giovedì 21 ottobre 2010

Massimo Mazzucco dai Taser all'Amerika...

Rieccolo, il Massimo Mazzucco di sempre, pronto a sputare veleno contro gli odiati "amerikani", contro i perfidi poliziotti e i giudici che li coprono, tutti complici del grande complotto ultra-segreto che lui - il Mazzucco - è riuscito a scoprire guardando la TV, strimpellando sulla tastiera del PC e mangiando pop corn comodamente stravaccato sulla sua poltrona.

E allora vediamo cosa ha propinato questa volta ai suoi (inde)fessi seguaci del sito Luogocomune, in questo "articolo" visualizzato nello shot di apertura.

L'ex regista-fotografo ha preso spunto da molto lontano: è partito da una vicenda di cronaca italiana - "la ragazza picchiata nel metrò di Roma" - per dire che i giornalisti farebbero bene a preoccuparsi di quanto avviene in America, dove i poliziotti sparano ai neri a sangue freddo.

Ovviamente, quando parliamo di America, parliamo di Stati Uniti d'America.

Infatti a Mazzucco non interessano affatto i soprusi e gli abusi di poliziotti e militari nei paesi anti americani del Sud America, compresa Cuba: per Mazzucco quegli altri sono tutti bravi ragazzi, veri chierichetti precisi e rispettosi dei diritti umani.

Nell'articolo, Mazzucco propone il video in cui un poliziotto - secondo lui - sparerebbe a sangue freddo contro un nero immobilizzato a terra, uccidendolo in una vera e propria esecuzione.

"Erano le due del mattino del giorno di capodanno."

Per tutti i diavoli.
Ma Mazzucco ha scritto questo articolo il 14 ottobre 2010 per parlare di un fatto avvenuto il giorno di Capodanno, cioè 10 mesi prima, il 1° gennaio 2010?
No, peggio! E' un fatto del 2009! 1° gennaio 2009, per l'esattezza.
Evidentemente l'ha appreso con un po' di ritardo... giusto 20 mesi dopo... Forse l'avrà letto sulla pagina del quotidiano che avvolgeva le zucchine comprate al mercato... boh! Poco importa: questo è Mazzucco!

Leggiamo ancora:

"Ad una stazione della metropolitana un giovane disarmato e immobilizzato, Oscar Grant, è stato ucciso con un colpo alla schiena da un poliziotto mentre era disteso a terra, a faccia in giù, sotto gli occhi di dozzine di testimoni inorriditi. Nonostante si sia trattato chiaramente di una “esecuzione” intenzionale - inutile dire che il poliziotto era bianco, e la vittima era un nero – l’assassino, John Mehserle, se l’è cavata con un verdetto di omicidio involontario. Ha sostenuto di “essersi sbagliato”, e di aver estratto la pistola al posto del taser, che intendeva usare per tranquillizzare l’irrequieto Grant."

Insomma, per dovere d'informazione ci sarebbe anche da dire che Oscar Grant non era proprio uno stinco di santo, visto che era stato più volte in prigione per traffico di droga e detenzione illegale di armi, e al momento del fatto era sotto l'effetto di alcool e pasticche... insomma, Grant era nero ma non era certo un innocuo agnellino: a Mazzucco non è passato per la testa che forse i poliziotti ci sono andati pesante perché era un pluripregiudicato sotto effetto di sostanze stupefacenti, e non perché era nero?

Non vogliamo certo dire che i pregiudicati debbano essere ammazzati a sangue freddo, sia chiaro: semplicemente il razzismo potrebbe non c'entrare un fico secco in questa storia.

"Naturalmente, per “taserizzare” il ragazzo aveva anche pensato bene di mettersi in piedi– come si evince chiaramente dal video – in modo da prendere meglio la mira."

Questa è davvero bella. Immaginate la scena: il poliziotto è lì a pochi centimetri dal corpo del giovane immobilizzato a faccia in giù. Potrebbe sparargli poggiando la pistola esattamente nel punto dove intende colpirlo. Secondo voi ha bisogno di alzarsi per "prendere meglio la mira"?

Ma come fa Mazzucco a scrivere simili idiozie? E pensare che ha avuto la pretesa di disquisire sull'omicidio Kennedy e di parlare di proiettili, fucili e posizioni di sparo...

Leggiamo oltre.

"Fra un mese si riunirà la giuria - composta esclusivamente di bianchi - che stabilirà una pena fra i due e 5 anni al massimo, dei quali probabilmente Mehserle sconterà circa la metà."

Eccolo, è proprio lui, il Mazzucco di sempre, il mistificatore che conosciamo bene.
Per come ha esposto i fatti, Mazzucco vorrebbe far credere che PRIMA c'è stato un verdetto per omicidio involontario, e POI si riunirà una giuria di bianchi per decidere la pena. Quasi che il verdetto sia stato emesso da un singolo giudice e alla giuria popolare spetti soltanto il compito di stabilire la pena.

