Ancora Maurizio Blondet con un articolo del 1° novembre 2007 dal titolo "La Casta ci fa ammazzare".
Uno stralcio:
Giuliano Amato, l'intelligentissimo, ha detto di temere soprattutto una cosa: che le tifoserie di Roma facciano spedizioni punitive contro i rom.
Dunque teme gli italiani, non i rom.
E' verso noi cittadini che esercita il sospetto e la prevenzione, non verso i delinquenti.
Siamo noi cittadini i sospetti razzisti, sospettabili per principio, non quei pidocchi umani che, abituati a succhiare il sangue del popolo rumeno, sono venuti a succhiare il nostro.
Ci chiediamo: se uno vuole sollevare i problemi dell'integrazione delle comunità rom nella nostra società, della profonda differenza di culture e della difficoltà a gestirne determinati profili, come quello dell'ordine pubblico e della sicurezza, è proprio necessario parlare di "pidocchi umani"?
Queste sono due immagini di altrettante bambine rom.
Le abbiamo scelte perché sorridono, e non è facile veder sorridere questi bambini, la cui unica colpa è quella di non essere nati in una accogliente famiglia occidentale.
Le abbiamo scelte perché non sono diverse da una qualsiasi bambina italiana.
Le abbiamo scelte perché questi occhi e questi sorrisi appartengono, secondo qualcuno, a "pidocchi umani".
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