giovedì 29 maggio 2008

Wikipedia: Attentati dell'11 settembre 2001

L'immagine a sinistra è un mosaico composto da circa 3000 fotografie delle vittime dell'11 settembre 2001.

L'abbiamo scelta perché troppo spesso qualcuno tende a dimenticare che gli attentati dell'11 settembre non sono rappresentati solo dalle spettacolari immagini dei Boeing che si schiantano contro le Twin Towers, o dalla sequenza agghiacciante dei collassi, o dal mesto indugiare delle telecamere sul Pentagono in fiamme e sul fumo che si solleva dalle campagne di Shanksville.

Dietro quelle immagini ci sono le vite di quasi tremila persone, uomini, donne, bambini, e tremila modi diversi in cui quelle vite sono state cancellate. Arse dal fuoco, stampate al suolo dopo un salto di centinaia di metri, fuse insieme al metallo degli aerei, soffocate dal fumo, schiacciate dai crolli. E dopo quelle immagini ci sono le migliaia e migliaia di morti che non hanno e non avranno mai un volto: le vittime delle guerre scatenate in conseguenza di quegli attentati.

I complottisti che cercano di negare l'evidenza di quanto è accaduto e di insinuare assurde verità alternative, sostenendole con affermazioni false e infondate e ignorando o decontestualizzando la massa di fatti, documenti e testimonianze che costituiscono il patrimonio conoscitivo di questa tragedia, infliggono a tutte queste vittime la peggiore delle beffe mettendo in dubbio la memoria stessa di quanto è accaduto.

Purtroppo Wikipedia Italia, come abbiamo già anticipato, contribuisce a questa beffa, per il modo in cui presenta le informazioni connesse alla tragedia dell'11 settembre. Poco importa quali siano le regole ed i meccanismi interni che consentono a una voce di essere faziosa, ingannevole e inattendibile. Wikipedia non è uno strumento fine a se stesso, ma è uno strumento di conoscenza. E' un'enciclopedia gratuita e libera o comunque tale è considerata dal lettore medio. Proprio il lettore medio, proprio la moltitudine di lettori che si affidano alle informazioni contenute su Wikipedia, quei lettori presenti e futuri che non hanno tempo o denaro o capacità per cercare altrove le informazioni di cui hanno bisogno, rappresentano la ragione di esistere di un progetto come Wikipedia.

Se al lettore è fornita un'informazione faziosa o errata o ingannevole, è questo ciò che conta e non c'è giustificazione che tenga. Tanto più che altre edizioni di Wikipedia non presentano affatto le distorsioni dell'edizione italiana. Il che significa che da qualche altra parte qualcuno sa far funzionare i meccanismi di controllo sulla qualità dei contenuti in modo decisamente migliore di quanto funzionino nell'edizione italiana.

Questa seria premessa era indispensabile per chiarire che noi siamo dalla parte di tutti gli utenti di Wikipedia che effettivamente si adoperano per farne uno strumento conoscitivo serio, completo e neutrale.
Ma non concederemo sconti di sorta a chi utilizza Wikipedia per fare disinformazione e propaganda ideologica e politica, se non peggio.

Wikipedia.it : Attentati dell'11 settembre 2001
(qui la pagina corrente sul sito; qui la copia della pagina così come si presenta al momento in cui scriviamo.)


La prima cosa che si nota è che la pagina è bloccata. Un bel lucchetto giallo avvisa che le modifiche sono consentite solo agli utenti registrati. Non è la norma per Wikipedia, e testimonia che la pagina è stata oggetto di scorrerie o acceso dibattito. Questa precauzione, però, implica che gli amministratori abbiano dedicato una certa attenzione alla pagina, per decidere di bloccarla parzialmente, e ne conoscano la situazione.

La seconda osservazione è decisamente più sconcertante.
L'avviso in alto recita:

"Questa voce o sezione sull'argomento terrorismo non riporta fonti o riferimenti."

Come sarebbe a dire? Non stiamo mica parlando del sesso degli angeli.
Parliamo degli attentati dell'11 settembre 2001 e in questi sette anni si è accumulata una produzione di fonti (governative, tecniche, giornalistiche, giudiziarie) immensa!
E' l'evento che ha cambiato la storia del XXI secolo. E la voce di Wikipedia non riporta fonti?
Eppure è così. Nel testo, infatti, quasi tutte le affermazioni sono prive di fonti o riferimenti, con poche eccezioni. Vedremo poi la "qualità" delle eccezioni.

L'assenza di fonti è una circostanza gravissima e imperdonabile per un'enciclopedia "libera", che solo sulle fonti può basare la propria attendibilità.

Iniziamo a scorrere la voce...

C'è un primo trafiletto Cronologia che rimanda a un'altra voce specifica.
Poi c'è il paragrafo Obiettivi.

"Gli obiettivi primari degli attacchi dell'11 settembre furono bersagli con alto valore simbolico. Secondo la ricostruzione ufficiale dei fatti, non vennero usati mezzi militari convenzionali per portarli a termine: furono invece utilizzati quattro aerei di linea dirottati."

"Secondo la ricostruzione ufficiale"?
Vediamo di capirci... voi aprite un'enciclopedia alla pagina "Australia" e vi aspettate di trovare qualcosa del tipo "Secondo i geografi ufficiali, l'Australia fa parte del continente Oceania..."?

