Anche l'annata del 2011 è stata all'altezza delle precedenti e forse quest'anno riuscirà finalmente a sbaragliare la concorrenza nell'ambitissima nuova edizione del Premio Perlone.
La Perla che lo vede oggi protagonista risale all'inizio di gennaio, fra una segnalazione e l'altra, infatti, abbiamo avuto tempo e modo di pubblicarla solamente ora.
In quella data su Megachip veniva pubblicata la risposta a un lettore del sito che aveva scritto a Giulietto Chiesa per criticarne la posizione sul tema delle scie chimiche (pagina originale, screenshot di backup).
Ricordiamo che Chiesa tra un complotto e l'altro, è anche fra quanti credono che le scie degli aerei in cielo siano in realtà pericolosissime sostanze chimiche spruzzate nell'atmosfera da speciali aerei militari per ordine di una misteriosa organizzazione segreta, non si capisce bene per quale scopo.
Ed ecco cosa ha risposto Chiesa:
"[...] Non c'è azione politica di un qualche rilievo che, in un certo modo, non sia un complotto. Quando si vuole battere un nemico, o uno che si considera tale, si agisce nascondendogli i propri piani.
[...] Un complotto è non l'eccezione ma la regola nei comportamenti umani. Figuriamoci in quelli della politica e della finanza. Ogni paese decente si dota di leggi per impedire complotti. Antitrust cosa sarebbe? e Cosa è l'insider trading? Cos'è il codice penale?
Dire che non ci sono e accusare qualcuno di essere complottista perché si occupa di svelarli (qualche volta commettendo anche errori, ovvio) significa negare l'ovvietà e calunniare chi fa il suo mestiere. Oltre che negare la storia , tutta intera."
Allora, Giulietto, ti spieghiamo cosa non va nel tuo ragionamento e ti spieghiamo anche perché tu sei un complottista a tutti gli effetti, di origine controllata e garantita.
E' indubbio che esistono complotti, questa è un'ovvietà che sanno pure i bambini.
I complottisti sono quelli che vedono complotti anche dove i complotti non ci sono.
Come vedi è molto semplice.
Se poi il complottista è addirittura convinto di poter svelare complotti che non esistono, magari standosene comodamente seduto su una poltrona dietro il PC o scrivendo libri e producendo DVD, allora è un complottista di qualità.
Tu sei un complottista di qualità. Altissima qualità. Dal petrolio alle banconote greche, passando per l'11 settembre e le scie chimiche e HAARP, hai visto e continui a vedere, e sei convinto di aver svelato fior fior di complotti.
Dovresti sentirti orgoglioso di essere chiamato Complottista con la C maiuscola, e di avere il marchio DOCG: Denominazione di Origine Complottista Garantita.
"Nel mio caso specifico sono impegnato da anni a dire che qualcuno, dall'interno del governo degli Stati Uniti, ha complottato contro di noi e contro gli americani, costruendo la più grande offensiva terroristica di
tutti i tempi per creare un nemico fittizio contro cui scatenare una guerra infinita."
Appunto, sei un Complottista. Infatti da anni sei impegnato a "dire".
Quando riuscirai anche a dimostrare quello che dici, vedrai che finalmente qualcuno ti prenderà sul serio.
"Questo mi ha attirato contro le ire di tutti quelli come lei, e infinite accuse di complottismo."
Le ire? Ma cosa dici Giulietto: quelle sono risate. Stai tranquillo, non hai mai fatto adirare nessuno, anzi, grazie a te ci siamo divertiti un sacco!
"Io, ogni volta che ho avuto l'occasione, incluso il film Zero, ho ripetuto pazientemente agl'indignati miei accusatori, che, prima di accusare, facessero lo sforzo di esaminare i fatti."
Ovverossia lo sforzo di pagare la visione del film o del DVD.
Giulietto, Giulietto... il mondo non si cambia andando al cinema... Quante volte dobbiamo ripetertelo? Hai prove di una grande cospirazione? Non fare un DVD, non scrivere un libro, vai in Tribunale!