Le cose stanno esattamente al contrario.
Infatti PRIMA si è riunita una giuria popolare che ha emesso il verdetto per omicidio involontario. Questo accadeva l'8 luglio 2010.
Il giudice, invece, stabilirà la pena, e non si tratta di una pena "fra i due e 5 anni al massimo", come dice Mazzucco, bensì di una pena da un minimo di cinque a un massimo di 14 anni (link).

E non è neppure vero che ne sconterà circa la metà: ne sconterà non meno dell'85%, proprio per decisione della giuria.
E non è del tutto vero che la giuria fosse tutta bianca: sette erano bianchi, cinque erano ispanici e asiatici. Non c'erano neri ma non erano nemmeno tutti bianchi.

Forse per Mazzucco esistono solo bianchi e neri, ma se ogni tanto mettesse il naso fuori dall'uscio della propria abitazione, oltre a procurarsi un quotidiano più recente scoprirebbe anche che esistono gialli, rossi, marroni...
Sia come sia, tutta questa storia dimostrerebbe, sempre secondo Mazzucco, che il "ragazzo" è stato ucciso in una vera e propria esecuzione, con la

"...complicità di un sistema giuridico, che da sempre protegge questo genere di azioni criminali da parte della polizia contro le minoranze del paese."

Senonché qualcuno, lì su Luogocomune, ha fatto notare che esistono numerosi video che hanno ripreso la tragedia, e tutto lascia pensare che effettivamente il poliziotto commise un tragico e banale errore, scambiando la propria pistola con il Taser:


"Ma voi lo avete visto il video?
Io ho visto il poliziotto, subito dopo lo sparo (1:10): era stupito!
Ha alzato lo sguardo verso il collega e poi lo ha ri abbassato verso la sua arma e lo ha fatto due volte!
Era disorientato!
Guardate il poliziotto di spalle, un attimo prima dello sparo si allontana dal corpo del povero ragazzo: si aspettava la scarica elettrica!
Secondo me davvero non voleva sparare.
Il ragionamento di MM resta giusto: di esempi di assassinii e di violenze della polizia (soprattutto sui neri) ne esistono a decine!
Ma forse.... forse stavolta no."

Qualcun altro ha evidenziato che effettivamente il Taser è molto simile a una pistola, postando questa immagine:


La situazione iniziava a prendere una piega che a Mazzucco non piaceva molto, ed ecco come è intervenuto:

"La pistola si porta a destra, il taser si porta a sinistra, proprio per evitare di sbagliarsi.
Se un poliziotto non sa nemmeno distinguere la destra dalla sinistra è meglio che stia a casa a fare la maglia."

Oh bella! La pistola a destra e il Taser a sinistra? E dove sta scritto? E se uno è mancino?

Non solo: Mazzucco ha idea di quanta gente muore in incidenti con le armi? C'è chi si spara o ammazza un malcapitato mentre pulisce una pistola, chi scambia il compagno di caccia per una lepre...

La cosa buffa, però, è che a parlare è proprio lui, Mazzucco: l'uomo che è riuscito a scambiare un sito chiamato SHON per il sito della NASA! Ricordate?

Povero Mazzucco, vorrebbe che la gente dimenticasse certe cose, ma ci siamo noi di Perle a tenere viva la memoria e a documentarla come si deve...

Quanto al razzismo americano contro i neri, Mazzucco dovrebbe riflettere sul fatto che il Presidente degli Stati Uniti è un nero, così come lo sono e lo sono stati altissimi vertici del Governo, delle forze armate e di tutti gli enti americani.
Ma per Mazzucco l'importante è sputare veleno contro l'America. Ecco cosa scrive:

"Questa è l’America. Questo è il grande paese di “libertà e democrazia“ di fronte al quale tutti i nostri politici - dall’estrema destra all’estrema sinistra - si genuflettono regolarmente, senza mai trovare la forza di esprimere un millesimo dello “sdegno”".

Sarebbe un'opinione come tante, non fosse che Massimo Mazzucco vive a... Los Angeles!
Ossia questo ex regista ed ex fotografo, vive in America, nell'America che tanto odia!
Ma che ci sta a fare? Perché non se ne torna in Italia, visto che campa a spese dei gonzi italiani vendendo loro patetici DVD fai-da-te ed elemosinando donazioni?

In un certo senso, quest'uomo piglia soldi di qui, dall'Italia, fregando gonzi ai quali fa credere che lui è un anti-americano convinto e verace, che il cancro si cura con bicarbinato e pinne di squalo grattugiate... poi se li va a spendere in hot dog e hamburger lì a Los Angeles, contribuendo a trasferire ricchezza dall'Italia agli USA!

Fantastico. Nemmeno Totò sarebbe riuscito a immaginare una situazione più esilarante.

Certo però uno che parla così male di un paese e poi ci vive preferendolo alla propria patria, ci fa proprio una miserrima figura...
Non fosse che su Luogocomune hanno un QI inferiore al numero di dita di una sola mano, l'avrebbero mandato a calci nel fondoschiena da un pezzo!