Altra serie di perle da Clausneghe (Claudio Negrioli) nel suo articolo "Chiodi, benzina e sommergibili" pubblicato su Luogocomune il 2 luglio 2007.
Vediamo cosa ci dispensa questa volta:
"L’8 giugno 2007 è stato varato il primo sommergibile della classe Astute, che entrerà in servizio effettivo nel 2009."
E' un sottomarino, non un sommergibile. Ma lasciamo correre, è un errore comune, e da Clausneghe non possiamo certo aspettarci precisione...
"Si tratta, secondo la presentazione che ne ha fatto il responsabile dei Reali Cantieri Navali, Nigel Ward, di un mezzo in grado di navigare ininterrottamente sotto le acque e i ghiacci di tutto il globo per la bellezza di 25 anni, senza mai doversi rifornire di carburante, in quanto mosso da un propulsore nucleare"
Ossia, né più né meno delle centinaia di sottomarini nucleari in servizio presso vari paesi nel mondo (USA, Russia, Cina, Francia, Inghilterra). Clausneghe sembra proporre queste prestazioni come se fossero una cosa straordinaria...
"Nè avrà bisogno di risalire mai in superficie, in quanto dotato di impianti che producono ossigeno e acqua per l'equipaggio, il quale a sua volta potrà effettuare la normale turnazione senza mai dover emergere, essendo l’Astute provvisto di mini sommergibili che funzionano esattamente come le piccole astronavi dei fumetti di fantascienza, che escono e rientrano dalla pancia dell'astronave madre."
Ottimo il paragone con le astronavi, visto che Clausneghe parla di fantascienza.
La classe Astute, infatti, non ha nulla del genere, e come tutti i sottomarini, nucleari e non, deve riemergere per rifornirsi di viveri e quant'altro necessario alla permanenza in mare, nonché per cambiare l'equipaggio.
Questo è uno spaccato del sottomarino, che è esattamente come tutti gli altri.
Altri dati sull'Astute sono disponibili su Navy Matters e Naval Technology, comprese fotografie dello scafo in costruzione.
"Inoltre, questi mini sommergibili possono essere riempiti di combattenti inquadrati nelle forze speciali, e sono dotati di missili Tomahawk con una gittata di ben 1400 km."
Come abbiamo detto, non ci sono minisommergibili sull'Astute.
Inoltre i missili Tomahawk, effettivamente in dotazione all'Astute, vengono lanciati dagli stessi tubi di lancio dei siluri, esattamente come avviene in molti altri sottomarini.
Come tutti i sottomarini, anche l'Astute può imbarcare un piccolo nucleo di forze speciali.
"la nave madre imbarcherà 98 marinai in buona compagnia di 38 missili Block 4 Tomahawk, che possono essere riprogrammati in fase di lancio d'attacco, più un imprecisato numero di siluri Spearfish, capaci di distruggere una nave militare di grandi dimensioni.Ulteriore perla tecnologica, l'Astute è in grado di avvicinarsi, grazie alle difese elettroniche, alle coste senza venire intercettato, mentre può monitorare i movimenti dei navigli a grande distanza, e addirittura intercettare le conversazioni telefoniche.Non userà il classico periscopio convenzionale, sostituito da fibre ottiche, raggi infrarossi, scanner termici e altre diavolerie tecnologiche."
Tutte cose che già fanno tutti i sottomarini nucleari nel mondo. L'Astute è solo l'ultimo arrivato, e quindi è più aggiornato e presenta alcune innovazioni tecnologiche, come è normale che sia per un sottomarino nuovo di zecca.
A questo punto sorge spontanea la domanda: è possibile che per battere militarmente e neutralizzare un gruppo di ignoranti fanatici, che non sanno nemmeno confezionare un’auto-bomba trapuntata di chiodi benzina e gas, occorra una così sofisticata macchina bellica?
Una domanda del genere sorge spontanea solo se uno ha un trito di segatura al posto del cervello, perché la classe Astute è destinata a sostituire i sottomarini nucleari della classe Swiftsure, sempre inglesi, ormai prossimi al ritiro per "raggiunti limiti di età".
Solo una mente contorta può cercare di "vendere" ai lettori un normale programma di costruzioni navali destinate a sostituire mezzi più vetusti, come un'arma fantascientifica destinata a "neutralizzare" sparuti gruppi di terroristi.
Gli Astute, come tutti i sottomarini nucleari d'attacco (SSN, questa è la categoria cui appartengono questi sottomarini) sono progettati per la guerra navale. Il loro scopo principale è quello di cercare e distruggere i sottomarini e le navi del nemico in caso di guerra.
La capacità di lanciare missili Tomahawk e di imbarcare un nucleo di forze speciali consente ai sottomarini nucleari di svolgere anche altri compiti, come l'attacco a obiettivi terrestri e l'infiltrazione di commandos sulle coste nemiche.
Povero Clausneghe, quand'è che si deciderà a scrivere qualcosa di sensato e - soprattutto - corretto?
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