"Facendolo si scopre subito (lo ripeterò fino all'ultimo respiro) che ci hanno raccontato una tragica balla."
Bravo! E' quello che diciamo anche noi! Infatti chi compra il tuo DVD si accorge presto che gli hanno rifilato una bufala.
"Provate, con calma, a guardare dentro il cannocchiale di Galileo e vedrete le macchie sulla Luna. Che altro aggiungere?"
Per piacere, non aggiungere altro. Ogni parola che aggiungi rimedi una brutta figura.
Le macchie sulla Luna?
Che cosa sarebbero le macchie sulla Luna?
Quelli sono crateri, non macchie!!!
E si vedono a occhio nudo, non c'è mica bisogno del cannocchiale di Galileo!
Vedi cosa succede a passare il tempo a cercare complotti? Si trascura l'istruzione.
Adesso a causa tua vedrai che qualcuno oltre alle scie chimiche comincerà a parlare di macchie lunari. Nascerà il complotto dell'Omino Bianco.
"Se fosse così assurdo quello che dico (e con me migliaia di esperti di tutto il mondo, delle più varie discipline, dei più vari gradi dell'esercito e dei servizi segreti di numerosi paesi) perché non se ne discute apertamente? Perché il film Zero, a quattro anni di distanza, e con esso altri sei o sette film di analogo valore, non viene mostrato dai grandi network mondiali e rimane invece solo su Internet?"
Per carità Giulietto... non tirarci le parole dalla bocca... il film Zero non viene mostrato nei grandi network mondiali (cosa di cui il tuo portafogli sarebbe immensamente felice) semplicemente perché fa ca... ehm... insomma, per capirci, fa lo stesso effetto del Guttalax.
"E veniamo alle scie chimiche.
Come per l'11 settembre, ci sono un sacco di persone che se ne occupano in modo serio. E, come sempre accade, ce ne sono altri sacchi che dicono e scrivono cose non serie. Accusare i primi usando le sciocchezze dei secondi, cioè fare di ogni erba un fascio, è operazione che non serve a niente e a nessuno.
Io non ho fatto affermazioni, in materia, su questioni che non conosco.
Non ho statistiche sanitarie certe su eventuali ricadute a terra di sostanze chimiche nocive. Non ho prove di altri danni psicologici e materiali su uomini, animali e vegetazione. Quindi di questo non parlo.
Ma quando vedo nei cieli - mi è capitato a più riprese in diverse città europee, inclusa Bruxelles -una decina di aerei che volano creando una rete di strisce permanenti perpendicolari le une alle altre, in modo da
formare quadrati e losanghe, a volte molto precisamente visibili, mi chiedo a cosa servono. Sono scie di condensa? Sono regolari voli civili?
Impossibile, perché non ci sono voli civili così ben composti, simultanei, paralleli e perpendicolari tutti i giorni."
Ma no Giulietto! Vedi che sei un Complottista con la C maiuscola?
Mai sentito parlare di separazione tra i velivoli? Quei reticoli si formano perché gli aerei civili seguono rotte parallele separate sia sul piano verticale che su quello orizzontale allo scopo di non entrare in collisione.
Non è una cosa così difficile da capire.
Prova a concentrarti, beviti un caffè, una tisana, rifletti qualche minuto con gli occhi chiusi e vedrai che forse ci arrivi anche tu.
Ma non preoccuparti se non ci arrivi, è una cosa normale: tu sei un Complottista, non scordarlo!
"Il sospetto, non la certezza, esiste, che si tratti di voli militari."
Scusa Giulietto. Se poco prima hai scritto che è impossibile che si tratti di voli civili, giocoforza sono voli militari. Non puoi pretendere di riuscire sempre a tirare il sasso e a nascondere la mano. Da quando ci siamo noi di Perle questo giochino non ti riesce più.
"Ma quando si fanno domande alle autorità, italiane o europee, le risposte non vengono mai."
Hai ragione. Ma cosa vuoi che ti rispondano? Però non te la prendere, non credere che non ci sia una reazione alle tue domande, semplicemente è un po' diversa da quella che ti aspetti. Se tendi bene l'orecchio, li sentirai ridere a crepapelle...