"Non vennero usati mezzi militari convenzionali"?
Che significa questa precisazione? Se è per questo, non vennero usati nemmeno dischi volanti provenienti da Vega, ma non è un buon motivo per precisarlo.

Di cosa vanno cianciando? Di quale "ricostruzione ufficiale" parlano?

Questa foto vi pare una "ricostruzione ufficiale"?


Quello è un Boeing 767, non è un missile! E si è schiantato sotto gli occhi di migliaia di testimoni e di centinaia di telecamere! Come si fa a parlare di "ricostruzione ufficiale" quando abbiamo migliaia di testimoni, dalla gente per strada ai controllori di volo per finire ai soccorritori e ai parenti delle vittime, che hanno visto con i propri occhi e sentito con le proprie orecchie cosa stava accadendo? A New York come a Washington DC e a Shanksville.

No, sorry! Se andiamo alla pagina di Cristoforo Colombo troviamo scritto:

"Cristoforo Colombo (in spagnolo: Cristóbal Colón; Genova, fra 26 agosto e 31 ottobre 1451 – Valladolid, 20 maggio 1506) è stato un esploratore e navigatore italiano naturalizzato spagnolo[1]."

Mica troviamo scritto: "Secondo gli storiografi ufficiali Cristoforo Colombo è realmente esistito e non era un marziano, e viaggiò verso le Americhe senza usare un sottomarino"!

Si può parlare di ricostruzione ufficiale laddove si voglia citare una spiegazione al motivo per cui la difesa aerea non riuscì ad intervenire, per esempio. Ma di certo non si può parlare di ricostruzione ufficiale quando si descrive un evento così palese: quattro aerei civili con il loro carico di passeggeri furono dirottati e schiantati contro bersagli a terra, la mattina dell'11 settembre 2001.

La circostanza che i dati di fatto, la verità, impietosamente coincidono con i rapporti ufficiali, non significa certo che ci troviamo di fronte a una verità ufficiale: piuttosto ci troviamo di fronte a una verità fin troppo evidente, che gli organi ufficiali si sono limitati a riportare, a confermare.
La verità dell'11 settembre 2001 non è fatta di veline governative, ma di filmati, fotografie, testimonianze dirette, inchieste giornalistiche, interviste.

Quella di far credere che ciò che conosciamo è una verità "ufficiale" è un tipico espediente complottista, che gioca sulla percezione della gente che giudica il termine "ufficiale" come qualcosa di non necessariamente corrispondente alla realtà, se non addirittura sinistro.

E Wikipedia Italia utilizza lo stesso stratagemma.

Vogliamo vedere cosa scrive Wikipedia Inglese?

"The September 11, 2001 attacks (often referred to as 9/11) were a series of coordinated suicide attacks by al-Qaeda upon the United States."

Chiaro, limpido. Professionale. Vero. E' la verità che vien fuori dalle inchieste governative, da quelle giornalistiche, da quelle giudiziarie, dalle dichiarazioni dei testimoni, dalle dichiarazioni degli stessi responsabili degli attacchi.
Questo è ciò che una persona si aspetta di trovare su un'Enciclopedia con la E maiuscola.
Il fatto che sia libera e gratuita non legittima il fatto che sia inaffidabile.

Ma andiamo oltre nella lettura del paragrafo Obiettivi e passiamo al secondo capoverso:

"L'ultimo aereo è precipitato in un campo della Pennsylvania, presso la città di Shanksville. Si suppone, secondo la ricostruzione basata sui dati ufficiali, che i dirottatori volessero farlo precipitare sul Campidoglio o sulla Casa Bianca."

Secondo capoverso, seconda Perla: "secondo la ricostruzione basata sui dati ufficiali". Qui la situazione peggiora. Addirittura la ricostruzione è diventata "basata sui dati ufficiali" quasi che l'intenzione dei dirottatori fosse emersa da una velina governativa.
Non è così: l'obiettivo era il Campidoglio, e a dirlo non è il governo americano ma Khalid Sheikh Mohammed, organizzatore degli attacchi. E non l'ha dichiarato a un giudice, né a un investigatore: lo ha detto in un'intervista rilasciata a Yusri Fouda, giornalista arabo, nel 2002.
Altro che "dati ufficiali"!

Terzo capoverso:

"Le registrazioni della scatola nera confermano il tentativo di rivolta dei passeggeri. Sul fortissimo schianto, così come sul crollo rapidissimo dei grattacieli, sono state avanzate delle ipotesi alternative rispetto a quelle fornite dalla versione ufficiale."

Andiamo bene! Ancora un riferimento alla "versione ufficiale" (e siamo a tre) e già si introducono le "ipotesi alternative", con tanto di rimando alla voce specifica:

"Per approfondire, vedi la voce "11 settembre 2001: dispute e controversie sui resoconti ufficiali"

Un complottista non avrebbe saputo fare di meglio!
Magari qualche lettore vorrebbe approfondire la questione delle scatole nere, leggere i rapporti tecnici sui collassi. Macché... per l'approfondimento si rimanda alle teorie complottiste!

