lunedì 5 gennaio 2009

Chiesa: ancora fischi per fiaschi

Il Premio Perlone è stato vinto da Straker, che l'ha soffiato a Giulietto Chiesa, che molti davano per favorito.

Così ci sembra giusto, come premio di consolazione, iniziare il nuovo anno con una Perla che riguarda proprio lo sconfitto. Magari è anche di buon auspicio per fargli vincere l'edizione di quest'anno!

La segnalazione proviene direttamente dal suo sito personale, giuliettochiesa.it.

La storia è semplice: il nostro eroe baffuto ha letto un articolo sull'Herald Tribune, scritto da Roger Cohen, giornalista "ebreo" (quest'ultima precisazione è dello stesso Chiesa).
Nell'articolo viene simulato un colloquio immaginario tra Olmert (premier israeliano) e Obama (neo-presidente USA) nel quale il primo dice:

"Gli Stati Uniti si sono sbagliati firmando assegni in bianco a Israele, anno dopo anno; si sono sbagliati fingendo di non vedere gl'insediamenti israeliani sulla riva occidentale; si sono sbagliati nel non essere più espliciti sulla necessità di (con)dividere Gerusalemme; si sono sbagliati nel darci armi così sofisticate da convincerci che la sola potenza militare è la risposta a tutti i nostri problemi; si sono sbagliati, infine, nel non averci aiutato a contattare la Siria. Il suo futuro segretario di Stato, Hillary Clinton, ha detto in campagna elettorale che gli Usa stanno con Israele ora e per sempre. Ebbene, non basta. Voi dovete talvolta stare contro di noi, per aiutarci a evitare una linea di eterno militarismo".

La traduzione è di Giulietto Chiesa.
Ovviamente il colloquio è immaginario, rispecchia un pensiero, una speranza dello stesso Cohen.
Ma Chiesa, che ormai vede e legge cose che nessun altro vede e legge, anziché fermarsi alla pur interessante provocazione di Cohen, si spinge molto oltre:


"Ovviamente un tale monologo non c'è mai stato, sebbene sia di non poco interesse vederlo scritto, nero su bianco, sull' Herald Tribune . Ma, come sottolinea l'autore dell'articolo, Olmert queste cose le ha effettivamente dette, anzi scritte: in una intervista al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth."

Accidenti! Quindi Olmert ha detto veramente quelle cose?
E' davvero stupefacente... anche se vien da chiedersi: se Olmert ha davvero detto ciò, perché mai Cohen avrebbe dovuto inventarsi un colloquio immaginario?
E difatti, Olmert non ha detto nulla del genere, e men che meno Cohen!

Nell'intervista su Ahronoth, Olmert si limita a sottolineare la necessità che Israele raggiunga un'intesa di pace con i Palestinesi e con la Siria, critica la linea militarista di Israele... ma si guarda bene dal dire che gli americani hanno fatto male ad aiutare il suo paese!

Il pensiero di Olmert è invece riferito a una possibile guerra con la Siria, che egli giudica del tutto inutile:

"Why enter a war with the Syrians, full of losses and destruction, in order to achieve what might be achieved without paying such a heavy price?"

"Perché dovremmo combattere una guerra contro la Siria, con il suo carico di morte e distruzione, per ottenere ciò che potremmo ottenere senza pagare un prezzo così alto?".

Anzi, Olmert non solo ribadisce che la Siria deve troncare tutti i suoi legami con il terrorismo (Hezbollah, Hamas, Al-Qaeda, guerriglia irakena), ma conferma che tutti i suoi predecessori hanno fatto i passi giusti nella giusta direzione, mancando poi di approfittare delle congiunture che permettevano di prendere decisioni che portassero alla pace.

E quando il giornalista chiede di chi è la colpa del mancato raggiungimento di una pace, Olmert non ha alcun dubbio: "La colpa resta principalmente degli altri [ossia dei palestinesi]".

Come accidenti ha fatto Chiesa a prendere fischi per fiaschi?

Probabilmente il poveretto ha capito male quello che scriveva Cohen nel suo articolo sull'Herald:

"Olmert has already said something close to this. In a frank September interview with the Israeli daily, Yedioth Ahronoth, reprinted this month by The New York Review of Books, the Israeli leader chose to exit with a mea culpa for his country's policies.

Those policies have been encouraged by the Bush administration, whose war on terror was embraced by the Israeli government as a means to frame Israel's confrontation with the Palestinians as part of the same struggle. No matter that Al Qaeda and the Palestinian national movement are distinct. The facile conflation got Bush in lock step with whatever Israel did.

So, by saying Israel has been wrong, Olmert was also saying the United States has been wrong, even if he never mentioned America."

In pratica, Cohen si limita a esprimere una propria considerazione: se Olmert critica le decisioni di Israele in un certo senso è come se criticasse gli Stati Uniti. Ma questa è una semplice opinione di Cohen che ci tiene a precisare che Olmert nell'intervista non ha mai menzionato l'America.

Insomma, il povero Chiesa ha fatto propria quella che era solo una considerazione del giornalista Cohen e gliel'ha attribuita pari pari a Olmert... che invece non ha detto nulla del genere!

Del resto, i fatti parlano chiaro e la posizione di Olmert in ordine all'azione militare che gli israeliani stanno portando avanti proprio in queste ore nella Striscia di Gaza è altrettanto chiara:

"Today I can look each and every one of you in the eye and say we did everything we could before launching this operation... It was unavoidable."

"Oggi posso guardare negli occhi di ciascuno di voi [familiari dei soldati israeliani] e affermare che abbiamo fatto tutto quello che potevamo prima di lanciare questa operazione. Non si poteva evitare".

Haaretz, edizione del 4 gennaio 2009

Non sembra proprio la posizione di uno convinto di non aver fatto abbastanza per una soluzione pacifica.

Chiesa forse sperava che i suoi lettori non andassero a verificare il contenuto degli articoli citati... e probabilmente aveva ragione.
I suoi lettori sono ben predisposti a trangugiare qualunque corbelleria lui gli propini, e magari sono pronti anche a versargli gli oboli che richiede per i suoi progetti, ma i lettori di Perle Complottiste sono di ben altra pasta!
Hanno controllato ed hanno scoperto l'ennesima Perla di Giuliettone.

Buon 2009, Giulietto!!!!!

Si ringraziano: Giovanna; Pensiero75.