piuttosto curioso, considerato che la Storia insegna che certi metodi sono propri tanto dei regimi fascisti quanto di quelli comunisti per non parlare delle varie teocrazie in generale.
In più di un'occasione, come testimoniano le Perle che gli abbiamo dedicato in questi anni, il nostro amatissimo baffone è riuscito nella non facile impresa di smentire da sé le baggianate che andava raccontando. Questa volta è stato attento a non cadere in contraddizioni ma il povero Giulietto è perseguitato dalla mala sorte: ci ha pensato la moglie a smentirlo, parlando della vicenda sul quotidiano Repubblica:
Terminata la conferenza, il programma di Chiesa prevedeva il rientro in albergo e quindi lo spostamento alla stazione ferroviaria per prendere un treno diretto a Mosca. Una volta rientrato in albergo, l'ex europarlamentare è stato però raggiunto dalla polizia estone che gli ha comunicato che era in "stato di arresto" e sarebbe stato "espulso entro 48 ore".
Quindi Giulietto Chiesa è stato arrestato DOPO aver parlato alla conferenza, non prima, come ha tentato di far credere. E pertanto la sua storiella dell'arresto "preventivo" per evitare che parlasse, è stata l'ennesima fandonia partorita dal baffone.
Non si capisce bene se Chiesa sia stato espulso per essere entrato illegalmente in Estonia (come riportano alcune fonti) o per essere stato dichiarato persona non gradita dal governo estone.
E' molto probabile che Chiesa conosca la verità ma, visti i suoi precedenti, non possiamo fare alcun affidamento su ciò che racconta.
Di sicuro non si è trattato di un arresto preventivo per impedirgli di parlare e se le autorità estoni hanno ritenuto di liberarsene, avranno avuto i loro buoni motivi.
Sta di fatto che non possiamo esimerci dal candidare Chiesa anche per l'edizione 2014 del Perlone.
Massimo Mazzucco.
Per l'intramontabile Massimo Mazzucco, il 2014 ha segnato il rientro in Italia dopo decine di anni trascorsi negli Stati Uniti:
Un rientro davvero sorprendente, perché qui in Italia, Mazzucco rischia di dover affrontare una citazione in giudizio per un vecchio contenzioso con la Intersos e di incorrere in ulteriori problemi per via del suo appoggio alle teorie dell'ex medico Simoncini che sostiene di poter curare il cancro con il bicarbonato.
Cosa ha spinto Mazzucco ad abbandonare la sua comoda residenza a Los Angeles? Non lo sappiamo e anche in questo caso non possiamo dar credito alle sue spiegazioni. Ciò che conta è che Mazzucco continua a sostenere ogni sorta di baggianata: dal complotto contro Kennedy all'auto-attentato dell'11 settembre, passando per finti sbarchi lunari e scie chimiche. Dove c'è una teoria del complotto, state pur certi che anche Mazzucco c'è.
Carlo Sibilia.
E a proposito di sbarchi lunari, dobbiamo segnalare la posizione di Carlo Sibilia, deputato grillino (Movimento Cinque Stelle) del quale postiamo la foto inserita nella sua pagina di Wikipedia, che consente di apprezzarne lo sguardo particolarmente acuto e intelligente:
Questo il messaggio che ha postato su Twitter in coincidenza con la ricorrenza dello sbarco sulla Luna:
Sibilia ha poi ribadito il concetto in un secondo messaggio di tenore analogo.
E' da anni che nel Movimento Cinque Stelle si registra una fitta presenza di complottisti.
Il meccanismo che li attira lì è molto semplice. La nostra esperienza con i complottisti, infatti, ci consente di affermare che nella stragrande maggioranza dei casi il complottista è una persona profondamente insoddisfatta di sé stessa e del mondo che lo circonda e che, non avendo la capacità di migliorare né l'una né l'altro, preferisce addossare ad altri la colpa di ciò che non riesce a capire o ad accettare, inventando fantomatici complotti.
Il Movimento di Grillo è un movimento nato sulla contestazione pura al sistema (ma con ben poche idee concrete per cambiarlo...) ed è stato inevitabile che insoddisfatti, contestatori e complottisti vi siano confluiti.
E qualcuno di loro, purtroppo, è riuscito finanche a diventare onorevole... persino se non sa far di conto.
Dal 20 luglio 1969 (data dello sbarco sulla Luna) al 20 luglio 2014, infatti, sono passati 45 anni, non 43.
Sibilia ha sbagliato anche quando ha scritto che "nessuno se la sente di dire che era una farsa".
La teoria del finto allunaggio, invece, è sostenuta da tanti complottisti e ne sono stati tratti numerosi libri e film.
Il problema è che nessuno è mai riuscito a dimostrarla, semplicemente perché è falsa. Quindi Sibilia avrebbe dovuto scrivere: "Dopo 45 anni nessuno è ancora riuscito a dimostrare che io e gli altri che sostengono la teoria del complotto lunare, non siamo emeriti imbecilli".
Rosario Marcianò |
Passando alle scie chimiche, dobbiamo ricandidare necessariamente Rosario Marcianò, che non solo è un instancabile sciachimista ma continua a regalarci Perle molto esilaranti.