Vediamo sotto:

"Anche parte della facciata del Pentagono colpita fu danneggiata e crollò: la circostanza che la facciata colpita (situata al lato opposto di quella occupata dai più alti funzionari e ufficiali) fosse stata appena sottoposta a lavori di ristrutturazione - e che pertanto era ancora sottoutilizzata e semivuota - ridusse di parecchio il numero di vittime che l'impatto avrebbe potuto causare se avesse colpito una delle altre quattro facciate del grande edificio."

Esiste una fonte in ordine all'affermazione che i più alti funzionari e ufficiali occupassero la facciata opposta? Ovviamente no. E' però vero che gli uffici più prestigiosi si trovano sui lati opposti, per la banale ragione che hanno il panorama più bello, con il fiume Potomac.

Ma è anche vero che nell'elenco delle vittime troviamo parecchi alti ufficiali: un generale a tre stelle (tenente generale, tra le più alte cariche militari americane), 4 Navy Captain (pari al grado di colonnello) e decine di tenenti colonnello e maggiori.
La precisazione - pedante in un articolo che non precisa cose ben più importanti - ha chiaramente lo scopo di insinuare ulteriori dubbi nella mente del lettore.

Dubbi che non avrebbero ragione di esistere, laddove si considerasse che il Pentagono ha cinque lati (si chiama apposta Pentagono...) e il lato colpito è semplicemente quello esposto alla direzione naturale da cui proveniva l'aereo. I terroristi hanno preso il controllo dell'aereo, si sono diretti verso il Pentagono e quella è la facciata che si sono trovati davanti. Non hanno fatto alcun giro particolare per colpire esattamente quella.

Come si può vedere in questa immagine:


l'aereo (linea gialla) è arrivato diritto dalla direzione in cui si trovava al momento del dirottamento, ha eseguito un "cerchio" per perdere quota (virata discendente) e si è reinserito nella direttrice originaria (evidenziata dalla freccia nera) colpendo il Pentagono sulla facciata corrispondente. In altre parole: i dirottatori non hanno scelto la facciata, come vorrebbe insinuare la frase su Wikipedia.

La rotta del Volo77 è confermata sia dai dati radar che da quelli della scatola nera.
Dati oggettivi, peraltro disponibili pubblicamente. Non dati "ufficiali".

Passiamo al paragrafo successivo: Responsabili.

"Il gruppo terroristico denominato al-Qā'ida è stato subito individuato dall'Amministrazione del presidente George W. Bush e dagli organismi investigativi americani come unico mandante ed organizzatore del piano dei dirottatori che fecero precipitare gli aerei sul World Trade Center di New York, ne indirizzarono un terzo sul Pentagono e avrebbero preso il controllo del quarto, precipitato poi in Pennsylvania, presso Shanksville."

A una lettura superficiale, è tutto giusto.

Il punto è un altro: questa frase andava benissimo nel 2001 o nel 2002. Oggi la responsabilità di Al-Qaeda è fuori discussione, confermata da tutte le fonti compresi gli stessi organizzatori. Ma questo aspetto non viene precisato, per cui la frase suggerisce l'idea che l'individuazione di Al-Qaeda sia stata una faccenda frettolosa e sommaria, sigillata subito dopo gli attacchi. Certo, non c'è mica obbligo di precisare questa cosa, ma, visto che qualcuno si è prodigato a precisare idiozie come quella che "non sono stati impiegati mezzi militari convenzionali" o che "i più alti ufficiali occupavano la facciata opposta", è ben strano che una precisazione molto più importante come questa sia stata ritenuta... superflua!

Notate poi: "avrebbero preso il controllo del quarto". Avrebbero? Il condizionale? C'è una massa imponente di prove, ci sono persino le registrazioni delle voci di cabina... e Wikipedia usa il condizionale???
Quell'aereo si è schiantato! Forse Wikipedia pensa che i piloti civili si sono dirottati da soli e poi suicidati, simulando anche le voci degli attentatori?

E subito sotto:

"La versione ufficiale è stata contestata in diversi suoi aspetti da più parti, anche da parte alcuni parenti delle vittime degli attentati."

Ancora con questa storia della "versione ufficiale"? Ancora la precisazione che "è stata contestata"!
Non bastava il riferimento precedente con tanto di link? Evidentemente no, bisogna insistere, caso mai il lettore non abbia afferrato bene un messaggio così "subliminale".

E poco più avanti di nuovo:

"Altri sostengono che le Torri Gemelle non sarebbero crollate solo in conseguenza dell'impatto degli aerei e dei conseguenti incendi e lesioni strutturali, ma che sarebbero stati utilizzati anche ordigni esplosivi collocati negli edifici prima degli attentati."

Ma sì! Se mio nonno avesse avuto le ruote, sarebbe stato un carretto...
"Altri sostengono"... L'esempio perfetto di una voce enciclopedica!!!

Siamo a tre richiami alle teorie complottiste, cinque alla "versione ufficiale" e un condizionale. E non siamo nemmeno a metà della voce.

Si passa quindi al paragrafo successivo, La Guerra Al Terrorismo.
Non sarebbe stato più corretto inserire questo aspetto in una voce separata?

