Anche quest'anno siamo arrivati a uno degli appuntamenti più attesi dai nostri lettori: l'elezione del Perlone 2010.
Il premio, giunto alla quarta edizione, sarà assegnato sulla base dei voti espressi attraverso il sondaggio predisposto su IMediaPoll, accessibile direttamente dalle nostre pagine Web (riquadro nella colonna a destra).
Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto numerose e-mail di "nomination", e prima ancora abbiamo registrato un certo numero di commenti insoddisfatti per la selezione dei nominativi proposti nell'edizione 2009.
E' quindi opportuno sottolineare che la rosa dei candidati viene scelta principalmente sulla base del feedback espresso dai lettori, sia con le visite alle pagine su cui sono pubblicate le Perle, sia con le loro segnalazioni inviate per posta o attraverso i commenti pubblicati in giro per il Web.
Per alcuni candidati, la scelta prescinde da questo parametro. Così il vincitore della precedente edizione è candidato di diritto a quella nuova e i complottisti "storici" continueranno a essere riproposti fintanto che resteranno sulla cresta... delle Perle.
Tuttavia quest'anno abbiamo mantenuto liberi un paio di "slot". Se i lettori (un numero significativo di lettori) dovessero richiedere l'aggiunta di un altro candidato (purché sia stato protagonista di almeno una delle nostre Perle) provvederemo a integrare la lista in corso di votazioni.
E ora veniamo a presentare i nostri baldi candidati.
I libercoli e i filmetti complottisti di Chiesa e Mazzucco sono spazzatura più volte riciclata, mentre Blondet si è da tempo auto-esiliato trasformando il proprio blog in un sito a pagamento.
Ciò nonostante, sia Chiesa che Mazzucco sono ancora copiosamente segnalati, segno che godono sempre di molti estimatori.
In ogni caso Marcianò - vincitore dell'edizione 2008 - rientra di diritto nell'elenco dei candidati.
Tra l'altro, essendosi il Benetazzo incavolato parecchio per le nostre Perle, abbiamo pensato di organizzare una colletta per mandargli un mazzo di rose e una confezione di cannuoli siciliani, per addolcirlo un po'.
Abbiamo ricevuto un numero piuttosto cospicuo di e-mail che richiedevano a gran voce la sua candidatura.
Nel frattempo lo candidiamo con piacere, anche in considerazione della gran quantità di segnalazioni pervenute.
La sua presenza tra i candidati è rappresentativa: simboleggia un gruppetto piuttosto nutrito di wikipediani (amministratori e non) che agiscono in sintonia sostenendosi reciprocamente e condizionando lo stato di numerose voci enciclopediche, l'esito delle votazioni, le modifiche dei regolamenti. Per effetto di questa situazione, Wikipedia italiana è diventata qualcosa di molto diverso dall'enciclopedia libera e aperta immaginata dai suoi creatori.
La Perla di cui si è reso protagonista il sito nel 2010 gli ha fatto guadagnare di diritto la candidatura che è rappresentativa per l'intero staff di Lunexit e per tutti i suoi più assidui frequentatori.
Impossibile non candidarlo!