Tra queste, una è recentissima. Si tratta di un suo post sul blog Tanker Enemy, in cui sostiene che i dizionari di grammatica, fino agli anni '80, non citavano le scie degli aerei perché non esistevano.
Quindi, spiega l'acuto Marcianò (che a dire il vero riprende un articolo pubblicato dal complottista Corrado Penna), gli aerei non lasciavano scie prima degli anni '80 e ciò prova che le scie che vediamo in cielo sono "chimiche", ossia sostanze disperse intenzionalmente dagli aerei in cielo (per infettarci, per cambiare il clima, per soggiogarci psicologicamente: le teorie abbondano):
Tutte queste conclusioni nascono dall'esame di una edizione del "Novissimo Melzi" del 1962, come si legge più avanti nel post di Marcianò:
Come si fa a dire, leggendo il solo Melzi edizione '62, che TUTTI i dizionari e le enciclopedie nel mondo non parlavano di scie degli aerei prima degli anni '80?
Non solo.
Marcianò, addirittura, adombra sospetti nei confronti del venditore di enciclopedie che avrebbe tentato, al momento di vendergli una nuova edizione, di ritirare la vecchia!
Anche i venditori di enciclopedie, quindi, sono complottisti, perché ritirando le vecchie edizioni intendono "cancellare la cultura del passato ... per sostituirla com un sapere manipolato".
Con Marcianò abbiamo imparato a superare il confine della paranoia maniacale e questo post è un altro splendido esempio dei suoi contorcimenti mentali.
Il fenomeno delle scie di condensazione, infatti, risale già almeno alla II Guerra Mondiale, e ciò è documentato dalle fotografie e dai video dell'epoca, con buona pace delle teorie di Marcianò.
Angelo Carannante |
C'è chi guarda le scie degli aerei e vede programmi segreti di disseminazione di prodotti chimici e chi guarda le luci nei cieli e vede astronavi extraterrestri che visitano il pianeta con la complicità dei governi terrestri.
E' questo il caso di Angelo Carannante, Presidente del Centro Ufologico Mediterraneo, che a febbraio di quest'anno ha preso per buone le foto di un grosso "UFO" in volo sui cieli di Rivoli.
Qui sotto uno dei tanti articoli di stampa che hanno riportato la segnalazione del Centro Ufologico Mediterraneo:
L'UFO avrebbe sorvolato tranquillamente la città e il vicino aeroporto, senza destare alcun allarme.
A rendersi conto di questa strana assenza di allarmi sono stati gli stessi "ufologi":
Ma anziché cercare di trovare una spiegazione plausibile, hanno preferito continuare a credere nell'origine extraterrestre del fenomeno.
Ebbene... quelle luci sono soltanto le luci sulle piste da sci di Bielmonte, visibili quando gli impianti sciistici sono aperti di notte (proprio come nella notte in cui era stata scattata la foto). Queste sono foto scattate nella stessa posizione, ma una settimana dopo, da un abitante della zona, Giorgio Nosengo, che ha sottolineato come i residenti siano abituati a vedere i suggestivi giochi di luci sulla pista (e questo spiega la ragione per cui l'UFO non ha allarmato nessuno...):
Foto simili sono disponibili anche dalla stagione sciistica del 2013 e l'intera vicenda è stata ampiamente debunkata sul sito UFOofInterest:
Tommaso Minniti.
E arriviamo all'ultimo candidato, tale Tommaso Minniti (che sul Web si fa chiamare Tommix73), uno dei tanti complottisti che si danno da fare sul Web per ottenere un po' di notorietà:
Minniti ha organizzato un confronto fra il complottista Massimo Mazzucco e il giornalista Paolo Attivissimo e poi ha pubblicato sul Web una registrazione del dibattito, accuratamente tagliata in modo da favorire Mazzucco e le sue teorie.
Quando Attivissimo ha scoperto il broglio e ha inserito sul Web la registrazione integrale, Minniti ha tentato di oscurarla adducendo inesistenti violazioni di copyright.
La vicenda conferma che gli spacciatori di complottismo sono ben consapevoli dell'infondatezza delle proprie teorie e il loro scopo non è quello di accertare la verità (come dicono) ma di ingannare il maggior numero di persone, ricorrendo a qualsiasi trucco e stratagemma, proprio come truffatori.
Per saperne di più vi consigliamo di leggere i dettagliati articoli pubblicati da Paolo Attivissimo sul suo blog (primo articolo, secondo articolo) e di vedere il confronto fra il video originale e quello tagliato:
Con questa new entry concludiamo la presentazione dei candidati al Premio Perlone 2014.
Tre classici: Giulietto Chiesa, Massimo Mazzucco e Rosario Marcianò.
Tre emergenti: Carlo Sibilia, Angelo Carannante, Tommaso Minniti.
Potete esprimere il vostro voto nell'apposito riquadro nella colonna a destra del blog oppure seguendo questo link: Vota Il Perlone 2014.
Le votazioni resteranno aperte fino al 15 gennaio 2015.
Attenzione: se leggi questo post su un sito Web diverso da Perle Complottiste, è possibile che tu stia leggendo una riproduzione non autorizzata e i contenuti potrebbero differire da quelli originali.
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