Certo che no.
Evidentemente piace che stia qui, anche perché dopo un brevissimo accenno (due righe e mezzo) all'invasione dell'Afghanistan il paragrafo si apre con il titolo "L'11 settembre, casus belli per l'attacco all'Iraq" cui seguono oltre 30 righe di testo.

Ma l'11 settembre non è stato affatto il "casus belli" per attaccare l'Iraq. Non si spiegherebbe altrimenti la ragione per cui l'attacco è avvenuto nel 2003.
La ragione principale dell'attacco all'Iraq è stato il presunto possesso di armi di distruzioni di massa (WMD), come spiega benissimo la ben più affidabile Wikipedia Inglese:

According to U.S. President George W. Bush and then U.K. PM Tony Blair, the reasons for the invasion were "to disarm Iraq of weapons of mass destruction (WMD), to end Saddam Hussein's support for terrorism, and to free the Iraqi people."[8]

Edizione che non solo dedica, correttamente, una voce separata all'invasione, ma la referenzia con la bellezza di 176 fonti dirette e decine e decine di link e documenti di approfondimento.

Procediamo nell'analisi della nostra "brava" pagina italiana.

Udite udite... anzi, leggete leggete... ecco un altro paragrafo intitolato Responsabilità dell'attacco!

Ma non c'era già (sopra) il paragrafo "Responsabili"?

Figuriamoci se bastava... bisogna insistere, tartassare (è impressionante come la sequenza espositiva e i contenuti proposti nella voce ricalchino le tecniche utilizzate su film complottisti quali il mazzucchiano Inganno Globale):

"Nel giro di poche ore, il governo degli Stati Uniti, nella persona di G. W. Bush - che al momento degli attacchi, si trovava in visita presso una scuola in Florida - incolpò per gli attacchi al-Qā'ida, un gruppo fondamentalista islamico che aveva già rivendicato rovinosi attacchi terroristici contro ambasciate e altri obiettivi USA nel mondo. Tale gruppo trae le sue origini dirette nell'ambito della guerriglia islamica finanziata ed armata dai governi di Stati Uniti, Arabia Saudita e Pakistan, per contrastare l'invasione sovietica in Afghanistan a partire dal 1979."

E' davvero ridicolo. Per la seconda volta si precisa che il governo americano incolpò Al-Qaeda nel giro di poche ore e si omette di precisare che la responsabilità di Al-Qaeda è oggi fuori discussione.
Ma la cosa più goffa è che si cavalca la leggenda metropolitana che Al-Qaeda sia nata come gruppo "finanziato e armato" da USA, Arabia Saudita e Pakistan, ancora una volta senza citare uno straccio di fonte.
La verità è completamente diversa, come attestano le fonti più accreditate e qualificate, nonché gli stessi creatori di Al-Qaeda, e come è stato abbondantemente spiegato e documentato in questo articolo del gruppo Undicisettembre.

Il paragrafo poi va avanti e non manca di sottolineare che "Bin Laden non è ricercato dall'FBI", affermazione fuorviante e spelacchiata, come documentato in quest'altro articolo di Undicisettembre.

Ed ecco che, dopo aver già meritato due esplicite citazioni nel corpo della voce, per la terza volta si citano le teorie "alternative", questa volta con tanto di paragrafo dall'inquietante titolo "Interrogativi senza risposta":

"Per approfondire, vedi la voce 11 settembre 2001: dispute e controversie sui resoconti ufficiali.

Diversi saggi, articoli e documentari sono stati dedicati da parte di ricercatori di vari paesi per evidenziare le presunte incongruenze sollevate dalla lettura della versione ufficiale dei fatti, ivi compresa la dinamica esatta che avrebbe condotto al crollo delle due Torri Gemelle.

Ad alimentare queste polemiche presunte incongruenze nella tipologia di veicoli utilizzati negli attacchi, nelle traiettorie effettuate e nelle modalità dei crolli degli edifici coinvolti.

Il progresso delle ricerche, a partire dal 2005, ha portato i principali critici della versione ufficiale, come Webster Tarpley e David Ray Griffin a lasciarsi alle spalle, come obsolete, sia la posizione delle "domande senza risposte" , sia la posizione dell'11/9 come "lasciato accadere apposta", spingendosi a teorie cospirative che attribuiscono la piena responsabilità dei misfatti a individui o reti vicini o interni al governo statunitense."

Accidenti... domande senza risposta? Di risposte ce ne sono a tonnellate, se uno si prende la briga di andare a leggersele. Apposta esistono siti come Crono911 e Undicisettembre.

Certo, non sarebbe male se anche Wikipedia, anziché spacciare mere illazioni, insinuazioni, domande retoriche e infondate, contribuisse a fornire anche qualche risposta, documentata magari, come ci si aspetta da un'enciclopedia che voglia essere tale.
Purtroppo così non è.

Un'altra volta e a sproposito, in questa voce si cita la "versione ufficiale", versione che non esiste (al massimo esistono spiegazioni ufficiali di alcuni aspetti sui quali solo il Governo può rispondere, ma per quanto attiene agli eventi fattuali ricordiamo che la versione è identica per tutte le fonti qualificate: testimoni, video, rivendicazioni, rapporti tecnici, inchieste congressuali, inchieste giornalistiche, inchieste giudiziarie...) e addirittura si parla di "ricerche" che avrebbero condotto i "ricercatori" a concludere per una cospirazione di "individui o reti vicini o interni al governo statunitense"!!!