"Quando su Internet apparvero le prime notizie sul progetto HAARP, ci furono le stesse reazioni anticomplottiste. Poi il Parlamento Europeo promosse una commissione speciale d'inchiesta, che accertò che il progetto HAARP era un progetto militare..."
Ecco come sprecate i soldi dei contribuenti. Bastava guardare sul sito Web del programma HAARP per leggere che il progetto è stato sviluppato dalle forze armate americane, c'è scritto chiaro e tondo.
C'era bisogno di spendere i nostri quattrini per una "commissione speciale di inchiesta"?
"E, aggiungo, considerazione niente affatto peregrina, nei molti anni passati a Mosca, mai una sola volta ho visto nulla di analogo. E non mi stupisce, perché so quanto quel cielo sia tenuto sotto controllo da quelle autorità, che non corrispondono a quelle dei paesi della Nato, almeno per il momento."
Giulietto, Giulietto... sempre Mosca nel cuore, eh? E' proprio vero: il primo amore non si scorda mai...
Eppure dovresti sapere che anche i russi hanno la loro HAARP.
Si chiama SURA.
Scommettiamo che per la SURA non avete fatto nessuna commissione di inchiesta, eh?
Quanto alle scie chimiche... non sai che i complottisti documentano sistematicamente le scie chimiche anche su Mosca?
Ci sono anche delle foto in giro per il Web, per esempio questa foto su Panoramio (copia di backup); o quest'altra:
Guarda un po' quante striscie parallele solcano il cielo della tua amata Mosca, Giulietto!
Insomma, Giulietto, così ci fai nascere il sospetto che sei un complottista a senso unico: quando c'è da dare addosso agli americani e alla NATO sei in prima linea, ma quando si parla di russi... guardi dall'altra parte e non vedi né SURA né scie in cielo, né altro.
"[...] Ci fu un tempo in cui i grandi paesi nucleari facevano esplodere nell'atmosfera addirittura le bombe atomiche. La gente comune non lo sapeva, ma migliaia di esperti, di fisici, di giornalisti, lo sapevano."
Scusa Giulietto... ma tu hai mai visto un'esplosione nucleare nell'atmosfera?
Davvero pensi che si possa far esplodere una bomba atomica in atmosfera senza che la "gente comune" se ne accorga?
Hai idea del casino che fa un'esplosione atomica, del lampo di luce e del fungo visibili a centinaia di km di distanza?
Tutti gli esperimenti atomici in atmosfera sono sempre stati visibili, conosciuti e ampiamente pubblicizzati a fini propagandistici.
Perfino i primi test nucleari americani dopo la fine della seconda guerra mondiale, e precisamente nel luglio del 1946, furono effettuati alla presenza di centinaia di giornalisti.
Sai perché hai detto una simile corbelleria? Perché sei un Complottista, probabilmente il più divertente e buffo di tutti i complottisti in circolazione: non ti riesce proprio di mettere insieme due frasi senza infilarci dentro tre errori!
Pensa all'ironia del titolo che hai scelto per la tua risposta:
"Non esistono complotti. Neanche il cavallo di Troia lo era."
Con quel titolo, intendevi ironizzare contro chi non crede all'esistenza dei complotti di cui vai parlando da anni, sottolineando che anche i Troiani non immaginavano che il cavallo di legno nascondesse un complotto.
Eppure, caro Giulietto... dovresti sapere che il cavallo di Troia è solo una leggenda! E' una favola mitologica!
Possibile che credi davvero al grosso cavallo di legno che nascondeva nel suo ventre i soldati greci?
E poi a cos'altro credi? Alle renne volanti? Al gigante Polifemo?
Insomma, per dimostrare che i complotti esistono, hai preso come esempio... proprio il cavallo di Troia!
Orsù Giulietto, non te la prendere. Tu sei un bravo Complottista, lo sappiamo.
Siamo noi che siamo proprio... glandi stlonzi.
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