Superato quest'altro patetico paragrafo troviamo un paragrafetto dedicato alla Filmografia e uno alle Note citate nell'articolo. Si tratta di appena 8 note (parte delle quali rinviano a link non più esistenti o funzionanti) e dalle quali manca stranamente la nota 9, presente nel testo, che rinvia a un sito complottista! Quando si dice il caso...
Tanto per intenderci, l'edizione inglese presenta ben 192 note con relative fonti...

Ma il peggio deve ancora arrivare.

Passando al paragrafo Bibliografia, difatti, elemento fondamentale per qualsiasi testo serio, leggiamo:

"- Noam Chomsky, 11 settembre - Le ragioni di chi?, Marco Tropea Editore, 2001, ISBN 884380362X
- Noam Chomsky, Linguaggio, politica e Riflessioni sul mondo dopo l'11 settembre, Di Renzo Editore, 2002
- David Ray Griffin, 11 settembre, Fazi, 2005.
- Webster Tarpley, La fabbrica del terrore, Arianna Editrice, 2007.
- Giulietto Chiesa e altri, Zero, Piemme, 2007.
- Massimo Polidoro, Piergiorgio Odifreddi, Umberto Eco, James Randi, Paolo Attivissimo,Michael Shermer, Lorenzo Montali, Francesco Grassi, Andrea Ferrero, Stefano Bagnasco, 11/9 La cospirazione impossibile, Edizioni Piemme, 2007
- David Dunbar; Brad Reagan; Popular Mechanics, 11 settembre, i miti da smontare, Terre di Mezzo Editore, 2007
- Wright Lawrence, Le altissime torri. Come al-Qaeda giunse all'11 settembre, Adelphi , 2007."

Incredibile.
Una voce storica e strettamente fattuale, ci presenta nella bibliografia due libri di Noam Chomsky, rispettabile opinionista e professore di linguistica, ben poco attinenti alla ricostruzione fattuale degli eventi, ma che evidentemente hanno il pregio di criticare le scelte geopolitiche del governo americano.

Seguono poi tre libri di complottisti! La triade Griffin, Tarpley e Chiesa!
Beh, una scelta eccezionale veramente! A questo punto c'è da chiedersi perché chi vuole capire la storia si documenti su libri che parlano di storia. Immaginiamo di voler conoscere la storia del viaggio di Cristoforo Colombo e trovarci di fronte i primi due libri che criticano il governo spagnolo e tre che negano la spedizione... Non saprebbe tanto di presa in giro?

Seguono due libri di debunking (ossia anti-complottisti) sicuramente pregevoli, ma che troverebbero collocazione più idonea nella tanto richiamata voce sulle teorie del complotto, e in fondo in fondo, quasi fosse un peso necessario, il bellissimo libro di Lawrence che è l'unico che fornisce una ricostruzione storica degna di essere ospitata in una voce enciclopedica come dovrebbe essere questa.

Non va meglio nel paragrafo successivo: Collegamenti esterni dove tra i 20 collegamenti citati ne troviamo ben OTTO a siti, testi e libri cospirazionisti, più una nutrita raccolta di video e filmati che propagandano, guarda caso, sempre tesi complottiste. In particolare, i link complottisti rimandano a:

"* (EN) Stranger Than Fiction Investigation by Dr Albert Pastore - Investigazione alternativa contesta la versione ufficiale
* (IT, EN) Reopen911 di Jimmy Walter - Documenti e Petizione per una nuova inchiesta indipendente sugli attentati.
* disinformazione.it Cronologia 11 settembre - Documentazione che contesta la versione ufficiale
* Luogocomune: 9/11 - Documentazione e multimedia che contestano la versione ufficiale
* Puntata di Report (RAI) che contesta la versione ufficiale. Trasmessa il 24/09/2006 su RAI3.
* "11 Settembre 2001 - Inganno Globale" Primo documentario italiano sugli attentati, contesta la versione ufficiale
* (EN) Studiosi per la verità sull'11 settembre - Alcuni docenti e ricercatori universitari sottopongono a vaglio scientifico e critico la versione ufficiale
* (EN) 911 Statement Dichiarazione che reclama verità sugli attentati dell'11 settembre 2001, firmata da 100 alti esponenti del mondo accademico, culturale e politico statunitense e da numerosi parenti delle vittime degli attentati."

Non c'è che dire... davvero una voce enciclopedica con i controfiocchi! Degna del Pulitzer, come minimo.

Diamo un'occhiata alla discussione che accompagna la pagina e verifichiamo se ci sono stati tentativi di migliorarla e che sorte hanno subito.

Scopriamo così che un certo Duroy, nel gennaio del 2006, aveva cercato di correggere alcune corbellerie: aveva eliminato la ridicola frase "Secondo la ricostruzione ufficiale dei fatti, non vennero usati mezzi militari convenzionali per portarli a termine", aveva soppresso qualche condizionale, aveva eliminato le varie citazioni e riferimenti a versioni alternative sostituendole con un unico rimando alla voce specifica...

Insomma, aveva ripulito la voce dei vari sproloqui rendendola più seria.
Ma tosto un altro utente, Piero Montesacro, annulla le modifiche:

"Mi sono visto costretto ad effettuare qualche minuto fa un rollback casareccio a seguito delle pesanti modifiche dell'utente semianonimo Duroy (alla lettera: del re, sic!) il quale ha ampiamente modificato l'articolo senza ritenere d'essere obbligato a fornire altrettanto ampie spiegazioni del suo intervento in discussione."

E, di fronte alle proteste di Duroy, fornisce curiose spiegazioni.
Per esempio, sulla questione dei riferimenti alla "versione ufficiale", Montesacro spiega:

"...ti rispondo che la ricerca storica ha smascherato una quantità enorme di versioni ufficiali fasulle. Casomai ti fosse sfuggito, secondo la versione ufficiale tedesca, delle guardie di frontiera polacche presero a fucilate i loro omologhi tedeschi all'alba del 1 settembre 1939, causando così la II guerra mondiale. Già al tempo dei Romani frottole come queste erano tanto diffuse da divenire proverbiali e prendere il nome di casus belli, proprio ad indicare per antonomasia la loro falsità e strumentalità."

Perbacco, che fior di ragionamento!
II Guerra Mondiale... tempo dei Romani... cosa c'entrano con l'11 settembre 2001?
Che c'entrano con un evento documentato dalle telecamere di mezzo mondo?

Duroy fa notare quanto sia assurdo considerare l'11 settembre 2001 come una montatura per creare un casus belli... e leggete cosa risponde Montesacro:

"ti rispondo ugualmente (à propos di casus belli) invitando te (come chiunque altro) alla seguente, davvero istruttiva lettura (temo che presto tradurrò la pagina per la nostra wiki): http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Northwood
Buona lettura! --Piero Montesacro 23:41, 25 gen 2006 (CET)"

Montesacro consiglia a Duroy di leggersi l'Operazione Northwood, un rapporto firmato dal generale americano Lemntizer in cui si ipotizzava la possibilità di simulare incidenti militari da attribuire a Cuba per giustificarne l'invasione.

Parliamo di un documento del 1962 che conteneva mere ipotesi, oltretutto rigettate dal governo americano.
Questa vicenda è frequentemente richiamata dai complottisti, ma anche in questo caso abbiamo a che fare con una circostanza che non ha nulla a che vedere con l'11 settembre 2001.
Piero Montesacro non solo tira in ballo questa storia, ma anticipa l'intenzione di tradurre la pagina di Wikipedia Inglese dedicata alla vicenda.
Intento lodevole, nevvero... ma come mai non ha pensato di tradurre anche la pagina che Wikipedia Inglese dedica agli attentati dell'11 settembre 2001?

Sta di fatto che Montesacro traduce la pagina:

"Come promesso ecco a voi, anche in italiano, le prove provate di come abissi di cinismo, inganno, creazione ad arte della criminalità e del terrorismo più biechi e diabolici trovino il loro posto nelle tradizioni dei massimi vertici del Pentagono: Operazione Northwoods
Da notare che il fatto che Kennedy fu ammazzato poco dopo il repulisti che dispose a seguito dell'infame piano: chissà se si trattò di una mera coincidenza...--Piero Montesacro 11:15, 26 gen 2006 (CET)"

11 settembre... Operazione Northwoods... Omicidio Kennedy... prove provate...
Non c'è alcun dubbio sul fatto che Montesacro abbia una particolare predilezione per le teorie complottiste.
Peraltro, Kennedy non fece alcun "repulisti": il piano Northwood fu respinto dal segretario alla difesa e non arrivò mai sulla sua scrivania, e il generale Lemnitzer fu in seguito nominato comandante supremo della NATO! Il bello è che queste cose sono scritte proprio nella pagina che il solerte Montesacro ha tradotto.

Più avanti, Montesacro continua a spiegare il proprio punto di vista:

"Qui, secondo me, dobbiamo tenere conto dei fatti: i fatti, in estrema sintesi, sono che gli attentati ci sono stati, che hanno avuto conseguenze gravissime, e che le versioni ufficiali fornite per spiegarle fanno acqua da tutte le parti non appena sottoposte al minimo vaglio critico."

E ancora:

"Appare del tutto inaccettabile ed immotivato, pertanto, che noi si debba costruire una voce che si ponga passivamente come cassa di risonanza della versione ufficiale sol perché essa è fornita da un governo che, tra l'altro, come tutti gli altri governi del mondo, da tutto può essere esente, tranne che dalla colpa di mentire sapendo di mentire in nome della "Ragion di Stato". --Piero Montesacro 17:13, 26 feb 2006 (CET)"

Nel 2006 questo sig. Montesacro continua a parlare di "versione ufficiale".
Le riprese televisive sono quindi una "versione ufficiale"? Le testimonianze oculari sono una "versione ufficiale"? I dati messi a disposizione del pubblico sono una "versione ufficiale"? Le inchieste giornalistiche sono una "versione ufficiale"? Le rivendicazioni di Bin Laden e soci sono una "versione ufficiale"? Le sentenze giudiziarie in USA, Germania, Spagna... sono "versioni ufficiali"?

Queste sono tipiche affermazioni complottiste!

Più sotto, nel settembre 2006, Montesacro interviene nuovamente per cassare altre modifiche del povero Duroy, e vediamo come spiega la sua decisione:

"Quanto all'interpretazione delle notizie, ti invito a guardare il famoso filmato e a spiegarmi in che modo sia una prova dei preparativi degli attentati. Si vedono le solite scene dei soliti disperati con turbanti e caffettani a passeggio di fronte alle solite caverne afghane, uno che spacca della legna, altri che preparano da mangiare. L'unica cosa che sembra avere la minima attinenza è un tipo che nasconde un comune coltello a serramanico in grembo (ma non erano in plastica, secondo la narrativa ufficiale, quelli usati dagli attentatori?). Poi, in tutt'altro filmato, girato in una specie di studio televisivo simile a quelli dei TG, ci sono un paio di tipi che leggono una dichiarazione con accanto, sulla scrivania, un modellino di aereo con basetta tipo quelli che una volta erano comuni sui banconi delle agenzie di viaggio.
Non so se a te piace essere preso per i fondelli. A me no.
Ragion per la quale ripristino il sottotitolo che avevo aggiunto e che hai rimosso."

Disperati con turbanti e caffetani? I filmati di cui sta parlando sono quelli in cui si vedono i dirottatori durante l'addestramento in Afghanistan e durante la lettura dei loro messaggi che preannunciano il "martirio"!!!
Una prima serie di questi filmati fu diffusa nel 2002, una seconda proprio nel settembre del 2006, e una terza in ottobre 2006 (vedi sul sito Crono911).

Che altre prove vuole Montesacro?
E poi cos'è questa storiella che secondo la ricostruzione ufficiale i dirottatori avrebbero usato coltelli di plastica?
Le ricostruzioni ufficiali non dicono nulla del genere.
Questa è invece una baggianata detta da Massimo Mazzucco nel suo film complottista Inganno Globale uscito proprio nel 2006.

Non c'è alcun dubbio, a questo punto, sulle fonti a cui fa riferimento Montesacro. E nemmeno sulle ragioni per le quali è così attento ad annullare tutte le correzioni apportate alla voce di Wikipedia che stiamo esaminando.

E anche quando viene corretto il titolo della sezione che vorrebbe attribuire all'11 settembre il ruolo di casus belli dell'invasione dell'Iraq, ancora una volta Montesacro interviene come un cane da guardia:

"Io non sono di quelli che - stupidamente e belluinamente - si rallegrano per la morte dei soldati della "coalizione". Dunque, anche per rispetto alla memoria di quei caduti, credo sia il caso di dire le cose come stanno, ossia che, negli Stati Uniti, è stato fatto credere a gran parte della popolazione che la guerra in Iraq trovasse la sua radice nell'11 settembre. Ecco perché ripristino il titolo della sezione come lo avevo inserito. Saluti. --Piero Montesacro 15:24, 9 set 2006 (CEST)"

Non ci pare proprio un gran rispetto, quello di scrivere una cosa per un'altra.
Appellarsi al rispetto delle vittime è poi strategia comune dei complottisti più sfegatati. Sta di fatto che adesso sappiamo a chi si deve il titolo 11 settembre, casus belli per l'invasione dell'Iraq: è sempre lui, Montesacro.

Particolarmente attento a salvaguardare la forma (ma non la sostanza):

"Comunque sia, ho sostituito pretesto con casus belli. E questo certo non può essere contestato su basi anche solo lontanamente ragionevoli. Anche se poi basta controllare un qualsiasi dizionario ed avere un briciolo di cultura storica per sapere che si tratta, in effetti, di un sinonimo di pretesto. Per ovviare ai tuoi timori POV ho ampliato la sezione notevolmente, imbottendola di citazioni. In tal modo si salva anche la forma: Wiki, citando, resta terza e dunque NPOV. E chi vuol continuare a credere alle favole, e ai loro autori, può anche spostarsi su Hans Christian Andersen... ;-) --Piero Montesacro 02:17, 10 set 2006 (CEST)"

Sbagliamo, o Montesacro ci sta dicendo che ha sostituito Pretesto con Casus Belli perché è sinonimo? In altre parole, per dire pretesto ma evitare critiche di POV (mancanza di neutralità in un'affermazione) ha usato un sinonimo. E per far apparire la voce NPOV (ossia neutrale) l'ha infarcita ("imbottita", scrive lui) di citazioni.
Ma bravo! Citando si resta terzi, secondo lui. Un bel sistema davvero per poter dire qualsiasi idiozia!
Come a dire che aprite un testo di geografia e leggete: "La terra è piatta" con tanto di citazione del greco Anassimandro, 600 a.c.)... c'è la citazione, ergo la voce è neutrale, ergo la terra è piatta.
Ma che razza di ragionamento è questo? Al solerte Montesacro è mai venuto in mente che se proprio si vuole rimanere terzi citando, bisogna avere almeno l'accortezza di citare qualcuno di neutrale e un tantinello più credibile dei suoi "ricercatori"?

La cosa più stupefacente, però, è che Montesacro, nel rispondere alle ormai numerose contestazioni al titolo che vuole gli attentati dell'11 settembre come casus belli della guerra in Iraq, arriva anche a filosofeggiare:

"[...] fintanto che si contesta sulla base di non si sa bene che, io continuerò a inserire FATTI. Ciao. --Piero Montesacro 10:42, 10 set 2006 (CEST)"

Bel ragionamento. I fatti però sono che gli attentati dell'11 settembre NON furono il casus belli della guerra in Iraq.
In ogni caso, ove così non fosse, ci chiediamo: come mai Piero Montesacro applica così bene la "regola dei fatti" al titolo di questo paragrafo, e non a tutte le corbellerie complottiste ospitate nella voce?
Come mai le contestazioni dei complottisti, infondate e in contraddizione tra loro, del tutto sconnesse da qualsiasi fatto, le inserisce senza problemi?

Ma andiamo avanti con gli astuti vaneggiamenti di Montesacro:

"Il problema è che alla radice della confusione sta un'Amministrazione Bush che si è OPPOSTA con tutte le sue forze alla conduzione di indagini serie, chiare, condivisibili sugli attentati e che ha ostacolato attivamente le ricerche e sottratto (forse soppresso) prove al di là di ogni possibile dubbio,"

Quale film di fantascienza ha visto Montesacro? X-Files, senza dubbio!
Sono state fatte più inchieste sull'11 settembre e pubblicati, desecretati più dati e rapporti di qualsiasi altra vicenda della storia umana!
Basta dare un'occhiata agli elenchi di documenti e dati reperibili a partire dal sito Crono911.

"Sembri poco (o male) informato sull'autentico scandalo (vissuto come tale dagli americani) costituito dalla Commissione 9/11, una commissione prima ostacolata e poi sterilizzata in tutti i modi dall'Amministrazione Bush. Molti americani non ritengono serie le indagini svolte e se avrai la bontà di informarti, magari a partire dal link che ti ho fornito, capirai di che parlo. A proposito: riferire solo - o di preferenza - le verità ufficiali prodotte dai governi e da commissioni palesemente e pesantemente castrate non è informativo, ma è in essenza formativo. E sì, l'esperienza e la Storia insegnano che i Governi mentono. Spesso... --Piero Montesacro 23:22, 26 set 2006 (CEST)"

Commissione ostacolata? Sterilizzata? Verità ufficiali?
Sembra un disco rotto. Inchiodato su un solo teorema: rigorosamente complottista.

"Ti andrebbe di collaborare con me a tradurre http://en.wikipedia.org/wiki/9/11_Commission e http://en.wikipedia.org/wiki/9/11_Commission_Report ? Almeno informiamo anche i nostri lettori, visto che la narrativa della vicenda passata dalla nostra lamentevole stampa - di qualsiasi colore (salvo isolate eccezioni) - è non tanto più realista del re, ma proprio penosa. --Piero Montesacro 23:30, 26 set 2006 (CEST)"

Ecco lo zelante Montesacro impegnato, questa volta, a voler tradurre le voci di Wikipedia Inglese che parlano del Rapporto 9/11 e della relativa Commissione.
Sembra proprio che sia una mania la sua, di presentare i fatti dell'11 settembre come legati esclusivamente a quel rapporto, ignorando tutte le altre evidenze (che, tra parentesi, lo confermano).

Stranamente tutto questo lavoro di traduzione avviene ai margini della voce Attentati dell'11 settembre 2001... che a quanto pare a Montesacro non interessa affatto tradurre!

Ciò che è più curioso è che se guardate le voci che Montesacro vuole tradurre, alla data odierna, non si capisce il motivo per cui fosse tanto interessato ad esse.
Non c'è quasi traccia di teorie complottiste.
Ma se prendete le voci così com'erano nel settembre 2006, quando Montesacro smaniava per tradurle... erano infarcite delle teorie e affermazioni tanto care ai complottisti!

"Io non ho scritto da nessuna parte che l'ipotesi dell'auto-attentato sia provata (semplicemente perché non lo è). Personalmente ritengo, però, che non sia possibile escluderla a priori, visti, ad esempio i precedenti specifici: Operazione Northwoods. A presto. --Piero Montesacro 08:48, 27 set 2006 (CEST)"

Siamo a posto. Su Wikipedia non dobbiamo leggere i fatti, ma ciò che personalmente ritiene Montesacro. Buono a sapersi. Alla faccia dell'NPOV (Punto di vista neutrale)...

La discussione prosegue con un nutrito scambio di vedute tra gli autori di Crono911, nostro sito partner, e Montesacro.
Nonostante sia indubitabile l'approccio tecnico e documentale di Crono911, uno dei pochi siti di riferimento in lingua italiana sui fatti dell'11 settembre, alla fine è Montesacro a spuntarla.

La voce di Wikipedia Italia dedicata agli attacchi dell'11 settembre 2001 resta ancora oggi, dopo due anni, un baluardo complottista.

Non deve stupire. Le discussioni e gli interventi di Pietro Montesacro che abbiamo esaminato arrivano al settembre del 2006. Poco dopo Montesacro era nominato nientemeno che amministratore di Wikipedia, con buona pace di ogni speranza di riportare la voce alla serietà che meriterebbe.


Alla prossima Wikiperla!

Si ringraziano: Paolo, Christian M., Valerio P., Rudy, Alessandro C., Edmondo D.


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